Una 2 euro all’insegna dell’arte con un tocco “pop” | La bimetallica sarà emessa a settembre per il 5° centenario del maestro rinascimentale

 

Raffaello Sanzio nel celebre autoritratto che si trova ad Urbino, nella casa natale del grande pittore e architetto
Raffaello Sanzio nel celebre autoritratto che si trova ad Urbino, nella casa natale del grande pittore e architetto

di Mathias Paoletti | Tanto si è parlato e si parla, in questo 2020, del quinto centenario della scomparsa di Raffaello Sanzio (1483-1520), maestro della pittura insuperabile in grazia e stile, vera e propria icona dell’arte rinascimentale.

Mostre, pubblicazioni, persino la ricostruzione virtuale del suo volto elaborata in 3D a partire dal cranio riesumato nel Pantheon (clicca qui per la news su Repubblica.it) rendono onore al genio urbinate insieme a tanti francobolli e monete per la felicità dei collezionisti.

In attesa dell’emissione, prevista per settembre, dal Vaticano è appena trapelata l’immagine della moneta da 2 euro commemorativa che è stata modellata dalla bravissima Daniela Longo e battuta da IPZS, su coni incisi da Silvia Petrassi, in omaggio all’artista che – proprio entro le sacre mura dei palazzi papali – lasciò alcuni dei suoi capolavori assoluti, voluti dai pontefici e destinati a eternare il loro indiscutibile mecenatismo.

La faccia nazionale della moneta vaticana mostra l’autoritratto del pittore e architetto, così come appare ne La scuola di Atene (maestoso affresco di ben 7,7 metri di base per 5,5 di altezza) delle Stanze Vaticane, visibile nel percorso dei Musei.

In alto a destra il nome RAFFAELLO SANZIO lungo il bordo del tondello interno, le date 1520 e 2020 e a destra il frammento dei due celebri angeli dell’opera La Madonna Sistina, realizzata tra il 1513 e il 1514 e conservata nella Gemäldegalerie di Dresda; sotto, in nome del paese emittente CITTA’ DEL VATICANO.

Nella parte inferiore dell’immagine si trovano il segno di zecca R, la firma D. LONGO e le iniziali dell’incisore (SP INC.) (Silvia Petrassi, incisore). Le dodici stelle della bandiera europea sono raffigurate sull’anello esterno della moneta.

Dal Vaticano una moneta che, per la sua freschezza, può interessare non solo i numismatici ma anche gli appassionati d'arte e nuovi, potenziali collezionisti
Dal Vaticano una moneta che, per la sua freschezza, può interessare non solo i numismatici ma anche gli appassionati d’arte e nuovi, potenziali collezionisti

Da questa prima immagine, che si riferisce ad un esemplare in versione proof (sarà disponibile anche la moneta in fior di conio) appare una composizione armoniosa, nella quale la satinatura valorizza il volto giovanile di Raffaello impreziosito da quei due pensosi angioletti che – divenuti nel tempo una vera e propria icona pop – fanno di questa moneta vaticana all’insegna dell’arte un’emissione apprezzabile dal grande pubblico, non solo dai collezionisti.

L’emissione, come detto, dovrebbe avvenire in settembre anche se al momento non si hanno indicazioni sul contingente che verrà commercializzato né sui prezzi di emissione.

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