Bimetalliche, quadrate, proof e a finitura speciale: ecco le monete in argento e rame de La Croce del Giubileo che il Vaticano emetterà da qui al 2025
di Antonio Castellani | Quando papa Francesco, nel febbraio 2022, ha annunciato l’indizione del Giubileo per il 2025, come segno di rinascita dopo le sofferenze della pandemia, tutti i collezionisti di monete vaticane hanno subito pensato al fatto che sarebbe stata ideata qualche emissione speciale per questo evento.
Ed ecco che la Zecca dello Stato Vaticano, in piena estate, annuncia un’emissione triennale che non è esagerato definire “eccezionale” sotto ogni punto di vista, vuoi per il tema che per la forma e il profilo tecnologico delle monete destinate ad essere emesse.
Si tratta de La Croce del Giubileo, una serie unica ed innovativa di sei monete quadrate bimetalliche, in argento e rame, con nominale da 10 euro e finitura in versione fondo specchio che segnerà i tre anni fino, per l’appunto, al Giubileo del 2025.
“Un ambizioso progetto numismatico – fa sapere il Vaticano – dedicato ai propri collezionisti ma anche a tutti coloro i quali vorranno percorrere come in un ideale pellegrinaggio di speranza le parole di papa Francesco di comunione e partecipazione ad una rinnovata rinascita; sono proprio le parole di esortazione del pontefice nella lettera dell’11 febbraio 2022 al presidente del Pontificio consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione ad ispirare infatti le tematiche che segneranno la serie numismatica e che, a loro volta, saranno accuratamente raffigurate grazie all’abilità di sei artisti differenti”.
Il programma numismatico prevede l’emissione di due monete all’anno dal 2023 al 2025, e si svilupperà sui seguenti temi: nel 2023 indulgenza e solidarietà, nel 2024 fraternità universale e preghiera e infine, in concomitanza con la celebrazione dell’Anno santo, conversione e bellezza del Creato.
Le monete della serie speciale La Croce del Giubileo – si apprende ancora da una nota – potranno essere prenotate con una formula di abbonamento triennale (2023-2025); con la prima coppia di monete, il collezionista riceverà in omaggio uno speciale e pregiato cofanetto che accoglierà l’intera collezione che, una volta completa, formerà una simbolica e bellissima croce latina, la “Croce del Giubileo” per l’appunto.
Tre delle monete presenteranno la cornice esterna in rame e la parte interna in argento mentre le altre tre avranno i due metalli invertiti, come si evince dal rendering diramato dalla Zecca dello Stato Vaticano. E a quanto sembra – vi terremo aggiornati – ogni anno verrà emessa una coppia formata da una moneta del primo tipo e da una del secondo.
Sotto il profilo tecnologico, inoltre, uno speciale trattamento antiturnish, appositamente studiato dai tecnici del Poligrafico e zecca dello Stato italiana, permetterà di conservare le monete senza la necessità di inserirle all’interno delle tradizionali capsule, consentendo di apprezzarne ancora meglio la loro bellezza, la realizzazione artistica e la finitura, il tutto in linea con il concetto di sostenibilità.
All’interno del cofanetto della serie La Croce del Giubileo sarà inserito, per questo motivo, uno speciale panno protettivo per la corretta conservazione e pulizia delle monete e costo totale del cofanetto completo delle sei monete sarà di 396 euro.
Dopo l’Italia, che ha aperto la strada alle bimetalliche quadrangolari con i 5 euro dedicata agli articoli 9 e 41 della Costituzione – quelli incentrati su tutela dell’ambiente, biodiversità, doveri del cittadino nella tutela della natura – ecco che anche il Vaticano arricchisce la propria monetazione con questo innovativo “profilo monetale”, peraltro con una narrazione poliennale che, anche a motivo dei sei artisti impegnati – al momento, i nomi sono top secret – ha le potenzialità per dar vita a una serie numismatica davvero fuori dal comune. Del resto, fin dal 1300 un Anno santo è sempre un Anno santo…
