Temi d’attualità come la fuga dei disperati dall’Africa e l’integrazione fra i popoli scandiscono le monete inserite nelle serie divisionali 2023 di papa Francesco
di Antonio Castellani | Il 13 aprile è una giornata attesa da tutti i collezionisti di monete del Vaticano: è il giorno di emissione ufficiale, infatti, sia per la 25 euro Pasqua (leggi qui) che per la 20 euro Arte e fede (leggi qui) che, soprattutto, per le quattro serie divisionali 2023 messe da tempo in programma.
La Zecca dello Stato Vaticano, infatti, come avviene da alcuni anni rilascia sul mercato non solo la classica serie otto valori fior di conio, ma anche una seconda serie annuale con moneta bimetallica da 5 euro e le due divisionali proof con argento da 20 euro e oro da 50 euro. Ma andiamo con ordine.
Per quanto riguarda il fior di conio, sono 37.000 i cartoncini disponibili della otto valori standard, con prezzo di emissione di 39,00 euro mentre è stata realizzata in 8000 pezzi, e costa alla fonte 59,00 euro, la serie con inclusa la bella moneta bimetallica da 5 euro firmata da Marco Ventura dedicata a don Lorenzo Milani, che nasceva a Firenze giusto un secolo fa.
Sul rovescio della moneta l’artista milanese, con il suo originale e suggestivo stile, ha rappresentato don Milani insieme ad un gruppo di ragazzi; alle sue spalle a sinistra si intravede il piccolo borgo di Barbiana e a destra leggiamo la frase: “I care” scritta sulla pagina di un libro. “Questi elementi – viene sottolineato in una nota del Vaticano – rappresentano in pieno la vocazione con cui don Milani caratterizzò fin dall’inizio il suo sacerdozio: occuparsi dell’istruzione e prendersi cura dei suoi parrocchiani”.
Nel 1954 fondò una scuola popolare aperta ai giovani e ai contadini della zona di Barbiana. La scuola era all’avanguardia per l’epoca: aperta tutto l’anno, tra le tante attività si studiavano le lingue straniere e si organizzavano viaggi di studio e di lavoro all’estero. Non c’è da stupirsi, quindi, se il motto “I care”, scritto sulle pareti della scuola, sia in inglese; questa frase – ben prima che per il presidente Barack Obama – ha rappresentato per don Milani il cardine su cui fondare un metodo di insegnamento e un impegno esemplare e costante verso i più deboli: “Mi prendo cura; mi sta a cuore; mi riguarda”.
Don Lorenzo Milani, scomparso ancor giovane nel 1967, ha lasciato un segno indelebile nel mondo della pedagogia italiana e non solo, finendo per essere preso ad esempio anche al di fuori del mondo cattolico.
Le divisionali 2023 del Vaticano annoverano anche due astucci in finitura proof: il primo è impreziosito da una moneta da 20 euro in argento modellata con la consueta bravura da Orietta Rossi, che ha raffigurato al rovescio i Re Magi in sella a due cavalli e ad un cammello che procedono uniti seguendo la stella cometa.
Papa Francesco si è soffermato varie volte sull’importanza della figura dei Magi. Nell’omelia conclusiva della 55° Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2022 il papa ha detto: “La tradizione li ha spesso raffigurati con abiti variegati, a rappresentare popolazioni differenti. In loro possiamo vedere le nostre diversità, tradizioni ed esperienze cristiane ma anche la nostra unità”. Il contingente di questa serie è di 4000 astucci commercializzati a 180,00 euro ciascuno.
La suggestiva moneta in oro da 50 euro che completa la quarta delle divisionali 2023 del Vaticano è invece dedicata ad un altro tema d’attualità, quello dell’immigrazione. L’artista Gabriele Di Maulo ha creato un’immagine molto suggestiva: c’è un uomo nell’atto di salvare un giovane dall’annegamento. Accanto a loro, tra le onde, c’è una barca ormai vuota e alle loro spalle vediamo il continente africano e l’Europa.
Papa Francesco, molto spesso, parla delle problematiche dell’immigrazione clandestina, esortando l’Europa a non chiudere i porti e le frontiere e l’arte di Di Maulo ci restituisce una versione intensa e moderna di un dramma pressoché quotidiano che si ripete di fronte alle nostre coste. Sono appena 799 le serie proof 2023 di papa Bergoglio con moneta aurea da 50 euro e il prezzo è stato fissato dalla Zecca dello Stato Vaticano a 1250,00 euro.