Due set fior di conio e altrettanti cofanetti proof, arricchiti da euro monete in metalli preziosi dedicati a temi cari a papa Francesco e alla Chiesa
di Antonio Castellani | Le vedremo per la prima volta a Veronafil, assieme alle altre monete di papa Francesco che vi presenteremo nei prossimi giorni, le quattro serie annuali per le quali il Vaticano ha fissato come data di emissione il 20 maggio.
La serie di euro monete del Vaticano
Sono 37 mila, al prezzo base di 39 euro, i set base in fior di conio che comprendono gli otto valori dal centesimo ai due euro destinati alla normale circolazione e caratterizzati, sulle facce nazionali, dallo stemma araldico di papa Bergolio.
L’omaggio a Benedetto XV
È prevista in appena 8000 confezioni al prezzo di 59 euro, invece, la serie – sempre in finitura fior di conio – arricchita dalla 5 euro bimetallica (mm 27,50 per g 9,50) che, quest’anno, è dedicata al centenario della morte di papa Benedetto XV.
Giacomo della Chiesa nacque a Genova nel 1854 e fu eletto papa nel 1914, a soli tre mesi dalla sua creazione a cardinale. Divenne Papa poco dopo l’inizio della Prima guerra mondiale e, per buona parte del suo pontificato durato quasi otto anni, fece numerosi ed accorati appelli affinché si ponesse fine alla guerra.
Sul rovescio della moneta, firmata dall’artista Patrizio Daniele (Marta Bonifacio ha inciso i coni) è riprodotto Benedetto XV di profilo, con le mani giunte in atto di preghiera con le parole LA GUERRA, UN’ INUTILE STRAGE. La frase – quanto mai d’attualità – è estrapolata da una lettera scritta dal Pontefice del 1917, inviata alle potenze belligeranti, in cui il papa le invitava a riflettere sulle loro gravi responsabilità davanti a Dio e agli uomini.
Furono numerose le sue lettere ed esortazioni per porre fine alla guerra, ma purtroppo – come sappiamo – i suoi appelli rimasero inascoltati. La sua attenzione si rivolse anche a migliorare l’assistenza ai feriti e ai tantissimiprigionieri di guerra, aiutando anche le popolazioni civili maggiormente colpite dal conflitto.
Il 20 maggio 2022, per la Commercializzazione filatelica e numismatica vaticana, è anche la data di emissione delle due serie di euro monete in versione proof, come al solito arricchite o da una moneta in argento da 20 euro o da una in oro da 50 euro.
Una 20 euro contro la pandemia
La moneta in argento da 20 euro, opera di Chiara Principe (coni incisi da Annalisa Masini), è dedicata ad un argomento attuale che sta molto a cuore a papa Francesco: le cure per contrastare la pandemia e la necessità di vaccinarsi. Sulla moneta sono raffigurati un medico, un infermiere e un ragazzo che sta per farsi farsi iniettare il vaccino.
Il Santo padre ha più volte sottolineato l’importanza della vaccinazione, ricordando che la cura della salute è “un obbligo morale” ed è importante “proseguire lo sforzo per immunizzare anche i popoli più poveri”.
Oro da 50 euro per la Madonna della Misericordia
La moneta d’oro da 50 euro, opera del maestro Marco Ventura (coni incisi da Valerio De Seta), è dedicata invece alla Madonna della Misericordia, efficacemente ispirata ad un celebre polittico di Piero della Francesca: la Vergine è raffigurata in piedi mentre apre il suo mantello, sotto il quale trova riparo una moltitudine di fedeli.
La Madonna, rappresentata nelle vesti di protettrice del genere umano dai mali del mondo, veniva chiamata anche “Madonna dell’aiuto”. Le quattro parole che contornano la figura della Vergine Maria – ASCOLTO AMORE AIUTO ACCOGLIENZA – sono quelle che caratterizzano da più di mezzo secolo l’operato della Caritas.
Sono 4000 le serie di euro monete proof con la 20 euro in argento che il CFN rende disponibili sul mercato al prezzo base di 180 euro ciascuna; la moneta, a 925 millesimi di titolo, pesa g 26 per mm 36 di diametro. Sono appena 799, invece, le serie con la 50 euro in oro proof (917 millesimi, g 15 per mm 28).
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