La Coppa Davis, il trofeo per nazioni più ambito del tennis mondiale: ecco “l’insalatiera” più ambita del mondo. Un trofeo in argento alto oggi 110 centimetri, se si considerano i tre piedistalli su cui poggia e sui quali sono incisi i nomi dei paesi vincitori di questa competizione nata nell’anno 1900 negli USA e vinta lo scorso anno dall’Italia, per la seconda volta, dopo un digiuno che durava dal 1976.
La Coppa Davis, il trofeo per squadre maschili nazionali più ambito del tennis mondiale
La nazionale guidata dal CT Filippo Volandri e trascinata dal talento di Jannik Sinner ha riportato in Italia la Coppa Davis infliggendo un secco 2-0 alla temibile Australia in una finale – quella giocata a Malaga lo scorso novembre – che è entrata negli annali dello sport italiano.
Ce n’è abbastanza per giustificare il “fuori programma” che IPZS ha deciso di aggiungere alla Collezione numismatica 2024, ossia la coniazione – disponibile dall’8 maggio – di una preziosa moneta da 50 euro in oro proof in soli 500 esemplari di contingente dedicata, per l’appunto, alla conquista da parte del tennis tricolore dell’insalatiera più famosa del mondo.
Il dritto dei 50 euro in oro proof per la vittoria italiana di Malaga: “l’insalatiera” sulla “torta” che ne costituisce il basamento, un soggetto non certo attraente
E per l’appunto l’autore dei modelli, l’artista incisore della Zecca dello Stato Valerio De Seta, raffigura sul dritto il trofeo della Coppa Davis assegnato nella massima competizione mondiale a squadre nazionali di tennis maschile, ideato nel 1900 dal tennista americano Dwight Filley Davis. Nel giro, su in incuso su una fascia circolare, le iscrizioni REPUBBLICA ITALIANA, DAVIS CUP e in esergo la fatidica data del 26 NOVEMBRE 2023 e la sede delle finali, ossia MALAGA.
Sul rovescio, la squadra italiana di tennis maschile solleva in alto la Coppa Davis conquistata il 26 novembre 2023, per l’appunto a Malaga. Anche se sulla moneta non sono riconoscibili, sappiamo che a sorridere emozionati in quel gesto di vittoria sono stati, oltre a Sinner e al capitano non giocatore Volandri, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli.
Un bel dettaglio del rovescio: i tennisti e il CT Volandri sollevano sorridenti il trofeo
Nel giro la scritta ITALIA CAMPIONE DEL MONDO e in basso 50 EURO, valore nominale della moneta; in esergo la data 2024, anno di emissione della moneta e a destra il segno di zecca R e la firma V. DE SETA dell’autore. I 50 euro 2024 per la vittoria italiana nella Coppa Davis pesano 15,552 grammi per 28 millimetri con titolo del metallo a 999,9 millesimi. Il prezzo di emissione di questa mezza oncia è fissato di 1400 euro e la moneta è prenotabile nell’e-shop di IPZS cliccando qui.
Per chi non avesse intenzione di sborsare questa cifra, non indifferente specie andandosi ad aggiungere ai costi di una Collezione numismatica 2024 già fin troppo corposa, c’è comunque il modo di accaparrarsi un ricordo in tondello della storica vittoria italiana in Coppa Davis, una medaglia con gli stessi soggetti (battuta in ottone argentato e con smalti tricolori) commercializzata al modico prezzo di 25 euro (clicca qui).
Ed ecco il rovescio della mezza oncia dedicata da IPZS alla Coppa Davis vinta nel 2023
La Zecca di Stato comunica che anche i cittadini europei possono registrarsi e acquistare le monete della Collezione numismatica 2024 e tutti gli altri prodotti IPZS. Le monete sono disponibili a partire dal giorno 8 maggio, anche presso lo stand della Zecca agli Internazionali di Roma di Tennis, oltre che presso gli shop di Piazza Verdi 1 a Roma e presso il Museo della Zecca sito in via Salaria 712 previa prenotazione per l’accesso sul sito www.museozecca.ipzs.it.
Amarcord 2006: anche allora una moneta fuori programma celebrò una vittoria azzurra, quella al mondiale di Germania con capitan Cannavaro a sollevare la FIFA World Cup
Infine un personale giudizio sulla moneta: se il rovescio immortala un momento storico dello sport italiano, un po’ come avevano fatto i 10 euro in argento del 2006 per la vittoria della Coppa del mondo di Calcio in Germania, il dritto lascia sinceramente a desiderare: “l’insalatiera del tennis mondiale” non è certo fotogenica, e sembra una grande, anonima torta a tre piani decorata del trofeo. Forse bisognerebbe lasciare agli artisti – di per sè bravissimi – più libertà e più tempo per dare un tocco di personalità alle monete, attingendo ad allegorie, simboli, punti di vista inconsueti e soggetti meno scontati.