Durata poco più di un ventennio, fu importantissima per l’affrancamento dell’Estonia dall’egemonia culturale e linguistica dell’area tedesca
di Mathias Paoletti | La Banca d’Estonia, Eesti Pank, ha emesso pochi giorni fa la prima moneta commemorativa estone da 2 euro prevista per il 2022. Il tema della moneta è il 150° anniversario dell’istituzione della Società letteraria estone fondata nel 1872 e chiusa nel 1893, ma rimasta nella storia nazionale per la sua importanza culturale.
“Lo scopo della Società degli scrittori estoni – si legge nello statuto – è quello di pubblicare libri in estone per sostituirli ai libri in tedesco, che fino ad ora erano quasi gli unici da cui gli estoni ricevevano una formazione, e per superare le difficoltà che ogni estone che ha uno spirito più pieno richiedeva un’istruzione, doveva imparare il tedesco con molto tempo e denaro.
Pubblicando libri utili nella nostra lingua madre, la Società spera anche di illuminare lo spirito del grande pubblico e di aiutare ad accelerare il lavoro di educazione spirituale tra gli estoni, se possibile non in una lingua straniera”.
Sulla faccia nazionale della 2 euro coniata dall’Estonia figura un libro aperto con le parole solenni pronunciate dal primo presidente della Società Jacob Hurt, KUI ME EI SAA SUUREKS RAHVAARVULT, PEAME SAAMA SUURAKS VAIMULT ossia “Se non possiamo essere una grande nazione numericamente, allora dobbiamo essere grandi nello spirito”.
Il nome paese (EESTI) è evidenziato nella legenda 150 EESTI KIRJAMEESTE SELTS, sotto le date 1872 e 2022. Le dodici stelle della bandiera europea sono raffigurate sull’anello esterno della moneta. La 2 euro è stata disegnata dall’artista Riho Luuse ed è stata coniata in un milione di esemplari, di cui soltanto 12.000 confezionati in coin card in finitura BU.