Un nuovo artista debutta nella monetazione di papa Francesco con i prestigiosi 200 euro, quest’anno dedicati all’arcangelo Gabriele, e ci svela come sono nati

 

di Roberto Ganganelli | Per il ciclo numismatico di monete da 200 euro in oro proof dal titolo Gli arcangeli, quest’anno in Vaticano è la volta di Gabriele. “Nella tradizione cristiana – ci ricorda una nota diramata dall’UFN – Gabriele è ricordato soprattutto per il suo ruolo di messaggero: egli è pertanto considerato il protettore di chi lavora nelle comunicazioni, dei postini, degli ambasciatori, dei giornalai e dei corrieri.

Un arcangelo per la venuta del Messia e quella del Battista

Gabriele rivelò a Zaccaria la futura nascita di Giovanni Battista (Lc 1, 11-20), ma è universalmente noto per essere latore dell’annuncio a Maria Vergine del suo miracoloso concepimento e della nascita di Gesù (Lc 1, 26-38). Nessuna imposizione, nessun obbligo, solo un messaggio, ed è questa l’immagine ripresa dall’artista Gabriele Di Maulo”.

Dunque un nuovo autore – già noto come scultore e medaglista – per la monetazione del Vaticano: un artista che non si sottrae alla sfida della moneta, nei limiti che i delicati rilievi impongono e che, nell’incontro tra l’angelo – radioso, incorporeo, spirituale e perfetto, con tra le mani un giglio – ed una semplice e umile fanciulla che diventerà, accettando il mistero e la responsabilità della sua missione, la più perfetta tra le donne, ha davvero del miracoloso.

I 200 euro vaticani di quest'anno proseguono, con Garbiele "il messaggero", la serie dedicata agli arcangeli
I 200 euro vaticani di quest’anno proseguono, con Garbiele “il messaggero”, la serie dedicata agli arcangeli

Geometrie evocative di impalpabile leggerezza

Maria, scelta da Dio come madre per il suo unico figlio, Gesù Cristo, è posta in secondo piano rispetto all’arcangelo ed entrambe le figure, come la colomba dello Spirito Santo in alto – che evoca indimenticabili emissioni papali del passato – paiono uscite da una vetrata policroma inondata di luce e da un universo in cui le geometrie destrutturano la figurazione, sublimandola in un’evocazione in bilico tra sintesi e sogno.

Evidente frutto di un progetto artistico complesso e meditato fin nei dettagli, la moneta con cui Di Maulo si presenta nella numismatica si impone anche per la nitida pulizia dei caratteri e per alcuni particolari, come le infule della tiara che sovrasta lo stemma di Francesco, simbolicamente “aperte” in un abbraccio del papa alla Chiesa intera.

I bozzetti della nuova moneta vaticana da 200 euro, per gentile concessione dell'autore Gabriele Di Maulo
I bozzetti della nuova moneta vaticana da 200 euro, per gentile concessione dell’autore Gabriele Di Maulo

L’autore ci ha concesso in esclusiva bozzetti e immagini dei gessi che svelano la nascita della 200 euro vaticana, dalle fasi di ideazione bidimensionale alla modellazione esaltando sia l’eleganza della composizione complessiva che la complessità degli intrecci di linee che, solo in uan seconda fase, si muteranno in volumi.

I gessi della 200 euro 2020 del Vaticano, qui fotografati in fase intermedia e privi di iscrizioni e geometrie finali
I gessi della 200 euro 2020 del Vaticano, qui fotografati in fase intermedia e privi di iscrizioni e geometrie finali

Gabriele Di Maulo, profilo di un artista

Classe 1968, dopo la maturità all’Istituto d’arte di Chiavari, Di Maulo consegue il diploma di scultura presso l’Accademia di Belle arti di Carrara, dove nel 1990 gli viene conferita una borsa di studio che gli permette di studiare a Monaco di Baviera, alla prestigiosa Akademie der Bildenden Künste.

Per anni assistente dello scultore Floriano Bodini, a Milano, dal maestro – del quale si ricordano anche magnifiche monete e medaglie – assorbe gli stilemi rielaborandoli, tuttavia, in modo del tutto originale sia durante la collaborazione alla realizzazione di varie opere dello stesso Bodini che nell’attività creativa personale.

L'artista al lavoro sui disegni preparatori da cui è nata la nuova moneta di papa Francesco in emissione il 10 dicembre
L’artista al lavoro sui disegni preparatori da cui è nata la nuova moneta di papa Francesco in emissione il 10 dicembre

Nel 1992 Di Maulo vince la Targa d’argento nel concorso di Scultura del mensile Arte di Mondadori e nel 1993 la medaglia di bronzo al Premio “San Carlo Borromeo” della Regione Lombardia. Nel 1996 realizza il Monumento agli Autieri caduti per la Patria a Rapallo e in seguito prosegue in una costante ricerca formale che interessa, oltre la scultura e la medaglistica, il disegno, le tecniche dell’incisione e quelle litografiche.

Novità vaticane in emissione il 10 dicembre

I nuovi 200 euro proof del Vaticano dedicati all’arcangelo Gabriele – massimo nominale nella serie numismatica di Oltretevere – sono stati battuti a Roma da IPZS, su coni incisi da Annalisa Masini, in appena 499 esemplari; al peso legale di 40,00 grammi (titolo 917 millesimi) e con diametro di 358,50 millimetri, le monete sono in vendita al prezzo di 3498,00 euro da giovedì dicembre.

Nello stesso giorno vengono emessi anche i 10 euro proof in rame (mm 32,00 per g 15,00) dedicati al binomio tra arte e fede e che raffigurano la Pietà di Michelangelo: questa ulteriore novità numismatica vaticana è stata modellata da Chiara Principe e incisa da Claudia Momoni, ed è disponibile in 4500 astucci al prezzo di 42,00 euro.

Per accedere al sito dell’Ufficio filatelico numismatico del Vaticano clicca qui.

Se vuoi scoprire, invece, una delle ultime medaglie di Gabriele Di Maulo leggi qui.

Infine, per tutti i dettagli sulla 10 euro in rame fior di conio 2020 clicca qui.