Non era in programma questa proof che richiama il documento papale Laudato si’ del 2015 e il settennato di conversione a uno stile di vita rispettoso del creato
di Antonio Castellani | Nel 2015, papa Francesco pubblicava la lettera enciclica Laudato si’ incentrata sulle questioni ambientali. Già prima di lui san Giovanni Paolo II in numerose occasioni si è espresso sul dovere di preservare la natura.
Ad esempio, nella sua Enciclica Centesimus Annus del 1991, Giovanni Paolo II ha parlato della natura come dono di Dio e della necessità che l’uomo collabori con Dio nel promuovere uno sviluppo ordinato e fiorente dell’ambiente.
Inoltre, Wojtyla ha tracciato una connessione tra ecologia naturale ed “ecologia umana” anticipando il concetto di ecologia integrale della Laudato si’.
E anche Benedetto XVI si è richiamato a questi insegnamenti durante il suo pontificato, ad esempio, nella sua enciclica Caritas in veritate del 2009.
Dal Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi
Il titolo trae origine dal Cantico delle creature composto da san Francesco d’Assisi nel 1224 mentre, proprio in questo 2022 che volge al termine, il pontefice ha dato inizio ad un settennato di conversione ad uno stile di vita rispettoso della cura del creato, in pieno spirito francescano.
Per celebrare questo settennato, all’artista Loredana Pancotto è stata affidata la modellazione di una moneta straordinaria da 5 euro in argento che la Zecca dello Stato Vaticano emette il 3 novembre.
Finitura proof, 4300 esemplari con le consuete misure di 32 millimetri per 18 grammi di argento 925 millesimi, la moneta è ispirata all’opera dal titolo Anima Mundi dell’artista cinese Si Qiuli, che – si legge in una nota del Vaticano -“in maniera pregevole offre la sua interpretazione dell’universale significato di armonia la cui dimensione comprende l’intero creato e apre alla speranza di poter costruire un futuro per l’intera umanità”.
E ancora: “Accanto alla visione di questa comunione di elementi – Anima Mundi – nella moneta è inserita l’idea di comunione tra le generazioni con la riproduzione dell’incipit del Cantico delle creature, ‘Altissimu, onnipotente, bon Signore’, come scritto nella più antica stesura dell’opera francescana”.
Caratteri di gusto gotico, di stile medievsale europeo che, nel loro contrasto visivo con l’opera del maestro Si Quili – intrisa di cultura orientale e fatta di elementi tratti dal mondo naturale, rievocano il concetto fondamentale di “unità nella diversità” che pervade il mondo.
L’opera del cinese Si Quili e la sua interpretazione in moneta
Nell’opera di Si Quili e nella sua composizione in moneta si ritrova dunque l’idea di un universo sano ed armonico, suggerita dall’artista cinese ed evocata anche da Loredana Pancotto, con elementi originali, attraverso la corona circolare che abbraccia lo stemma papale sul dritto della moneta.
Elementi come il fuoco, il sole, l’acqua, le forme di vita animale che, nella semplicità del tratteggio, assumono un potere evocativo immediato e non si impongono, dal punto di vista estetico, sull’araldica papale che resta, come dovuto, l’elemento primario del dritto.
Coniata da IPZS con materiali creatori incisi da Annalisa Masini, questa 5 euro dedicata al settennato Laudato si’ viene commercializzata dalla Zecca dello Stato Vaticano al prezzo base di 58 euro per esemplare, confezionato in capsula con astuccio.
Bozzetti e gessi della 5 euro per l’enciclica Laudato si’
Concludiamo questo nostro approfondimento su questa moneta che il Vaticano emette il 3 novembre 2022 presentandovi in esclusiva, grazie alla disponibilità dell’artista Loredana Pancotto, bozzetti originali e gessi della 5 euro, le due fasi creative che hanno dato vita a questa emissione numismatica vaticana davvero “straordinaria”.
