Giovedì 16 maggio: ecco la data a partire dalla quale sarà disponibile per i collezionisti la serie divisionale di San Marino 2024, nella doppia versione senza e con moneta commemorativa in argento da 5 euro. Una speciale moneta che quest’anno è dedicata alla Cassandra (Zerynthia cassandra), una splendida farfalla endemica del territorio italiano recentemente individuata dai naturalisti anche nella Repubblica di San Marino.
Una specie importante, molto localizzata e rara ovunque, che è in regresso in gran parte delle aree in cui ne era nota la presenza, e che è strettamente legata a quella dell’Aristolochia, unica pianta di cui si nutrono i suoi bruchi.
Ecco la delicata confezione che ospita la divisionale di San Marino 2024 nove valori con i 5 euro di Chiara Principe per la farfalla Cassandra
La Cassandra vive principalmente in ambienti umidi, sponde di torrenti, incolti e margini di coltivazioni, dalla pianura sino ai circa 1000 metri di quota. Specie tipicamente primaverile, vola dalla metà di marzo alla fine di maggio a seconda della quota ed è protetta sia a San Marino che a livello europeo.
A dare forma, in modo elegante e poetico, alla farfalla Cassandra sui 5 euro che impreziosiscono 8000 blister della divisionale di San Marino 2024 nove valori, sempre in versione fior di conio, è l’artista Chiara Principe, un nome ormai ben noto ai collezionisti numismatici.
Più istituzionale, nei colori della bandiera ma con stemma cangiante, l’astuccio della serie annuale otto valori del Titano in uscita il 16 maggio
La Principe ha modellato sul dritto della moneta, al centro, la farfalla Zerynthia cassandra posata su un filo d’erba e sullo sfondo le Tre Torri, sulle cui cime sono poste le tre Penne. In giro in alto la scritta REPUBBLICA DI SAN MARINO, a destra le lettere CP, iniziali di Chiara Principe, autrice del bozzetto e del modello e a sinistra la dicitura M.B. INC., iniziali di Marta Bonifacio, che ha curato l’incisione.
Al rovescio dell’argentea 5 euro, al centro è rappresentata di nuovo la farfalla Zerynthia cassandra posata su una foglia della pianta Aristolochia rotunda. In giro in alto a sinistra la scritta FARFALLE; a destra la lettera R, identificativo della Zecca di Roma che ha curato la coniazione, in basso al centro il valore 5 EURO e l’anno 2024.
La farfalla Cassandra trova riparo sotto le Tre Penne, nella poetica modellazione dell’artista Chiara Principe per il dritto dei 5 euro in argento
La moneta ha le consuete caratteristiche di questa tipologia: titolo 925 millesimi, diametro di 32 millimetri per 18 grammi di peso e taglio godronato discontinuo. Nello shop della Divisione filatelica numismatica di Poste San Marino SPA è prenotabile a 43 euro di prezzo, al quale aggiungere l’eventuale Iva per i clienti esteri, oltre alle spese di spedizione e assicurazione.
La seconda divisionale di San Marino 2024, invece, quella contenente gli otto valori standard circolanti dal centesimo ai due euro, costa alla fonte 28 euro più eventuale Iva e spese di spedizione e assicurazione (tiratura 10.000 astucci).
Un realismo filtrato e moderno, sottili texture e una composizione originale per il rovescio della moneta da 5 euro che arricchisce la serie sammarinese
Una curiosità: dal Decreto delegato 1° marzo 2024 n. 42 che autorizza i contingenti delle euro monete sammarinesi dell’anno in corso emerge che non solo i tagli da 1, 2 e 5 centesimi saranno coniati in soli 18.000 esemplari e inseriti esclusivamente nelle divisionali per collezionisti, ma anche la monetina da 10 euro cent subirà la stessa sorte. Vale a dire che, recandovi sul Titano, sarà impossibile ottenerla come resto, cosa che invece può accadere ancora con i tagli dai 20 euro cent in su.
Ed ecco anche la coincard 2024 di San Marino, con i 2 euro raffiguranti il santo scalpellino dipinto da Giovan Battista Urbinelli nel XVIII secolo
La serie divisionale di San Marino 2024 (nelle due versioni) sarà accompagnata il 16 maggio anche dall’emissione della coin card ufficiale 2024, sgargiante nei colori bianco e azzurro della bandiera nazionale e contenente, al prezzo di emissione di 7 euro, lo spicciolo da 2 euro di quest’anno.