Non cambieranno colori, misure e soggetti per le banconote di Carlo III: saranno aggiornati solo il ritratto del sovrano e pochi elementi secondari
di Antonio Castellani | Entreranno in circolazione soltanto verso la metà del 2024, le prime banconote di Carlo III, ma la Bank of England ne ha già svelati i bozzetti che – a quando si apprende – sul fronte mostreranno il nuovo sovrano del Regno Unito nella parte destra, in uniforme e con accanto il monogramma CR (non coronato).
Stampate in polimero, come già quelle delle ultime serie di Elisabetta II, le banconote di Carlo III manterranno formati, toni di colore e soggetti del retro di quelle della defunta regina che in ogni caso, precisano da Londra, rimarranno in circolazione assieme a quelle del nuovo sovrano.
Quattro i tagli previsti – da 5, 10, 20 e 50 sterline – dotati di sofisticati elementi di sicurezza come le finestrelle trasparenti, gli elementi olografici e altri dispositivi fra cui il micro lettering (minuscole iscrizioni “occultate” nel disegno) e gli inchiostri tattili e cangianti.
Chruchill, la Austen, Turner e Turing sulle banconote di Carlo III
Dovrebbero rimanere, se non inalterati, almeno identici per soggetto i rovesci delle banconote di Carlo III rispetto a quelle di Elisabetta: le 5 sterline raffigurano sir Winston Churchill, il biglietto da 10 la scrittrice Jane Austen, le 20 sterline il pittore Joseph Mallord William Turner e la banconota da 50 pound il matematico e crittografo Alan Turing.
Ancora “lunga vita” per le banconote di Elisabetta
La Bank of England ha reso inoltre noto che per l’ultima serie di banconote di Elisabetta – introdotte, rispettivamente, nel 2016, 2017, 2020 e 2021 – non sarà attuata alcuna campagna di richiamo: semplicemente, il circolante attuale verrà sostituito progressivamente, man mano che i biglietti danneggiati o usurati verranno ritirati. In questo modo, e ci vorranno molti anni, entrerà a regime la serie di banconote di Carlo III sostituendo del tutto la massa cartacea con l’effigie dell’augusta genitrice.
Alcune cifre sulle banconote in circolazione Oltremanica
Del resto, sempre dalla banca centrale del Regno Unito, si apprende che ad ottobre 2022 – ultimi dati disponibili – la massa monetaria cartacea in circolazione nelle Isole Britanniche ammonta a un totale di 81.634.000.000 di sterline, di cui poco meno di due miliardi in biglietti da 5 pound, circa 14,3 miliardi del taglio da 10 e 14,8 di quello da 50. La banconota più diffusa è il taglio da 20 sterline che totalizza una massa di quasi 50,5 miliardi di controvalore.
A questi biglietti si aggiungono altri 4,8 miliardi di sterline in “banconote di altro tipo”, ossia biglietti ancora a corso legale e non ritirati. Per quanto riguarda le falsificazioni, invece, Londra segnala nella prima metà del 2022 – anche questi sono i dati più aggiornati – di aver identificato banconote contraffatte per 1.730.000 sterline complessive e anche su questo fronte è il taglio da 20 pound – con 1.260.000 sterline totali – quello maggiormente preso di mira.
Dalle banconote di Carlo III alla sua prima moneta circolante
Le prime monete da 50 pence con l’immagine del re Carlo III sono invece già entrate in circolazione tramite gli uffici postali di tutto il Regno Unito. Si tratta di circa 4,9 milioni di esemplari, la metà del contingente destinato alla circolazione, che gli sportelli postali di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord stanno utilizzando per dare il resto alla clientela.
Coniata in cuproniuchel, 27,3 millimetri di diametro per 8 grammi di peso e profilo eptagonale, la 50 pence di Carlo III mostra il suo ritratto – opera dell’artista Martin Jennings – abbinato a una composizione a croce dei quattro emblemi delle regioni componenti il Regno Unito intervallate dai rispettivi fiori simbolo. Al centro la corona di san Giorgio.
Il soggetto del rovescio non è tuttavia inedito: fu creato nel 1953 per l’incoronazione di Elisabetta II e rappresenta, fanno sapere dalla Royal Mint, un omaggio alla defunta sovrana voluto espressamente dal nuovo re.