Veleggiano verso quota 10.000 tonnellate le scorte d’oro fisico conservate a Londra sommate alle riserve della Bank of England
di Mathias Paoletti | Scrive la London Bullion Market Association (LBMA), in una recente nota: “Pubblichiamo i dati sulle disponibilità totali del caveau come parte dei nostri continui sforzi per migliorare la trasparenza nel mercato dei metalli preziosi. Le nostre statistiche includono le disponibilità dei caveau commerciali di Londra e le riserve auree della Banca d’Inghilterra” e, quindi, sono una delle fonti di informazione più attendibili sul mercato internazionale dell’oro fisico.
Scorte record di oro detenute nei vault di Londra: alla fine di agosto 2021, la quantità di oro detenuta nei caveau di Londra ha raggiunto la quantità record di 9718 tonnellate (+0,87% rispetto al mese precedente), per un valore (a quel momento) di circa 567 miliardi di dollari, che equivale a circa 777.460 lingotti d’oro (intesi come lingotti standard da 400 once, pari a 12,5 chilogrammi).
Nella City sono conservate anche 36.567 tonnellate di argento (-0,06% rispetto al mese precedente), per un valore di 28,3 miliardi di dollari, che equivalgono a circa 1.218.908 lingotti standard. “Queste cifre – sottolinea LBMA – forniscono una visione importante della capacità di Londra di sostenere il mercato del metallo fisico da investimento”.
Per comprendere come Londra, nonostante la Brexit, si sia affermata sempre più come polo mondiale nella gestione del metallo prezioso basti pensare che nell’agosto 2016 le tonnellate d’oro stoccate nella capitale del Regno Unito erano “appena” 7456. Per visitare il portale della LBMA clicca qui.