Curiosa davvero, la storia della Fontana Pretoria di Palermo che abbellisce l’omonima piazza del capoluogo siciliano e che è talmente affascinante da essere divenuta uno dei simboli della città: l’opera, infatti, venne realizzata nel 1554 dallo scultore toscano Francesco Camilliani per ornare una villa fiorentina.
Rifiutata dal committente, la fontana venne acquistata dal Senato palermitano (a quanto si sa, per la cospicua cifra di 20/30 mila scudi) e arrivò a Palermo via mare, smontata in ben 644 pezzi, per essere infine ricomposta nella sua attuale collocazione anche se in maniera diversa rispetto al disegno originario.
La piazza che ospita la Fontana Pretoria di Palermo venne ribattezzata “Piazza delle Vergogne” per la quantità di nudi scolpiti a decorare il monumento
La Fontana Pretoria di Palermo presenta un elegante impianto ellittico con vasche concentriche su tre livelli; scale e statue si alternano secondo uno schema classico e simmetrico. Ad adattarne gli elementi al nuovo spazio fu Camillo Camilliani, figlio dell’autore Francesco.
Le vasche del primo livello, quattro e ornate con figure giacenti, rappresentano i fiumi palermitani: Oreto, Papireto, Gabriele e Maredolce; nella cancellata troviamo i volti del Genio di Palermo, di santa Rosalia e l’aquila. Completano il complesso monumentale un repertorio plastico di statue di divinità mitologiche, mostri, animali, delfini, arpie e sirene.
La leggerezza delle sculture e delle balaustre sul dritto dei 10 euro in oro proof che l’Italia emette il 23 febbraio per la serie dedicata alle fontane monumentali
Magnifica ai nostri occhi, la Fontana Pretoria di Palermo non mancò di suscitare perplessità e critiche, soprattutto per la nudità delle figure esposte che turbavano l’animo dei cittadini i quali soprannominarono lo spazio della fondata “Piazza della Vergogne”.
Tanta magnificenza e complessità trovano spazio sulla nuova moneta da 10 euro in oro della serie Fontane d’Italia che IPZS emette il 27 febbraio in 1500 esemplari proof al prezzo di 250 euro ciascuno. Il formato è il solito, quello “micro” da 13,85 millimetri per tre grammi di peso, al titolo di 900 millesimi.
Micro gocce d’acqua, l’ellisse della Fontana Pretoria di Palermo e il suo elemento centrale sul rovescio della moneta creata da Maria Angela Cassol
A concentrare con indubbia bravura l’essenza della Fontana Pretoria di Palermo nell’esiguo spazio del tondello è stata l’artista Maria Angela Cassol che sul dritto ha collocato un particolare della fontana focalizzandosi su balaustre e statue.
Al rovescio, invece, In primo piano e circondata da gocce d’acqua sospese svetta la colonna della vasca centrale della fontana monumentale; sullo sfondo, la pianta stilizzata della Fontana Pretoria di Palermo. Nel giro, le scritte FONTANA PRETORIA e PALERMO; a sinistra, il valore 10 EURO e la data 2024. Completa il tutto il segno di zecca R della nostra officina monetaria.
La serie numismatica Fontane d’Italia è stata inaugurata nel 2022 con Fontana di Trevi (leggi qui l’articolo). La tematica è poi proseguita lo scorso anno con la Fontana di Diana e Atteone del parco della Reggia di Caserta (leggi qui l’articolo).