Dalle monete classiche (celtiche, greche, romane, bizantine e barbariche) al medioevo, dall’età moderna alle decimali italiane e mondiali fino a medaglistica, filatelia e bibliografia: tutto questo nel catalogo Inasta 108 e-live
informazione pubblicitaria | Inasta prosegue con il suo ricco calendario di vendite numismatiche con il catalogo 108 e-live che verrà battuto lunedì 11 e martedì 12 settembre 2023. L’asta propone una selezione di monete e medaglie antiche e moderne, cartamoneta italiane ed estere, bibliografa numismatica, lotti, accessori e filatelia.
Le offerte pre asta sono già aperte (basta registrarsi nel sito di Inasta) mentre le sessioni e-live si svolgeranno con il seguente calendario: lunedì 11 settembre dalle ore 16.00 (lotti 1-1172); martedì 12 settembre dalle ore 10.00 (lotti 1173-1990) e infine martedì 12 settembre dalle ore 16.00 (lotti 1991-3193).
Le offerte online pre asta potranno essere effettuate anche durante lo svolgimento del live bidding e chiuderanno circa cinque lotti prima dell’aggiudicazione definitiva che avverrà tramite sistema live. Vi ricordiamo che al prezzo d’aggiudicazione vanno aggiunti i diritti d’asta nella misura del 20% e lo 0,60% come Imposta sui servizi.
Per ogni informazione potete contattarci telefonicamente allo +39 0549 970146, via fax al numero +39 0549 970163 oppure tramite posta elettronica ad info@inasta.com. Ma vediamo ora una piccola selezione delle monete più interessanti del catalogo Inasta 108 e-live lasciando agli appassionati il piacere di scovare, tra i circa 3200 lotti in catalogo, tutti gli esemplari di loro interesse: buona caccia!
Lotto 115: denario di Didio Giuliano (193)
Didio Giuliano, una “meteora” tra gli imperatori romani essendo rimasto sul trono solo dal 30 gennaio al 1° giugno dell’anno 193. Successore di Pertinace, fu inviso al popolo ma soprattutto alle legioni delle province, che non gli giurarono fedeltà facendo scoppiare rivolte un po’ ovunque: a capo di quei reparti vi erano personaggi come Prescennio Nigro (in Siria), Clodio Albino (in Britannia) e Settimio Severo (nell’Illirico).
Didio Giuliano inviò ambascerie ma senza successo, tanto fu ucciso dai pretoriani, su ordine del Senato, mediante decapitazione. Il rarissimo denario qui proposto ha una base di 1100 euro e abbina al ritratto imperiale un raffinato quanto vano richiamo alla CONCORD[ia] MILIT[um] con personificazione femminile che tiene due insegne legionarie nelle mani.
Lotto 463: terzo di ghinea 1809
Da Roma antica all’Impero Britannico per una rarità che scintilla non solo per l’oro ma anche per la sua storia: parliamo di un terzo di ghinea di Giorgio III, sul trono dal 1760 al 1820 e famoso per aver iniziato già dal 1765 a manifestare segni di squilibrio mentale.
Sull’origine della sua follia sono state avanzate diverse ipotesi: alcuni pensano che potesse essere conseguenza di una porfiria, una malattia ereditaria che crea disturbi psichiatrici, altri pensano che i suoi comportamenti dipendevano da un avvelenamento da piombo dovuto al fatto di mangiare pietanze cucinate in pentole di questo metallo. Atudi su campioni di capelli del re hanno invece riscontrato un’alta concentrazione di arsenico. Dopo il crollo del 1810 il figlio maggiore del re, Giorgio Augusto Federico, governò come reggente dal 1811 fino alla morte del padre. Il terzo di ghinea di Giorgio III, pressoché in perfetta conservazione, parte da una base di 520 euro.
Lotto 615: la sovrana di Elisabetta II dell’anno 2000
Un’altra testa coronata di notevole longevità ma assai più equilibrata, Elisabetta II, è rappresentata nel catalogo Inasta e-live 108 ad esempio dalla sovrana in oro (base 380 euro) coniata nell’anno 2000: una moneta simbolicamente importante e sempre di gran fascino grazie al rovescio con san Giorgio che trafigge il drago modellato, oramai più di due secoli fa, dall’incisore italiano Benedetto Pistrucci.
Lotto 1035: il testone papale “della giustizia”
Tra le tante monete di zecche italiane vi mostriamo una delle più belle pontificie del XVII secolo: un testone d’argento a nome di papa Alessandro VII Chigi (1655-1667) con elaborato stemma papale sul dritto e al rovescio un destrocherio uscente dalle nubi – la “mano divina” – che sostiene una bilancia in perfetto equilibrio con motto NEC CITRA NEC VLTRA.
Un messaggio (“Né al di qua, ne al di là”, “Né di più né di meno”) che intende ribadire il desiderio del papa di perseguire in ogni campo – teologico, economico e del potere temporale – quella giustizia ed equità che il suo magistero gli imponevano. Più che splendido, questo testone ha una base di 500 euro.
Lotto 1391: quella rarissima mezza lira umbertina
Le monete dei Savoia, e del Regno d’Italia in particolare, costituiscono una delle sezioni più ricche della vendita numismatica dell’11-12 settembre Inasta 108 e-live: ecco per voi, dunque, una “piccola” in argento di indubbia finezza, rarissima e quasi perfetta.
Parliamo dei 50 centesimi in argento di Umberto I (1878-1900), quasi in fior di conio e coniati nel 1892 in 148.333 esemplari; di questo taglio, il sovrano aveva effettuato una precedente emissione nel 1889 in 635.231 pezzi. Dunque, il millesimo 1892 rappresenta la data più rara e questo pezzo è d’eccezione anche per la conservazione, difficilissima da trovare sul mercato.
Lotto 1416: il tallero delle illusioni coloniali italiane
A fine XIX secolo l’Italia si lancia nelle sue prime avventure coloniali ma la disfatta di Adua ridimensiona presto le ambizioni di re Umberto I e del suo governo. Tuttavia, la numismatica esalta, in qualche modo, quelle prime avventure (e disavventure) africane con la coniazione del tallero per la Colonia Eritrea.
Solenne, di grande modulo, con il sovrano coronato e quell’aquila sabauda ad ali spiegate, il tallero è proposto da Inasta 108 e-live in conservazione qSpl/Spl a partire da una base di 480 euro.
Lotto 1470: la quadriga più bella del re numismatico
Un altro grande modulo del Regno, ambito da tanti collezionisti, è la 5 lire Quadriga del 1914, ultimo “scudo” di grande modulo della storia coniato, a nome di Vittorio Emanuele III, dopo i tipi Aquila araldica (la rarissima moneta non emessa del 1901) e Cinquantenario (la bellissima celebrativa del giubileo del Regno a firme Trentacoste – Giorgi del 1911).
La Quadriga da 5 lire del 1914, meritevole di un doppio grado di rarità, è offerta in conservazione più che splendida a 4800 euro di base d’asta.
Lotto 1601: una rarità coloniale degli anni Venti
Sempre per il “re numismatico”, tra le numerosissime monete di questo periodo proposte da Inasta 108 e-live ecco una 10 lire, rara Spl+/qFdc, coniata dalla Regia Zecca per la Somalia Italiana nel 1925 e alla base di 600 euro.
Al dritto il re con corona e manto di ermellino, al rovescio l’emblema della colonia africana concesso con Regio decreto del 3 aprile 1919, così blasonato: “Troncato innestato d’argento sulla partizione: al 1° d’azzurro al leopardo d’oro, chiazzato di nero, sormontato da una stella d’argento nel punto del capo; al 2° di rosso, a due stelle d’argento di sei raggi poste in fascia”.
Link diretti a tutte le sezioni del catalogo Inasta e-live 108
Ricordandovi che le offerte per l’incanto Inasta e-live 108 dell’11-12 settembre sono aperte, ecco per voi l’elenco dei collegamenti diretti a tutte le sezioni del catalogo. Registratevi gratuitamente e sottoponeteci le vostre offerte.
- Monete celtiche
- Monete greche
- Monete romane repubblicane
- Monete romane imperiali
- Monete romane provinciali
- Monete bizantine
- Monete barbariche
- Crociate
- Monete estere
- Zecche italiane
- Savoia
- Monete Repubblica Italiana
- Medaglie
- Medaglie estere
- Cartamoneta
- Cartamoneta estera
- Pesi monetali
- Varie
- Cartoline
- Cartoline estere
- Bibliografia numismatica
- Lotti
- Accessori
- Area Italiana
- Filatelia – Colonie e possedimenti
- Europa
- Oltremare
- Filatelia – lotti