Sono rare, e difficili da trovare le monetine anonime in bronzo (mm 17-18, g 2,7-29) con il Capricorno e lo Scorpione che la letteratura numismatica attribuisce alla cosiddetta “monetazione pseudo autonoma” di Cipro e alla fine del I secolo avanti Cristo.
E sono anche intriganti al punto che, tra i numismatici, c’è dibattito anche in merito alla posizione della zecca che abbia prodotto queste monete anepigrafi dove, ai segni zodiacali (il Capricorno e lo Scorpione, per l’appunto) sono associate soltanto due stelle nel campo, una sul dritto e una sul rovescio.
Due esemplari delle curiose monete anonime in bronzo coniate da una zecca incerta dell’isola di Cipro all’alba del I secolo con il Capricorno e lo Scorpione
In passato sono state attribuite zecche poste nelle regioni di Commagene o di Galazia, in Asia Minore, ma poiché i luoghi di ritrovamento di questi esemplari sono concentrati soprattutto a Cipro, è stato dimostrato che le monete provenivano da una zecca sull’isola. La datazione è congetturale, ma la combinazione dei simboli zodiacali (il Capricorno e lo Scorpion) suggerisce che l’emissione fu coniata per celebrare l’adozione di Tiberio da parte di Augusto nel’annol 4 dopo Cristo.
Augusto era nato il 23 settembre del 63 a.C. e quindi il suo segno zodiacale era la Bilancia, eppure egli si identificò sempre pubblicamente come Capricorno, il suo segno zodiacale lunare. Non sappiamo perché lo fece, ma deve essere stato per motivi personali. Il Capricorno figura in modo prominente non solo nella monetazione augusteam ad esempio su alcuni denari imperiali, su monete di Cibyra, Dioshieron, Leptis Magna, Parium, Smyrna, Tralles e sui cistophori dell’Asia Minore.
Augusto era nato sotto il segno della Bilancia ma si identificò sempre con il suo segno zodiacale lunare, il Capricorno, effigiandolo anche su varie monete come questo denario di Emerita (?) battuto nel 17-16 a.C.
A differenza di Augusto, il segno zodiacale di Tiberio, nato il 16 novembre del 42 a.C., era lo Scorpione. Il noto cammeo in onice arabo inciso noto come “Gemma Augustea”, che commemora i successi di Tiberio contro gli Illiri, appare particolarmente rilevante agli studiosi per l’interpretazione di queste monete, poiché associa sia Augusto che Tiberio ai rispettivi segni zodiacali sullo stesso argomento.
La “Gemma Augustea”, cammeo capolavoro della prima età imperiale di ben 23×19 centimetri, è conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna
Il registro superiore del cammeo mostra un disco contenente un capricorno sopra la testa di Augusto, che è raffigurato seduto a sinistra, e sullo sfondo c’è una stella. Il registro inferiore raffigura una scena in cui dei soldati che erigono un trofeo per commemorare la vittoria illirica. Lo scudo attaccato a questo trofeo è adornato, non a caso, con uno scorpione, il segno zodiacale di Tiberio.
Augusto e Tiberio come appaiono nelle incisioni dell’opera Speculum Romanae Magnificentiae pubblicata nella seconda metà del Cinquecento nella stamperia romana di Antonio Lafréry
Tiberio, va ricordato, fu in disgrazia presso Augusto dal 6 a.C. fino al 4 d.C. e Augusto aveva nominato come eredi i suoi nipoti, Gaio e Lucio, figli del suo più caro amico e confidente, Marco Vipsanio Agrippa, e di sua figlia Giulia Maggiore. Tuttavia, entrambi i giovanissimi cesari erano morti entro il 4 d.C. e, in assenza di altri candidati ritenuti adatti alla successione al trono, Augusto adottò Tiberio.
Denario coniato a Lugdunum nel 13-14 d.C. con il ritratto di Augusto e quello di Tiberio, da lui adottato come successore al trono imperiale nel 4 d.C.
Queste monete con il Capricorno e lo Scorpione, dunque, furono con tutta probabilità coniate a Cipro in quel periodo per pubblicizzare l’adozione di Tiberio da parte di Augusto, a riprova di quanto potente fosse la moneta come mezzo di propaganda, tanto da non richiedere né volti né parole per essere efficace.
Un bell’esemplare della monetina cipriota con il Capricorno e lo Scorpione con il corretto orientamento delle due facce
Una domanda curiosa su questo tipo di moneta è: in quale direzione dovrebbe essere rivolto lo Scorpione? Ci aiuta la consuetudine del luogo e dell’epoca, dal momento l’asse di conio normalmente utilizzato a Cipro in quel periodo era a ore 12, fatto questo che ci indica che l’orientamento corretto dello scorpione è verso destra, con la stella sotto.