Due ori e un argento emessi da IPZS rendono omaggio a Caserta, alle sue architetture e al genio di Luigi Vanvitelli a due secoli e mezzo dalla sua scomparsa
di Mathias Paoletti | Prosegue il viaggio numismatico nella “Grande bellezza” celebrato nella monetazione della Repubblica Italiana 2023, alla scoperta dei tesori del nostro paese. Le tre monete commemorative emesse il 21 febbraio dal Ministero dell’Economia e delle finanze e coniate dalla Zecca italiana, infatti, sono dedicate all’arte e alla cultura del nostro paese con un focus tutto speciale su Caserta.
10 euro Fontane d’Italia, è la volta di Diana e Atteone
La prima è una micro moneta in oro, dal valore nominale di 10 euro, dedicata alla Fontana di Diana e Atteone che si trova nel parco della Reggia di Caserta. La moneta fa parte della serie Fontane d’Italia, che IPZS ha inaugurato lo scorso anno con Fontana di Trevi, monumento romano conosciuto in tutto il mondo (leggi qui). Coniata in versione proof con una tiratura di 2000 pezzi, è realizzata dall’artista incisore Maria Angela Cassol. È proposta alla fonte a 250 euro.
Sul dritto, in primo piano, è riprodotto fin nei minimi dettagli il gruppo scultoreo raffigurante Atteone e il cane; sullo sfondo si intravedono una serie di piccole onde. Nel giro, la scritta REPUBBLICA ITALIANA e, a destra, la firma dell’autore CASSOL.
Sul rovescio, la dea della caccia Diana è raffigurata in primo piano con una ninfa; sullo sfondo si ripete lo stesso motivo grafico del dritto. Nel giro, le micro iscrizioni REGGIA DI CASERTA e DIANA E ATTEONE; a sinistra, il valore e l’anno di emissione; al centro, il segno di zecca.
Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta scintillano d’oro
E proprio al genio e alla creatività architettonica di Luigi Vanvitelli – espressi mirabilmente proprio nella Reggia di Caserta – si ispirano le due monete in argento e in oro, dedicate al 250° della sua scomparsa, entrambe realizzate dall’artista incisore Uliana Pernazza.
La moneta in oro, dal valore nominale di 20 euro, realizzata in versione proof con una tiratura di 1500 pezzi (prezzo di emissione 480 euro) raffigura sul dritto, in primo piano, ritratto di Vanvitelli tratto da un dipinto di autore ignoto conservato presso l’Accademia di San Luca. Sullo sfondo la conchiglia, motivo che Luigi Vanvitelli proponeva spesso nelle sue architetture come elemento decorativo.
Sul rovescio, in primo piano un amorino, particolare scultoreo della fontana di Venere e Adone situata nel parco della Reggia di Caserta; sullo sfondo il prospetto della Reggia verso il parco; nel giro, a sinistra e in alto, la scritta LUIGI VANVITELLI; a destra, il valore; a sinistra il segno di zecca e in esergo, le date 1773 e 2023 rispettivamente la data della scomparsa di Vanvitelli e la data di emissione della moneta.
Geometrie e prospettive di immortale bellezza sui 5 euro
La moneta in argento, dal valore nominale di 5 euro, in versione proof e con una tiratura di 6000 pezzi (75 euro alla fonte) rappresenta sul dritto, in primo piano, lo stesso ritratto di Luigi Vanvitelli della 20 euro in oro; sullo sfondo particolare del pavimento del vestibolo superiore della Reggia di Caserta.
Sul rovescio, a sinistra, particolare del prospetto della Reggia di Caserta che raffigura la facciata centrale affiancato, a destra, un particolare della sezione del rilievo dello scalone d’onore. In alto, il valore e in basso la firma autografa di Vanvitelli e una conchiglia,; a destra, le date 1773 e 2023, e il segno di zecca a completare il tutto.
Descrizione e disponibilità per l’acquisto delle monete della Collezione numismatica della Repubblica italiana 2023 sono pubblicati sul portale www.shop.ipzs.it.
