Un’intersezione di due linee celebra in tondello, con semplice eleganza, un secolo e mezzo dalla nascita del rivoluzionario artista Piet Mondriaan

 

di Chiara Pasqui | Due linee tra loro intersecate celebrano i 150 anni dalla nascita di Piet Mondriaan. Questa – che potremmo definire un moderno riferimento al piano cartesiano – è la raffigurazione che troviamo riportata sul rovescio di due monete dei Paesi Bassi da poco messe in commercio.

Si tratta di una 5 euro che è stata coniata in 50 mila pezzi fior di conio e 12500 pezzi BU e in ulteriori 4500 esemplari proof (nuìichel placcato argento, mm 33,00 per g 15,50). Ad esse si aggiunge la versione in oro da 10 euro (mm 22,50 per g 6,72) battuta in appena 800 pezzi proof.

Marjolein Rothman è l'artista olandese che ha disegnato le due monete dedicate a Piet Mondriaan
Marjolein Rothman è l’artista olandese che ha disegnato le due monete dedicate a Piet Mondriaan

Ideate dall’artista olandese Marjolein Rothman, le monete riprendono il tratto fondante della poetica astratta di Mondriaan, basata per l’appunto sulla intersezione di linee ortogonali che suddividono lo spazio. Una soluzione creativa che sui tondelli si evidenzia anche nella disposizione delle iscrizioni – accanto o al posto delle linee – che lasciano spazio solo ad un elemento, l’ovvio profilo del sovrano d’Olanda Guglielmo Alessandro.

Il fondatore del Neoplasticismo

Al secolo Pieter Cornelis Mondriaan, meglio noto come Piet Mondrian, il noto pittore è stato il fondatore del Neoplasticismo assieme a Theo van Doesburg.

I quadri dell’artista sono famosi, benché talvolta banalizzati e spesso imitati; dimostrano una complessità che smentisce la loro apparente semplicità. Linee perpendicolari, campiture di colore geometriche in colori primari sono il risultato di una continua ricerca di equilibrio e perfezione formale evoluta nel corso della vita dell’artista.

L’arte di Mondriaan fu sempre intimamente legata ai suoi studi filosofici e spirituali. Conservò per tutta la vita il diploma di ammissione alla Società teosofica firmato da Annie Besant, datato 25 maggio 1909. Terminata la Prima guerra mondiale, Mondriaan fece ritorno in Francia, dove rimase sino al 1938. Fu in questo periodo che iniziò a realizzare quadri “a griglia” – fine 1919, inizio 1920 – formalizzando lo stile che lo avrebbe reso famoso.

La moneta d'Olanda da 5 euro per Piet Mondriaan nel 150° anniversario della nascita: un esempio di design moderno
La moneta d’Olanda da 5 euro per Piet Mondriaan nel 150° anniversario della nascita: un esempio di design moderno

Nei primi dipinti, i tratti che delineano le forme rettangolari sono sottili e grigie. Tendono a sbiadire all’avvicinarsi all’orlo della tela. I quadri sono dipinti con colori primari e quasi tutti presentano colore; alcuni soltanto sono lasciati bianchi. Solo nell’età matura (a partire dal 1921), si assiste ad una evoluzione della struttura: le linee si inspessiscono, diventano di colore nero, i quadrati più grandi e meno numerosi, lasciati per lo più bianchi.

Piet Mondriaan in un ritratto fotografico giovanile
Piet Mondriaan in un ritratto fotografico giovanile

Dai rettangoli alle losanghe

Caratteristiche sono le famose “losanghe” prodotte con regolarità a partire dalla metà degli anni venti. Tele quadrate, appese con un’inclinazione di 45°, assumono così la forma di un rombo. I quadri di Mondrian non sono composti di zone perfettamente piatte di colore; i colpi di pennello sono evidenti in tutta la superficie, anche se sono delicati, sembra che l’artista abbia usato tecniche differenti per i diversi elementi.

Più interessanti, comunque, rimangono le parti bianche, chiaramente dipinte a strati, con pennellate che vanno in direzioni diverse. Ciò genera un maggior senso di profondità nelle zone bianche, come se stessero travolgendo e opprimendo le linee e i colori; cosa che in effetti stavano facendo, visto che i quadri del Nostro in questo periodo sono sempre più dominati dallo spazio bianco.

In fuga dal nazismo, gli ultimi anni negli USA

Nel settembre ‘38, Mondriaan lasciò Parigi a causa dell’avanzante nazismo per trasferirsi a Londra. Dopo l’invasione dei Paesi Bassi e la caduta di Parigi nel ‘40, lasciò anche Londra per New York, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1944.

Imitati, plagiati, riprodotti ovunque - perfino su abiti di grandi stilisti - i quadrati e le linee di Mondriaan sono divenuti un'icona dell'arte moderna
Imitati, plagiati, riprodotti ovunque – perfino su abiti di grandi stilisti – i quadrati e le linee di Mondriaan sono divenuti un’icona dell’arte moderna

L’apparente semplicità delle opere più conosciute di Mondriaan porta molte persone a credere che chiunque, finanche un bambino, possa dipingerle. Invece, accurati studi sulla sua composizione neoplastica dimostrano che sono lavori completamente originali ed estremamente difficili da riprodurre con lo stesso effetto che lui fu in grado di ottenere.

Inoltre, queste opere sono l’apice di un viaggio concettuale di decenni attraverso l’arte moderna, che comprese la sperimentazione con svariati stili e movimenti.

Lo stile riduttivo, così spesso imitato, di Mondriaan continua ad ispirare i mondi dell’arte, della moda, della pubblicità e del design e anche, come si vede, la produzione di euro monete. Anche se era un artista elevato (e non commerciale, come si sarebbe tentati di credere), è considerato il padre del design pubblicitario, anche per la continua adozione del suo stile a griglia come struttura di base per il design grafico.