Ci è pervenuta in redazione la raccolta di saggi Frauen und Frauenbilder auf Münzen und Medaillen (Donne e immagini femminili su monete e medaglie) pubblicato in occasione della mostra aperta fino al 18 novembre a Bonn, in Germania, nella sede principale della Sparkasse KölnBonn in Friedensplatz.

Curato da Ulrich Hiede e Garbriele Sturm, il volume è edito dalla società numismatica Bonner Münzfreunde, un’associazione senza scopo di lucro che esiste dal 1958 e si dedica alla promozione, alla ricerca scientifica e alla formazione nel campo della numismatica e nella divulgazione della storia della moneta.

Quindici saggi numismatici dedicati all’universo femminile

I quindici contributi contenuti nel libro partono dalle prime monete documentate in Asia Minore già nel VII secolo a.C. che inizialmente mostravano animali o motivi grafici, ma alle quali ben presto furono aggiunte rappresentazioni di uomini e, per l’appunto, di donne. Sulle monete antiche appaiono così, inizialmente, immagini di donne sotto forma di dee e dei. A queste vengono aggiunte personificazioni, per lo più femminili, di virtù, dee cittadine e statali o allegoriche per rappresentare scienze e arti.

Col passare del tempo, avvicinandosi ai giorni nostri e grazie ai movimenti di emancipazione e liberazione, nuove immagini si fanno strada sulle monete di tutto il mondo: scene di vita quotidiana, donne (e uomini) non aristocratici e oggetti della cultura popolare. Donne e immagini femminili su monete e medaglie, in questo modo, si diffondono in quasi tutte le monetazioni. Accanto alle dee appaiono talvolta mogli di governanti, membri femminili delle famiglie regnanti e anche, sebbene raramente – come è il caso di Cleopatra – anche regine dall’indubbio potere.

donne e immagini femminili su monete e medaglie numismatica medaglistica libro storia iconografia bonn germania sparkasseI quindici contributi coprono un arco di quasi due millenni, dal momento che le monete più antiche messe in mostra e trattate nel libro risalgono al II secolo d.C., le più recenti al XXI secolo. Le prime raffigurazioni di donne sulle monete raffiguravano dee, e successivamente anche sovrani, soprattutto nel Vicino Oriente e in Egitto. In epoca cristiana furono aggiunte la Madonna e le sante.

Dee, sante, personificazioni di arti e virtù in moneta

Negli ultimi cento anni le donne sono state raffigurate anche in scene quotidiane o al lavoro, nonché in relazione a temi come il suffragio femminile. Oggi sulle monete troviamo scienziate famose come Marie Curie, personaggi politici come Indira Gandhi e Golda Meir o eroine della resistenza nella Germania nazista come Sophie Scholl. Talvolta, sulle monete si possono trovare anche supereroine di fumetti, cartoon e videogiochi.

Interessanti contributi trattano di dive ed auguste del mondo romano imperiale, spesso effigiate sulle monete; per quanto riguarda la numismatica italiana, inoltre, sono da segnalare due saggi di Ulrich Heide dedicati alle figure femminili della Giustizia e di santa Giustina nelle monete e nelle oselle di Venezia. Quarto volume della collana edita dall’associazione Bonner Münzfreunde, Donne e immagini femminili su monete e medaglie (ISBN 978-3-941612-16-7) può essere acquistato al prezzo di di 29,90 euro più spese di spedizione scrivendo ai contatti contenuti nel sito.