Si conclude con i 100 euro in oro proof  per la Costituzione apostolica “Gaudium et spes” il gruppo di emissioni numismatiche del Vaticano del 25 giugno

 

di Antonio Castellani | La Gaudium et Spes è la quarta ed ultima Costituzione apostolica del Concilio Vaticano II celebrata con una moneta da 100 euro in oro della Città del Vaticano; nel redigere questa Costituzione, i padri conciliari posero l’attenzione della Chiesa sulla necessità di aprire un proficuo confronto tra la Chiesa ed il mondo contemporaneo.

Ariosa, moderna e lieve, la modellazione di Mariangela Crisciotti esalta la "Gaudium et Spes", Costituzione apostolica a cui è dedicata la 100 euro in oro proof 2021
Ariosa, moderna e lieve, la modellazione di Mariangela Crisciotti esalta la “Gaudium et Spes”, Costituzione apostolica a cui è dedicata la 100 euro in oro proof 2021

Venne approvata con 2111 voti favorevoli su 2373, 251 contrari e 11 nulli, e fu promulgata dal papa il 7 dicembre 1965, l’ultimo giorno del Concilio.

Il nome Gaudium et spes deriva dalle prime parole latine del testo, che significano “la gioia e la speranza”.

Nel proemio leggiamo: “La comunità è composta di uomini i quali, riuniti insieme nel Cristo, sono guidati dallo Spirito Santo nel loro pellegrinaggio verso il Regno del Padre, ed hanno ricevuto un messaggio di salvezza da proporre a tutti”.

Gioia e speranza che vengono rappresentate in modo modernissimo e suggestivo dall’artista Mariangela Crisciotti che ha saputo dar voce egregiamente alle parole e allo spirito della Gaudium et Spes creando un’immagine semplice e densa di significato: una colomba, con le ali simili ad un ramo di ulivo, sparge su una moltitudine di persone con le braccia alzate i semi della speranza e della pace.

Un tappeto di foglie d'ulivo decora lo stemma di papa Francesco e anche le chiavi sembrano rievocare la pianta simbolo per eccellenza della pace
Un tappeto di foglie d’ulivo decora lo stemma di papa Francesco e anche le chiavi sembrano rievocare la pianta simbolo per eccellenza della pace

Ne nasce una moneta lieve e gioiosa, in cui il modellato accarezza gli occhi e l’alternarsi di parti della legenda a rilievo con altre in incuso dona ulteriore dinamismo a una composizione già di per sé piacevole e inedita per la monetazione di papa Francesco. Sono appena 799 gli esemplari che la Zecca della Città del Vaticano ha fatto coniare da IPZS e che, al peso di ben 30 grammi e con diametro di 35 millimetri, sono stati battuti in oro 917 millesimi e vengono commercializzati a 2050 euro ciascuno.

Oltre che la serie delle emissioni vaticane 2021 previste per la prima parte dell’anno, questa moneta chiude la sequenza delle 100 euro in oro proof dedicate alle costituzioni apostoliche del Concilio Vaticano II: quale sarà il tema delle emissioni di questo taglio dal 2022 in poi?