Il paese dei Balcani, dall’inizio del 2023 nell’Eurozona, sceglie la tradizione del merletto per tre commemorative coniate in oro puro

 

a cura della redazione | La Croazia – ormai membro effettivo dell’Eurozona e nuovo soggetto di interesse per i collezionisti – ha emesso tre monete commemorative d’oro per rendere omaggio alla lavorazione nazionale del merletto, una tradizione riconosciuta dall’Unesco. Dal 2009, infatti, la produzione dei merletti a Pag, Hvar e Lepoglava fa parte del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

La Banca nazionale croata ha emesso tre monete in collaborazione con la zecca croata che raffigurano lo stesso soggetto e sono disponibili in tre diversi tagli: 100, 25 e 10 euro di nominale. Tutte rendono omaggio alla lavorazione e alla tradizione del merletto tuttora vivace nelle città di Pag, Lepoglava e Hvar.

Tre città al centro della lavorazione tradizionale

La tradizione del merletto di Pag risale al XV secolo, quando le monache benedettine commerciavano i loro prodotti sui mercati di Venezia e Vienna. All’epoca il pizzo era un accessorio indispensabile per gli abiti della nobiltà europea. Per dare alle donne dei pescatori dell’isola di Pag l’opportunità di guadagnare un reddito, le suore le istruivano nell’arte di realizzare questo lucroso abbellimento degli indumenti.

La tradizione fu ripresa nel 1906, quando il sindaco di Pag fondò una scuola di merletto. Nello stesso periodo Lepoglava, sulla terraferma croata, si affermò come centro per la produzione di questi eleganti manufatti. Mentre ancora oggi il merletto di Pag viene realizzato con gli aghi, le donne di Lepoglava utilizzano i fuselli. I prodotti di entrambe le comunità furono esposti in varie mostre internazionali e ricevettero numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia d’oro dell’Esposizione di Parigi del 1937.

Il terzo centro croato famoso per la lavorazione del merletto è il convento benedettino di Hvar. Le suore usano aghi per produrre i merletti ma la particolarità è che al al posto del filo tradizionale usano fili molto sottili presi da foglie fresche di agave. Tutte e tre le città garantiscono che l’arte del merletto venga tramandata di generazione in generazione. E, ancora oggi, i turisti amano portare a casa queste delicate opere d’arte.

Il design delle tre nuove monete croate

Tutte e tre le monete commemorative presentano lo stesso design. Il rovesciomostra un piccolo pezzo di merletto che combina e fonde i modelli tradizionali dei tre centri di lavorazione. L’iscrizione recita ČIPKARSTVO O HRVATSOJ (“Merletto della Croazia”).

Sul dritto è raffigurato un pizzo ricurvo e un’iscrizione con il nome del paese di emissione, la Repubblica di Croazia, la denominazione e l’anno di emissione, 2023. Il design è stato creato dall’artista Stjepan Divković.

Dal 17 ottobre 2023 le monete – finitura fior di conio – possono essere acquistate direttamente presso il negozio della Zecca croata (clicca qui). Il loro prezzo viene adeguato quotidianamente, a seconda del prezzo attuale dell’oro dal momento che si tratta rispettivamente di un’oncia, un quarto e un sedicesimo d’oncia di oro puro (0,9999). Di tutte e tre le tipologie (diametri rispettivi 32, 22 e 15 millimetri) sono disponibili mille esemplari. La foto di apertura dell’articolo è © Branimir Kralj – Croatian mint.