C’è un grafico e fotografo modenese, Fabrizio Annovi, dietro il dollaro di Cook Islands premiato come moneta più innovativa del 2019
di Antonio Castellani | E’, per così dire, “il nome che non ti aspetti”, quello di Fabrizio Annovi, grafico professionista e fotografo modenese, a far capolino dietro una delle monete premiate all’ultima edizione del contest globale Coin of the Year (COTY) di cui vi abbiamo parlato la scorsa settimana (leggi qui l’articolo).
Un “ghost designer” all’insegna dell’innovazione
Sì, perché proprio Annovi ha disegnato – avvalendosi di un mix di esperienza professionale e passione numismatica – il dollaro d’argento di Cook Islands millesimato 2019 e dedicato ad uno degli eventi meteorici che misero fine all’epoca dei dinosauri sulla Terra.
La coniazione si è aggiudicata il premio nella categoria Most innovative coin nella quale gareggiano le monete più sperimentali del pianeta dal punto di vista delle tecnologie di realizzazione, dell’uso di colori e inserti, della commistione fra elementi materici differenti.
Abbiamo intervistato Fabrizio Annovi, che ci ha confessato: “Fin da ragazzo sono un appassionato collezionista numismatico e, da più di venticinque anni, essendo grafico di professione mi esercito nella ‘creazione personale’ di monete e medaglie di fantasia.
Tutto inizia dalla passione collezionistica
Ho iniziato quasi per scherzo, mosso dalla passione, creando e immaginando le nuove monete in euro proponendole online sui vari forum numismatici italiani ed europei con notevole successo. Da qui è nata, altrettanto per caso, una collaborazione virtuale con la compagnia olandese NumisCollect che, periodicamente, mi propone temi su cui esprimere la mia fantasia attraverso monete e, a volte, il risultato è talmente apprezzato che qualche bozzetto viene trasformato in vera e propria moneta coniata”.
Da una passione al COTY, che effetto fa? “Come potete immaginare sono rimasto felicemente sorpreso nello scoprire che un mio disegno, diventato poi vera moneta, è stato nominato vincitore nel famoso concorso che di solito si tiene a Berlino, ogni anno, in concomitanza con la World Money Fair.
Mi onora il fatto di vedere i miei disegni trasformarsi in monete reali nella mia collezione, avere in mano una propria creazione è veramente una bella soddisfazione.
Spera in una carriera parallela a quella di grafico e fotografo, come accade ad altri suoi colleghi che nel mondo collaborano con le zecche? “Certo, vedere una mia creazione citata tra quelle delle più famose zecche mondiali (Monnaie de Paris, Royal Mint, Münze Österreich e così via) mi appaga del lavoro fatto, tuttavia faccio questo solo per passione, senza nessun guadagno”.
Un sogno nel cassetto? “Collezionando monete in euro (commemorative da 2 euro, in particolare) provo spesso a ideare disegni di questo taglio e non mi dispiacerebbe poterne vedere qualcuno realizzato”.
Quale, in particolare? “L’ultima idea su cui sto lavorando riguarda una serie comune che ritragga i più famosi compositori europei (penso che la musica sia un tema molto forte dal punto di vista comunicativo) e potete visionare i progetti direttamente nel mio sito web. Nel frattempo continuerò nella mia consueta professione ritagliandomi ogni tanto un piccolo spazio per immaginare nuove monete”.
Nel 2009 la medaglia per Cronaca numismatica
Concludiamo con una nota che riguarda proprio Cronaca numismatica e il fatto che nel 2009, ventesimo anniversario di pubblicazione di quello che all’epoca era il nostro mensile, proprio a Fabrizio Annovi affidammo la creazione della medaglia commemorativa che venne inviata in omaggio a tutti i lettori.
E, a distanza di dodici anni, non possiamo che essere orgogliosi del fatto che quel giovane designer si sia aggiudicato un riconoscimento numismatico mondiale.
