Due monete rievocano la battaglia navale di Lepanto del 1571 che rappresentò l’apice dello scontro fra il mondo cristiano e quello musulmano
a cura della redazione | Il 2021 segna l’anniversario di una delle più grandi e controverse battaglie della storia umana: il 7 ottobre 1571, infatti, più di 400 galee e quasi 200.000 uomini combattono, al largo delle coste greche meridionali, lo scontro di Lepanto che vede la Lega Santa opporsi all’Impero Ottomano per il controllo del Mediterraneo.
Un vero e proprio scontro di civiltà, oltre che una cruenta azione militare in assoluto: da anni, ormai, i Turchi premono infatti per penetrare in Occidente, le coste italiane e spagnole sono continuamente minacciate e così la Spagna, Venezia e lo Stato Pontificio formano un’alleanza per affrontare la flotta turca e fermare la sua avanzata.
Nella storia della guerra navale, Lepanto segna l’ultimo grande scontro nel mondo occidentale combattuto quasi interamente da imbarcazioni a remi e, per commemorare il 450° anniversario di quell’evento, la Real Casa de la Moneda di Madrid emette due monete d’argento 925 millesimi, una con valore di 8 reales di 27 grammi di peso e un cinquentin da ben 168,75 grammi (cinque once di fino).
Sul dritto del cinquentin sono raffigurati l’allora sovrano di Spagna Felipe II, il comandante della Lega Santa Don Juan d’Austria e quello delle navi spagnole, Don Alvaro de Bazan. Tra i loro ritratti una selva di picche, l’arma più usata dai fanti di marina spagnoli nei corpo a corpo che seguivano gli abbordaggi tra navi avversarie. Al rovescio, invece, evidenziato da una finitura a colori, un momento della battaglia tratto da una litografia realizzata da Vicente Urrabieta e conservata presso la Biblioteca Nazionale di Madrid.
Al rovescio degli 8 reales è raffigurata, con applicazioni di colore, un’immagine della Galera Real, l’ammiraglia della flotta spagnola al comando di Don Juan d’Austria, costruita nei cantieri di Barcellona e che, all’epoca, era la più grande imbarcazione militare di questo tipo a solcare i mari. Al dritto, il ritratto dell’attuale sovrano di Spagna, Felipe VI di Borbone.
Del cinquentin (valore nominale 50 euro, proof, mm 73 di diametro) sono disponibili dal 19 luglio 2500 esemplari, degli 8 reales (valore nominale 10 euro, proof, mm 40) sono invece stati coniati 6000 pezzi; le due monete, precisa la zecca di Spagna, sono acquistabili sia insieme che separatamente.
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