di Roberto Ganganelli | E’ stata presentata ufficialmente alle autorità lo scorso 13 settembre a Roma alla presenza del capo della Polizia – il prefetto Franco Gabrielli – e del presidente del Poligrafico e Zecca dello Stato italiano, dottor Domenico Tudini, la nuovissima moneta celebrativa da 5 euro in argento fior di conio nata dalla creatività dell’artista Silvia Petrassi con lo scopo di far memoria del mezzo secolo trascorso dalla fondazione dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e del ruolo vitale che tuttora, dopo cinquant’anni, l’ANPS svolge all’interno della società.
“Costituita nel 1968, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS) ha finalità di alto livello etico, trait d’union tra gli operatori in congedo e quelli in servizio che vi aderiscono volontariamente. L’ANPS – fa presente una nota ufficiale diramata in occasione della presentazione della commemorativa – è presente sul territorio nazionale con 170 sezioni e all’estero con due sedi a Toronto e New York e conta oltre 30 mila tesserati.
L’Associazione è custode del Medagliere della Polizia di Stato, straordinario simbolo del sacrificio e della dedizione del personale della Polizia, oltre che dell’impegno per la sicurezza dei cittadini”.
Al dritto, l’autrice ha modellato una composizione del logo dell’ANPS, Associazione Nazionale della Polizia di Stato, con il numero 50 disegnato quasi in modo da dar l’impressione di una bandiera tricolore mossa dal vento. In basso, un cartiglio con la scritta ANNIVERSARIO, le date 1968, anno della fondazione, e 2018, anno di emissione della moneta; a seguire il nome dell’autore PETRASSI in caratteri piccoli.
Meno istituzionale, assai più artistico e “calorosamente umano”, il rovescio della 5 euro (925 millesimi, mm 32 per gr 18) ci mostra in primo piano, due figure – un uomo e una donna – rappresentative dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, in divisa di rappresentanza; un accoppiamento quanto mai significativo dato che già nel 1959 venne istituito un Corpo di Polizia femminile che seppe conquistarsi la stima delle istituzioni e della popolazione tanto da venir poi integrato a pieno titolo, nel 1981, nella Polizia di Stato.
In secondo piano, sul rovescio, Silvia Petrassi ha modellato con delicatezza la raffigurazione di un particolare del dipinto di Guido Reni San Michele Arcangelo, protettore delle Forze di Polizia, dipinto custodito nella Chiesa di Santa Maria Immacolata Concezione in Roma. Nel campo di destra, R, identificativo della Zecca di Roma; in basso, il valore facciale 5 EURO; nel giro, la scritta ASSOCIAZIONE NAZIONALE POLIZIA DI STATO.
La moneta – la cui data di emissione ufficiale è stata l’11 settembre – è stata battuta in 5 mila pezzi commercializzati alla fonte a 38 euro cadauno. Davvero azzeccata l’iniziativa del Poligrafico e Zecca dello Stato italiano di rendere disponibile l’emissione anche durante il Raduno nazionale per il 50 anni dell’ANPS che si è tenuto a Ostia Lido (Rm) il 30 settembre con il concorso di migliaia di ex appartenenti alla Polizia di Stato.
Per saperne di più sull’evento del 30 settembre accedi alla pagina Facebook del Poligrafico e Zecca dello Stato italiano.
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