La BCE ha fatto sapere di aver avviato l’iter per creare una serie di euro banconote del tutto nuove per renderle più riconoscibili da tutti i cittadini
di Mathias Paoletti | La nuova età dell’euro si è aperta, anche se è presto per dire quando ne vedremo i risultati: le euro banconote – dopo il restyling che ha portato alla serie Europa – sono infatti al centro di una vera e propria riprogettazione, per la prima volta dal loro lancio due decenni fa, con un piano della Banca centrale europea volto a rendere la valuta “più affine agli europei di tutte le età e origini”.
Entro il 2024, salvo ritardi, la selezione di nuovi temi e modelli
La Banca centrale europea ha infatti dichiarato che sta avviando un processo per selezionare nuovi modelli di banconote, tramite una consultazione con i cittadini delle diciannove nazioni che le utilizzano, prima che venga presa una decisione entro il 2024.
Si tratta di un processo che dovrebbe durare diversi anni, secondo il gruppo di esperti coinvolto, e in cui ciascuno stato dell’Eurozona formerà un gruppo consultivo per elaborare un nuovo tema adatto a sostituire l’attuale serie di biglietti basati su epoche storiche e stili architettonici e che raffigura come soggetti finestre, portali e ponti.
La BCE lancerà una serie di focus group, incaricati di raccogliere opinioni da persone in tutta l’area dell’euro su possibili temi; Christine Lagarde, presidente in carica dell’istituto di emissione europeo, ha affermato che le banconote in euro “ci sono per restare” nonostante l’aumento dei pagamenti cashless stimolato soprattutto dalla pandemia di coronavirus.
I biglietti, infatti, “sono un simbolo tangibile e visibile che siamo uniti in Europa, in particolare in tempi di crisi, e di cartamoneta c’è ancora una forte richiesta”. Ma, del resto, “dopo venti anni, è tempo di rivedere l’aspetto delle nostre banconote per renderle più riconoscibili per gli europei di ogni età e provenienza”.
Vent’anni di servizio per la prima serie di euro banconote
Si tratterà dunque della prima grande revisione delle immagini sulle banconote in euro da quando la valuta ha iniziato a circolare in forma fisica nel 2002, quando i sette tagli dai 5 ai 5 euro sostituirono le valute di dodici paesi tra cui il franco francese, il marco tedesco e la lira italiana. Vetrate, portali e ponti furono selezionati per simboleggiare lo spirito di apertura, cooperazione e comunicazione europea.
L’Eurozona si è ampliata poi fino a comprendere diciannove nazioni, con la Lituania ultimo ingresso nel 2015. Un nuovo look è stato dato alle banconote dal 2013 per includere caratteristiche di sicurezza più aggiornate.
Il processo di riprogettazione delle euro banconote richiederà l’accordo del Consiglio direttivo della BCE, che rappresenta tutti gli stati membri, in un processo potenzialmente lungo.
Il Comitato consultivo incaricato di sviluppare i nuovi temi è stato nominato sulla base delle proposte delle banche centrali e comprende personaggi provenienti da diversi campi come la storia, le scienze naturali e sociali, le arti visive e la tecnologia.
Un “referendum” fra i cittadini, ma l’ultima parola alla BCE
Dopo aver provveduto alla selezione di una serie di proposte per il nuovo tema, verrà chiesta un’opinione al pubblico alla quale seguirà un concorso per l’effettiva progettazione delle nuove banconote, al termine del quale la BCE consulterà di nuovo i cittadini, anche se – fanno sapere da Francoforte – “sarà il Consiglio direttivo della BCE a prendere la decisione finale“.
“Vogliamo sviluppare nuove banconote in euro con cui i cittadini europei possano identificarsi e che siano orgogliosi di utilizzare ogni giorno”, ha affermato Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della BCE. “Il processo di riprogettazione delle banconote in euro si svolgerà parallelamente alla nostra indagine su un euro digitale. Entrambi i progetti mirano a soddisfare il nostro mandato di fornire denaro sicuro e protetto agli europei”.
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