La moneta, rettangolare e a colori, celebra la Pasqua 2023 con la Risurrezione del grande artista che si trova nella biblioteca privata del papa
di Antonio Castellani | È l’anno del Perugino, l’anno di Pietro Vannucci – sublime pittore – che moriva esattamente cinque secoli or sono e che tutte le zecche dell’area italiana commemorano. Non poteva dunque mancare la Zecca della Città del Vaticano, stato che conserva nei suoi musei alcune delle opere più belle del pittore umbro.
Così, in occasione della Pasqua 2023 abbiamo possibilità di presentarvi la moneta da 25 euro in argento proof, di formato rettangolare e con applicazione di colori, che il 13 aprile sarà ufficialmente sul mercato in 1500 esemplari appena, commercializzati alla fonte al prezzo di 139 euro.
Un capolavoro del Rinascimento dalla biblioteca del papa
L’opera del Perugino scelta a simbolo della Pasqua 2023 è la Resurrezione, magnifico olio su tavola del 1499 che è conservato nella biblioteca apostolica del santo padre nel Palazzo apostolico e che tante volte abbiamo ammirato come “sfondo” durante le visite ufficiali dei potenti del mondo al papa.
La tela raffigura Cristo risorto mentre si eleva in cielo, racchiuso in una mandorla di luce dorata; nella mano sinistra regge il vessillo simbolo della Resurrezione; ai suoi fianchi ci sono due angeli in preghiera. Accanto al sepolcro aperto giacciono addormentati tre soldati mentre il quarto guarda stupito il prodigio della Resurrezione di Gesù. Un paesaggio ampio e degradante fa da sfondo alla scena. È certamente tra le opere più belle del grandissimo pittore umbro, maestro di Raffaello Sanzio.
Il dipinto è diviso in due registri. In quello superiore troviamo Cristo vincitore, racchiuso in una mandorla con i piedi che poggiano su una nuvola, adorato da due angeli. Il Redentore ha la tipica armonia e dolcezza dei lavori della maturità dell’artista: la rappresentazione è anatomicamente dettagliata e il panno rosso che avvolge la schiena e le gambe è reso con un colore chiaro, dolce e luminoso.
Il chiaroscuro con cui vengono sbalzate le pieghe del tessuto è un ottimo stratagemma per consegnare alla figura maggiore plasticità e concretezza mentre il fondo oro e i due angeli costituiscono una reminiscenza della pittura umbra del primo Quattrocento. Nel registro inferiore, un paesaggio fa da sfondo al sepolcro vuoto, con la lastra spostata, e ai soldati, tre addormentati ed uno stupito e intimorito dal prodigio al quale sta assistendo.
La realizzazione dei modelli a cura di Cristina De Giorgi
A modellare la “cornice” del dipinto in moneta e l’elegante dritto con lo stemma di papa Francesco è stata l’artista Cristina De Giorgi mentre i coni, presso lo Studio incisione di IPZS – la Zecca italiana ha curato la coniazione – sono stati realizzati dal maestro Silvia Petrassi.
Trentacinque grammi d’argento 925 millesimi racchiusi in un rettangolo da 30×40 millimetri: queste le caratteristiche della moneta da 25 euro Pasqua 2023, anno undicesimo di pontificato di Francesco che, a voler ribadire l’importanza cruciale di questo giorno per tutti i cristiani, ha voluto fin dalla domenica delle Palme presenziare ai riti della settimana santa nonostante il recente ricovero al Policlinico Gemelli.