Contiene i 2 euro commemorativi e il francobollo speciale il nuovo prodotto filatelico numismatico vaticano per il settimo centenario di Dante
a cura della redazione | La Filatelia Vaticana e la Zecca dello Stato Vaticano hanno emesso il 6 dicembre un nuovo prodotto congiunto: si tratta di una busta filatelico numismatica contenente la moneta commemorativa bimetallica da 2 euro fior di conio ed il foglietto con l’annullo speciale dedicati al VII centenario della morte di Dante Alighieri.
All’interno della busta è stato inserito un cartoncino filatelico con la riproduzione del francobollo; lo stemma dell’Ufficio stampato a secco e in rilievo completa il prodotto che è disponibile in 3000 esemplari numerati a 46 euro ciascuno.
Patrizio Daniele, sulla 2 euro,ha reinterpretato con stile personale e originale il volto del Sommo Poeta raffigurandolo di tre quarti a destra, lo sguardo penetrante e l’espressione vagamente accigliata, forse ad evocare l’esilio che, dal 1302 alla morte, lo costrinse a “scendere e salir per l’altrui scale”. Alla sua destra Palazzo Vecchio, simbolo dell’autonomia fiorentina già in epoca medievale, ai tempi di Dante.
A Dante, il Vaticano ha dedicato anche una rivoluzionaria moneta policroma in argento da 25 euro, di forma rettangolare, un formato fino a quest’anno del tutto inedito alla numismatica d’Oltretevere (leggi qui).
Sulla busta un francobollo tratto dal minifoglio realizzato per l’occasione dall’artista Gabriele Dell’Otto è ispirato al canto XXIV del Paradiso.
Si tratta del passaggio in cui il poeta viene sottoposto da san Pietro all’esame della fede e il francobollo riproduce il momento in cui Dante tenta di spiegare al principe degli Apostoli le verità fondamentali della fede; la bandella illustra invece la terzina in cui il poeta descrive la fede come “favilla, che si dilata in fiamma poi vivace e come stella in cielo in me scintilla” (vv. 145-147).