Un vero boom numismatico per l’incoronazione di Carlo III: la Royal Mint offre monete per tutti i gusti e tutte le tasche per celebrare il nuovo re

 

di Mathias Paoletti | Un evento in diretta mondiale, una giornata in cui l’attenzione di miliardi di persone converge sul Regno Unito: questo è l’incoronazione di Carlo III del 6 maggio 2023 che ha come palcoscenico Londra. Una capitale in festa, eppure blindata, per accogliere in sicurezza una folla che desidera poter dire “io c’ero” e, perché no, portarsi a casa un souvenir dal ricco merchandising prodotto per l’occasione.

Tra i ricordi più “nobili” dell’incoronazione di Carlo III ci sono ovviamente le monete; e non soltanto una, come fu per sua madre Elisabetta nel 1953 che ricevette un omaggio numismatico con nominale di 5 scellini in curponichel (mm 38,61 per g 28,61) coniato in quasi sei milioni di esemplari. E per l’epoca si trattò comunque di un evento.

Una sola moneta commemorativa, per di più in metallo non prezioso, celebrò nel 1953 l'incoronazione di Elisabetta II: era una mezza corona in cupronichel, elegante e sobria
Una sola moneta commemorativa, per di più in metallo non prezioso, celebrò nel 1953 l’incoronazione di Elisabetta II: era una mezza corona in cupronichel, elegante e sobria

Sono del resto passati sette decenni e la Royal Mint ha fatto le cose in grande, naturalmente anche per massimizzare il profitto tra la platea globale di collezionisti e di acquirenti emozionali che, spendendo poche sterline o tirandone fuori di tasca molte centinaia, si stanno già da tempo accaparrando le celenbrative dell’incoronazione di Carlo.

I prezzi variano dagli 11 pound della 50 pence in cupronichel alle – udite, udite – 77.565 sterline necessarie per una delle sole 15 mega monete da un chilogrammo d’oro emesse per l’evento, passando per once e frazioni coniate nel biondo metallo, monete in argento e altre coniazioni di vario tipo.

L'incoronazione di Carlo III ha visto la coniazione di una speciale sovrana con il classico rovescio del Pistrucci in uso dal 1817: battuta in 1250 esemplari, è andata presto "sold out"
L’incoronazione di Carlo III ha visto la coniazione di una speciale sovrana con il classico rovescio del Pistrucci in uso dal 1817: battuta in 1250 esemplari, è andata presto “sold out”

Descriverle tutte sarebbe quasi impossibile e forse inutile (clicca qui per l’elenco completo) ma vale la pena soffermarsi sui soggetti delle monete per l’incoronazione di Carlo III, a iniziare dalla classica sovrana con l’inossidabile san Giorgio che uccide il drago opera di Benedetto Pistrucci e, al dritto, il ritratto coronato del nuovo re modellato dall’artista Martin Jennings. In edizione limitata di appena 1250 esemplari, al costo di 850 pound, è ben presto andata presto esaurita.

Ecco le 5 sovrane in oro per l'incoronazione di Carlo: al dritto il ritratto coronato, come per tutte le monete commemorative che la Royal Mint ha realizzato per la cerimonia del 6 maggio
Ecco le 5 sovrane in oro per l’incoronazione di Carlo: al dritto il ritratto coronato, come per tutte le monete commemorative che la Royal Mint ha realizzato per la cerimonia del 6 maggio

Dettagli della cosiddetta “corona di sant’Edoardo” li troviamo, assieme ai decori che sormontano i due scettri del sovrano del Regno Unito, anche sulle 5 sterline oro che, alla cerimonia del 6 maggio, portano un esplicito riferimento. Altre monete, invece, come l’oncia in puro argento da 2 pound di valore nominale coniata in ben 17.500 pezzi e offerta a 99,50 sterline, hanno il rovescio incentrato sullo stemma reale coronato, affiancato dal monogramma di Carlo a sinistra e da tre C intrecciate a destra, il tutto in un elaborato decoro floreale opera di John Bergdhal.

Tra le monete in oro anche questa 50 pence in oro dal peso di appena 1/40 di oncia, meno di un grammo: al rovescio lo stemma reale del nuovo sovrano del Regno Unito
Tra le monete in oro anche questa 50 pence in oro dal peso di appena 1/40 di oncia, meno di un grammo: al rovescio lo stemma reale del nuovo sovrano del Regno Unito

Sulle monete più “popolari” e abbordabili che la Royal Mint ha coniato per l’incoronazione di Carlo III del 6 maggio, infine, ecco di nuovo il monogramma reale collocato simbolicamente sotto le arcate della Cattedrale di Westminster dove ha luogo la storica – e per Carlo a lungo attesa – cerimonia che lo incorona sovrano del Regno Unito. Sono i pezzi da 50 pence che al dritto, va da sé, raffigurano di nuovo il primo ritratto coronato di Carlo.

Il monogramma coronato sotto le volte dell'abbazia di Westminster sono il rovescio della moneta più popolare legata all'incroronazione di Carlo III, qualla da 50 pence in cupronichel
Il monogramma coronato sotto le volte dell’abbazia di Westminster sono il rovescio della moneta più popolare legata all’incroronazione di Carlo III, qualla da 50 pence in cupronichel

Per approfondire la monetazione di Carlo III, leggi il nostro articolo dedicato alle prime monete in assoluto del suo regno cliccando qui. Per scoprire come saranno le banconote del nuovo sovrano che entreranno in circolazione dal 2024, invece, clicca qui.