Euro monete di Bulgaria: secondo un articolo a firma di Krassen Nikolov pubblicato dal portale EurActiv.it (leggi qui) “il 2025 è il termine ultimo per l’ingresso della Bulgaria nell’Eurozona, dopo che il piano originale di ingresso nel 2024 è stato rinviato a causa dell’inflazione e della mancanza di volontà politica di adottare la legislazione necessaria”.
Un basso rapporto tra debito pubblico e Pil (22%), deficit di bilancio vicino al 3% e un buon controllo sulla crescita del debito sono gli ingredienti che il governo euro-atlantista del primo ministro Nikolay Denkov, eletto a giugno 2023, può mettere sul piatto per far entrare la Bulgaria, dal 1° gennaio 2025, tra i paesi che emettono e circolano l’euro.
Le facce nazionali proposte dalla Bulgaria alla UE: il nome del paese e il valore sono espressi in cirillico e i soggetti riprendono quelli delle monete in circolazione
Sveliamo come saranno (forse) gli euro bulgari
E subito dai collezionisti arriva la fatidica domanda: come saranno le euro monete di Bulgaria? Il 24 luglio 2023 il governatore della Banca nazionale bulgara Dimitar Radev ha annunciato in un’intervista che il Consiglio direttivo ha deciso che il disegno della faccia nazionale delle monete euro bulgare sarà uguale a quello degli attuali spiccioli denominati in lev e stotinka.
Sulle euro monete di Bulgaria dal centesimo ai 50 euro cent sarà rappresentato il Cavaliere di Madara, un maestoso bassorilievo scolpito nella roccia all’inizio dell’VIII secolo, alto 23 metri, che per l’appunto mostra un cavaliere che trafigge con la lancia un leone. Sulle monete dovrebbe apparire la denominazione стотинка (“stotinka”, la parola bulgara per “centesimi”).
La proposta di Sofia alla UE per la futura moneta bulgara da un euro
Passando alle euro monete di Bulgaria di taglio maggiore, su quella da un euro è stata prevista l’immagine di san Giovanni di Rila con scritta евро (“euro” in cirillico); san Giovanni di Rila (876-946), anacoreta bulgaro venerato sia dagli ortodossi che dai cattolici tanto che Giovanni Paolo II, nel corso del suo viaggio a Sofia del 2002, si soffermò in preghiera sulla sua tomba.
La futura moneta bulgara da due euro presenterà invece un ritratto del santo ortodosso Paisij di Hilendar (1722-1773) insieme alla scritta cirillica евро (“euro”) e su tutte le monete comparirà la scritta България (“Bulgaria”); per concludere, la Banca nazionale bulgara ha previsto che sul bordo dei due euro sarà incisa l’iscrizione БОЖЕ, ПАЗИ БЪЛГАРИЯ (“Dio, proteggi la Bulgaria”), secondo una tradizione che sulle monete bulgare che risale addirittura al XIII secolo.
Paisij di Hilendar, il santo ortodosso che potrebbe apparire sui due euro
Due santi, le iscrizioni in cirillico: la UE sarà d’accordo?
E qui iniziano i problemi, perché il 16 novembre 2023 la Banca nazionale di Sofia ha reso noti i disegni delle facce nazionali delle euro monete di Bulgaria che la Commissione europea dovrà approvare. Ma le criticità non sono poche, dato che la normativa comunitaria vieta la raffigurazione di simboli e personaggi religiosi sulle monete di normale circolazione. Inoltre, le iscrizioni duplicate in cirillico sulle facce nazionali potrebbero confondere parte parte dei cittadini dell’Eurozona.
Le attuali monete da 1 e 2 lev in circolazione in Bulgaria
Che succederà? Non appena avremo novità vi terremo informati: certo è che le future euro monete di Bulgaria, posto che riusciranno a entrare in circolazione dal 2025, sono già un caso all’attenzione del mondo collezionistico.
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