Oltre alla divisionale 8 pezzi “istituzionale”, proposti per la prima volta due baby set. Peccato che il packaging lasci un po’ a desiderare…
a cura della redazione | Sono disponibili dal 15 marzo, oltre che nei negozi anche presso il rinnovato e-shop digitale del Poligrafico e Zecca dello Stato italiano (clicca qui per accedere) le ben tre versioni della divisionale Repubblica Italiana 2019 – con packaging differenti – che sono state realizzate includendo solo gli otto euro spiccioli di circolazione. Per ciascuna versione, la tiratura è di 10 mila esemplari e il prezzo di 20 euro.
A differenziarle è il blister che contiene le monete, comprese le tre pezzature da 1, 2 e 5 euro centesimi che, da quest’anno, non vanno più in circolazione ma restano riservate ai numismatici i quali possono acquistare la divisionale con contenitore blu oppure nelle due versioni Bimbo e Bimba così chiamate per rappresentare un regalo di nascita diverso dal solito e – chissà – instillare un seme di numismatica nelle nuove generazioni (sicuramente, i destinatari del regalo si ritroveranno tre euro monetine di una certa rarità).
All’interno del blister, un bambino o una bambina rispettivamente, abbracciano un tenero orso di peluche che stringe in mano, disegnato, un “euro” con la data del 2019. La confezione può essere personalizzata con nome e data di nascita del bebè.
L’idea, già sfruttata da moltissime zecche in tutto il mondo, sebbene abbia delle potenzialità di marketing doveva, a nostro parere, essere più ricca e attraente dal punto di vista del packaging che, specie all’esterno, in tinta unita e con le sole iscrizioni ed i loghi istituzionali, evoca ben poco la gioia della nascita, unica e irripetibile per ogni bambino. Anche l’inserimento di una medaglia-gettone a tema non sarebbe stata una cattiva idea.