La Monnaie de Paris dedica i secondi 2 euro dell’anno alla ricerca, rimandando la prima celebrativa per le Olimpiadi di Parigi 2024
di Mathias Paoletti | Il coronavirus sconvolge anche i programmi numismatici delle grandi zecche e la Monnaie de Paris sceglie a sorpresa di posticipare anche l’avvio delle emissioni dedicate alle Olimpiadi di Parigi 2024 che dovevano essere inaugurate proprio quest’anno con i primi 2 euro commemorativi.
La zecca di Francia, piuttosto, ha deciso di proseguire – dopo una medaglia emessa in primavera – nel rendere omaggio al personale sanitario, agli scienziati e alla ricerca medica in questa fase in cui il concetto di salute pubblica è divenuto, come mai prima, di attualità e di primaria importanza.
Ed ecco, così, che la seconda bimetallica da 2 euro del 2020 a portare i simboli della Repubblica Francese è dedicata, anche se indirettamente, all’emergenza Covid-19, peraltro con un risvolto benefico: 2 euro, infatti, saranno donati alla Fondation de France per ogni esemplare di moneta venduto nelle apposite confezioni per collezionisti.
Sulla faccia nazionale, un bel volto femminile composto con una sfera e con la parola UNION osserva frammenti di DNA, che sembrano essere visti al microscopio. “La posizione, obliqua del viso rispetto all’oggetto della ricerca, rappresenta la ricerca che – fanno presente dalla Monnaie – domina l’infinitamente piccolo per studiarlo e trovare soluzioni alle malattie”.
Secondo il nuovo graveur général des Monnaies, Joaquin Jimenez ci sono molti elementi simbolici in questo design: “Questa moneta esprime un’allegoria della vittoria dell’uomo sulla malattia. Volevo che questo soggetto fosse espresso pienamente nello ‘spazio europeo’ ed è per questo che trabocca eccezionalmente nella corona esterna ornata dalle dodici stelle. A mostra come i paesi sono uniti di fronte alle avversità”.
La versione BU di questa 2 euro commemorativa è disponibile in tre diversi blister, sul modello già offerto lo scorso anno dalla Monnaie de Paris per la collezione Asterix. Le confezioni sono complementari ma presentano un’unità di fondo in particolare grazie ai colori della bandiera francese.
Ciascuno di questi blister a tema Ricerca medica sarà disponibile in 100.000 esemplari, la produzione totale della versione BU della moneta sarà quindi di 300.000 pezzi. Una versione BE (proof) sarà offerta invece in soli 10.000 pezzi in astuccio.
La parola “grazie” – sottolineano ancora da Parigi – è stato il termine più utilizzato durante questa crisi sanitaria e il blister evoca gratitudine in diverse lingue: francese, tedesco, inglese, spagnolo, portoghese, italiano e olandese. Così come, in una delle tre confezioni, le parole francesi per “dedizione, impegno, benevolenza, protezione e generosità” formano la parola UNION, di universale comprensibilità.