Vaticano, San Marino e Monaco non hanno i requisiti per poter partecipare al giro numismatico per i 35 anni del programma Erasmus
a cura della redazione | Ci hanno scritto alcuni lettori interessati alla moneta da 2 euro giro comune Erasmus in uscita quest’anno, chiedendoci in vario modo se è vero – come sostenuto da alcune voci nel settore commerciale – che anche il Principato di Monaco, San Marino e il Vaticano conieranno questa commemorativa.
Ebbene, salvo clamorose smentite, ci sentiamo di rispondere “no” dal momento che le monete commemorative da 2 euro a soggetto comune – almeno fino ad ora – sono state incentrate sempre su temi riguardanti o i paesi dell’Eurozona o, in senso più ampio, i membri dell’Unione e, a coniarle, sono stati solo e soltanto i paesi membri effettivi della zona della valuta unica al momento dell’emissione
Quattro giri numismatici comuni, il quinto conta 19 paesi emittenti
Nel 2007 furono 13 le nazioni a celebrare il 50° anniversario dei Trattati di Roma, 16 quelle che nel 2009 ricordarono i dieci anni dell’Unione economica e monetaria. Nel 2012, ben 18 paesi hanno invece festeggiato con una 2 euro comune il decennale di circolazione dell’euro e infine, nel 2015, la bandiera europea è stata omaggiata in moneta da 19 stati, ossia da tutti e soli i membri effettivi dell’Eurozona.
Gli stessi stati, 19, conieranno la 2 euro Erasmus per un totale di oltre 37 milioni di esemplari. Monaco, il Vaticano e San Marino, invece, che coniano e circolano euro monete a seguito di convenzioni bilaterali stipulate con l’Unione Europea, non sono membri dell’Eurozona né alcuno di questi stati ha in corso trattative per un possibile ingresso, dunque non sussistono le condizioni giuridiche per la partecipazione al programma.
Inoltre, nei calendari numismatici annunciati dai tre paesi non c’è traccia della moneta: il Vaticano ha in programma infatti monete da 2 euro perMadre Teresa di Calcutta e Paolo VI, mentre la Repubblica di San Marino celebrerà due maestri dell’arte, Piero della Francesca e Antonio Canova. In quanto a Monaco, le monete da 2 euro del Principato sono sempre in numero di una all’anno e, per di più, su temi e celebrazioni “locali”.
I micro stati fuori dall’Erasmus, che senso avrebbe una moneta?
Infine, si tenga conto del tema della 2 euro comune 2022, i 35 anni del programma di scambio interuniversitario Erasmus: nessuno dei tre micro stati ne fa parte né con propri atenei pubblici o privati, e neppure come “paese terzo” ossia coinvolto in progetti speciali o iniziative temporanee di interscambio.
Sarebbe quanto meno darsi la zappa sui piedi, magari per “fare cassa”, se un paese che nulla ha a che fare con l’Erasmus provasse a entrare – con qualche migliaio di monete – in un giro numismatico già definito. Si tratta dunque solo di una fake news, l’ennesima messa in giro, probabilmente, per solleticare l’interesse di qualche collezionista.