Tra gli omaggi consegnati al presidente Mattarella nella visita ufficiale del 6 dicembre anche la moneta per le relazioni di amicizia tra le due repubbliche
a cura della redazione | Giornata storica, per la Repubblica di San Marino, quella di mercoledì 6 dicembre: sul Titano, a rinverdire una tradizione che risale ai suoi predecessori, è infatti salito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per una visita ufficiale nel corso della quale ha incontrato i capitani reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina, rappresentanti del governo, del corpo diplomatico e del mondo culturale.
Il presidente Mattarella, nel suo discorso, ha ribadito l’antica amicizia fra Italia e San Marino, cementata da comuni valori repubblicani e democratici, auspicando una positiva conclusione del trattato di associazione della Serenissima all’Unione europea, che dovrebbe essere firmato a breve.
Tra gli omaggi ufficiali consegnati al presidente Mattarella anche la bella moneta da 20 euro in oro dedicata alle relazioni tra Italia e San Marino emessa il 30 novembre (leggi qui il nostro articolo) e che ha già ricevuto moltissime ordinazioni sia per l’innovativo taglio (un quarto d’oncia d’oro puro), sia per la bellezza del rovescio modellato da Sandra Deiana che per la tiratura limitata a soli 750 esemplari.
Quelle due figure di donna su un piano paritario, che guardano verso un orizzonte comune e che, nella concordia e nel rispetto reciproco stringendo un ramo d’ulivo sembrano davvero aver colto il senso del messaggio del presidente italiano, che ha parlato di due paesi i quali, a prescindere dalla loro dimensione, hanno sul piano politico e giuridico lo stesso spessore morale.
La moneta ricevuta dal presidente Mattarella non è tuttavia il primo omaggio in tondello che San Marino ha tributato agli inquilini del Quirinale: sia nel 1984 che nel 1990, infatti, tanto Sandro Pertini che Francesco Cossiga furono protagonisti di due medaglie dedicate alle rispettive visite ufficiali.
Un successo, quello della 20 euro in oro per le relazioni tra San Marino e Italia, che fa guardare con fiducia al futuro delle coniazioni auree la Divisione filatelica e numismatica di Poste e che apre la strada a una nuova serie di monete commemorative in metallo prezioso appetibili sia dai collezionisti “puri” che dagli investitori in metallo prezioso. Emessa infatti a 560 euro, la moneta è già proposta su alcuni siti commerciali con prezzi che sfiorano i mille euro.