Da una xilografia del 1515 dedicata al rinoceronte una moneta in argento del Camerun dedicata ad Albrecht Dürer e alla sua geniale fantasia
a cura della redazione | Cinque secoli e mezzo fa nasceva a Norimberga Albrecht Dürer, pittore e incisore che sarebbe passato alla storia per capolavori assoluti, sia legati al filone della ritrattistica che a quello dell’arte religiosa.
È tuttavia anche grazie alla maestria incisoria, che lo portò a realizzare stampe di raffinatezza e complessità uniche, che Dürer è passato alla storia quale massimo maestro dell’arte rinascimentale tedesca e, in questa veste, è stato celebrato quest’anno anche in moneta, ad esempio da San Marino.
Quel primo rinoceronte “approdato” a Lisbona nel 1515
Il Rinoceronte di Dürer è il nome comunemente dato a una xilografia eseguita dall’artista tedesco nel 1515. L’immagine si basa su una descrizione scritta e su un approssimativo schizzo di un artista sconosciuto di un esemplare di rinoceronte indiano che era arrivato a Lisbona nello stesso anno.
Dürer non vide mai il rinoceronte vero e proprio, che fu il primo esemplare di questa specie giunto in Europa fin dall’epoca romana. Alla fine del 1515, il re del Portogallo, Manuel I, aveva inviato l’animale in dono a Leone X, ma l’esemplare era scomparso in un naufragio al largo delle coste italiane all’inizio del 1516.
La xilografia di Dürer non è una rappresentazione del tutto verosimile di un rinoceronte. Raffigura infatti un animale con piastre ossee che coprono il suo corpo come parti di armatura, con una gorgiera alla gola, un pettorale dall’aspetto massiccio e quelli che sembrano essere rivetti lungo le cuciture.
L’autore lo immagina inoltre con un piccolo corno ritorto sulla schiena e gli dà gambe squamose e sui quarti posteriori un’appendice dentata simile a una sega. Nessuna di queste caratteristiche tuttavia, è presente in un rinoceronte, sebbene quello indiano abbia pieghe profonde nella sua pelle che possono sembrare, a distanza, simili a un’armatura.
Da una xilografia, il rinoceronte per antonomasia
Nonostante le imprecisioni anatomiche, la xilografia di Dürer divenne molto popolare in Europa e fu copiata e riproposta nei secoli successivi finendo per essere considerata la rappresentazione per antonomasia del rinoceronte fino alla fine del XVIII secolo.
Per il profondo potere suggestivo è stato detto del magnifico Rinoceronte di Dürer: “Probabilmente, nessun soggetto animale ha esercitato un’influenza così profonda nella storia dell’arte”.
L’omaggio del Camerun a Dürer nel 550° della nascita
Anche per questo Art Mint ha realizzato, per conto della Repubblica del Camerun, una moneta da due once d’argento e dal valore di 2000 franchi CFA che, emessa appena poche settimane or sono, è immediatamente andata esaurita.
Cinquanta millimetri di diametro, 62,2 grammi di peso e finitura anticata, la doppia oncia a titolo 999 in edizione numerata di 150 esemplari è stata assorbita dal mercato in modo immediato soprattutto, pensiamo, per il fascino antico e indescrivibile di quell’animale reso cinque secoli fa, in modo così personale e unico, dal bulino del maestro Albrecht Dürer.