Monete rinvenute in un caveau svizzero, tornate in Sudafrica e offerte ai collezionisti: un tesoro perduto racconta una pagina di storia del ‘900
di Antonio Castellani | Un tesoro di rare monete d’oro scoperto in un caveau svizzero e che, si ritiene, sia stato parte del cosiddetto “tesoro perduto” del presidente sudafricano Paul Kruger, è riapparso ed è stato messo in vendita.
Le monete – di proprietà della zecca del Sudafrica – fanno parte di quello che i numismatici hanno definito per l’appunto “il tesoro perduto“, prodotto tra il 1893 e il 1900, anno in cui l’allora presidente della Repubblica Sudafricana, Paul Kruger, lasciò Pretoria in treno.
La fuga di Kruger e il suo tesoro perduto
In quel momento, la Seconda guerra anglo-boera infuriava da circa sette mesi, con gli inglesi che stavano riscattando le sconfitte subite in precedenza, sopraffacendo le truppe di Kruger e avanzando verso la capitale.
La leggenda narra che un treno carico di monete e lingotti d’oro venne spedito da Pretoria solo 24 ore prima dell’arrivo delle truppe britanniche. L’oro era destinato al Mozambico, dove Kruger si stava preparando a fuggire e per riorganizzare la resistenza e invocare il sostegno europeo allo sforzo bellico boero.
Si dice che, da qualche parte tra Pretoria e il Mozambico, gran parte delle monete e dei lingotti d’oro vennero sepolti, per essere utilizzati per finanziare la lotta in una fase successiva. Kruger, per parte sua, arrivò invece in Francia, via nave, il 22 novembre 1900, ma senza alcun tesoro al seguito.
Il mistero dei “Kruger Millions“ ha scatenato i cacciatori di tesori e, nel 2001, si è saputo che una famiglia di contadini aveva scoperto nel 1960 alcune monete riconducibili al tesoro perduto. Da allora nulla più, fino alla recente scoperta di un caveau svizzero.
Oro e lingotti in viaggio per l’Europa
Secondo la South African Mint, da una filiale della South African Reserve Bank (SARB) un sacco pieno di monete in oro tipo Kruger venne trasferito dai Paesi Bassi alla Svizzera poco prima dell’inizio della Seconda guerra mondiale ed è rimasto custodito in un caveau – di cui non è stata resa nota l’ubicazione – fino a quando non è stato messo all’asta. Le monete, ora di proprietà della zecca sudafricana, sono state verificate e classificate dalla Numismatic Guarantee Corporation (NGC).
“La scoperta del tesoro perduto è impressionante ed è con grande orgoglio che abbiamo scelto di offrire queste monete agli appassionati di numismatica”, ha dichiarato Honey Mamabolo, AD della zecca sudafricana che si sta occupando anche della commercializzazione di questi frammenti di storia perduti e ritrovati.
Frammenti di storia in vendita
Sono in totale 233 le monete da 1/10 di oncia e 677 quelle da 1/4 di oncia d’oro disponibili, tutte risalenti al periodo 1983-1900 e proposte ai collezionisti a prezzi, ovviamente, dipendenti dallo stato di conservazione e dalla rarità.
Dal Sudafrica di ieri a quello di oggi, dal pond al celebre krugerrand che è tra le monete protagoniste del mercato del bullion: se volete saperne di più potete leggere un nostro articolo dedicato alla versione in argento nata nel 2018.