Lorenzo Passera firna un bel catalogo aggiornato e ragionato degli aurei longobardi e delle monete altomedioevali conservate a Cividale del Friuli
di Antonio Castellani | La Società numismatica italiana ha reso disponibile recentemente, oltre alla RIN 2022 (leggi qui la recensione) anche il dodicesimo volume della Collana di numismatica e scienze affini che, inaugurata nel 1998, ha ospitato sia gli atti di importanti convegni che monografie di notevole interesse.
Quest’ultima, a firma di Lorenzo Passera e con prefazione di Angela Borzacconi, si intitola Le monete di età altomedioevale nel Museo archeologico di Cividale del Friuli. Rinvenimenti dal territorio e Collezione Friuli e, su quasi 160 pagine, prosegue ed amplia il progetto iniziato nel 2007 con Aurei longobardi. La collezione numismatica della Fondazione CRUP per valorizzare e approfondire i materiali numismatici conservati a Cividale.
Dall’idea di quel volumetto – oggi pressoché introvabile – Lorenzo Passera ha voluto prendere spunto tuttavia per una ricerca ben più ampia, non solo per le conoscenze acquisite negli ultimi tre lustri ma anche per l’aggiunta delle schede relative alle altre monete del periodo altomedioevale conservate nel museo cividalese.
“Le raccolte – scrive l’autore nella premessa – offrono così un percorso pressoché completo, e unico in Italia, dell’evoluzione della monetazione longobarda dall’ingresso di questo popolo nella Penisola nel 569 d.C. fino alla sua autodeterminazione in Regno con il re Cuniperto nel 688 e perfino oltre la sua caduta per mano dei Franchi nel 774, con le emissioni del Ducato meridionale di Benevento”.
Il catalogo vero e proprio, ottimamente curato e impreziosito da ingrandimenti di molte delle monete, è preceduto da una sezione critica – una sintetica storia della monetazione longobarda – funzionale alla comprensione, anche da parte dei lettori non specialisti, delle tipologie e caratteristiche stilistiche e simboliche adottate dai Longobardi nella loro produzione monetaria.
L’approccio al tema prosegue con pagine che collegano le considerazioni generali sulla monetazione longobarda agli esemplari del Museo archeologico di Cividale; Lorenzo Passera prosegue poi con una parte dedicata a La moneta quotidiana nell’Italia dell’Alto medioevo che, per così dire, riporta in vita usi pratici e modalità di impiego del denaro metallico in quel periodo così complesso.
Segue, come anticipato, il catalogo con una sezione dedicata alla Collezione nazionale, monete da ritrovamento confluite ed esposte presso il museo fin dal XIX secolo: tra queste molti esemplari in oro montati con anelli e decori per uso di gioielleria, quanto mai intriganti.
La magnifica Collezione della Fondazione Friuli è catalogata a seguire e comprende due lotti acquisiti nel 1999 (34 esemplari) e nel 2002 (altre 22 monete) che, di fatto, rappresentano la più consistente raccolta di aurei longobardi esposta in modo permanente in un museo pubblico italiano.
Concludono il volume di Lorenzo Passera edito dalla Società numismatica italiana un indice delle autorità emittenti con rimandi al catalogo e una ricca bibliografia, utile anche per orientare quanti volessero approfondire l’affascinante monetazione longobarda emessa entro gli attuali confini del nostro paese.