Doppia versione, fior di conio e proof, per i 2 euro Erasmus tricolori parte del giro numismatico europeo 2022 dedicato al programma di scambio universitario
di Chiara Pasqui | C’è lui, un assorto Erasmo da Rotterdam (1436 o 1469 – 1536), filosofo, teologo e umanista che ha segnato la cultura di un intero continente, sulla faccia comune di questa moneta, la 2 euro voluta per celebrare i 35 anni del programma di scambio universitario che porta il suo nome.
Da Hans Holbein il Giovane a Joaquim Jimenez
E si tratta di un esempio, l’ennesimo, di “arte in moneta” dal momento che il ritratto scelto per la faccia commemorativa comune si ispira ad un dipinto di Hans Holbein il Giovane (1497 o 1498 – 1543) che, di Erasmo, esalta e comunica le virtù della riflessione, della pacatezza, del dialogo internazionale.
Il disegno – sottolineano da Bruxelles – unisce due elementi principali del programma Erasmus: l’ispirazione intellettuale all’origine del programma, Erasmo stesso, e l’allegoria della sua influenza in Europa. Il primo elemento è simboleggiato, come già detto, da una delle raffigurazioni più note di Erasmo da Rotterdam. Il secondo è simboleggiato da una rete luminosa di collegamenti che attraversano la moneta da un punto all’altro, rappresentando in tal modo i numerosi scambi intellettuali e umani tra gli studenti europei.
In riferimento all’Europa, alcuni di questi collegamenti formano altre stelle, nate dalla sinergia tra i paesi. Dalle stelle emerge, in grafica contemporanea, il numero 35 in omaggio al 35° anniversario del programma. Sull’anello esterno figurano le dodici stelle della bandiera dell’Unione europea. Il soggetto è opera di Joaquim Jimenez, direttore artistico della Monnaie de Paris, le cui iniziali J.J. si trovano inserite nella composizione.
I 2 euro Erasmus italiani: finiture, contingenti e prezzi
La versione italiana della moneta dei 2 euro Ersamus, identificata dal monogramma RI al centro della composizione, verrà ufficialmente emessa il 21 settembre anche se è già acquistabile nell’e-shop di IPZS (clicca qui). Due le finiture disponibili: la fior di conio – 12 mila pezzi in coin card al prezzo di 12 euro ciascuno – e proof, in 10 mila pezzi in astuccio a 22 euro l’uno.
Inoltre, il Poligrafico e zecca dello Stato italiano mette a disposizione di privati e commercianti anche 10.000 rotolini da 25 pezzi l’uno – totale, 250.000 monete – commercializzati a 62 euro. Il contingente complessivo della moneta, per quanto riguarda l’Italia, è invece previsto in tre milioni di pezzi, quindi in circolazione finiranno ben 2.728.000 monete da 2 euro Erasmus, a far conoscere meglio questa importante iniziativa culturale e di integrazione che solo in Italia, in 35 anni, ha coinvolto oltre 570.000 studenti.
Post scriptum: l’immagine di apertura costituisce una nostra elaborazione che “fonde” la moneta e il ritratto di Erasmo: i 2 euro Erasmus non sono colorati.
Lo facciamo presente dal momento che un analogo divertissement grafico avente per oggetto i 2 euro sammarinesi per Piero della Francesca ed apparso sul nostro profilo Instagram (clicca qui e segui) è stato scambiato, da alcuni lettori, per l’aspetto reale della coniazione.
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