È rettangolare e policroma, una novità assoluta, la moneta che il Vaticano emette il 25 giugno in onore di Caravaggio, maestro della luce
di Roberto Ganganelli | Certo, era già prevista dal programma 2021 di emissioni numismatiche vaticane una 25 euro in argento dedicata al 450° anniversario della nascita di Michelangelo Merisi, il grande pittore delle ombre e della luce che ha rivoluzionato l’arte a cavallo fra XVI e XVII secolo. Tuttavia, nessuno avrebbe mai pensato che quella moneta di papa Francesco sarebbe stata rettangolare e addirittura a colori.
Ed eccola, invece, l’ennesima rivoluzione in moneta di Oltretevere propiziata dalla vulcanica direzione di Mauro Olivieri che, forse come nessun altro dirigente del settore filatelico e numismatico vaticano degli ultimi decenni, sta imprimendo alle emissioni papali un’accelerazione verso la modernità, la varietà degli stili e delle tecniche produttive.
“È una sfida artistica e tecnica di grande rilievo – sottolinea una nota della Zecca della Città del Vaticano – di grande rilievo, il cui risultato va aldilà delle aspettative. L’artista Orietta Rossi ha creato un piccolo capolavoro, riproducendo sulla moneta una delle tele più suggestive del Caravaggio: la Deposizione, dipinta dall’artista tra il 1602 e il 1604 per la chiesa di Santa Maria in Vallicella, ora esposta in una delle sale della Pinacoteca dei Musei Vaticani. Il contrasto tra luce e ombra diventa profondo interpretando con drammaticità la morte di Cristo, dal cui corpo esanime traspare tuttavia la luce della prossima resurrezione”.
Il dritto è stato modellato da Orietta Rossi e inciso da Valerio De Seta, che hanno raccolto la sfida di modulare l’araldica di papa Bergoglio nell’inedita formella rettangolare (mm 30×40) della moneta da 25 euro, al peso di 35 grammi d’argento 925 millesimi, che è stata prodotta da IPZS in 1300 esemplari. Un passo avanti, dunque, anche per l’officina monetaria italiana che, viene da pensare, essendosi dotata di macchinari per la stampa di monete policrome prevede forse, in futuro, simili emissioni anche per la Repubblica Italiana.
Sta di fatto che, come in precedenti occasioni, il Vaticano sta facendo da apripista – per lo meno, nell’area italiana – ad importanti innovazioni nel campo delle monete da collezione. Innovazioni non sempre “facili da accettare”, è ovvio, almeno da parte di quella platea di pubblico legata a modelli più “tradizionali” ma che, guardando a quel mercato globale su cui si propongono le monete vaticane, appare del tutto giustificata.
In emissione venerdì 25 giugno, assieme ad altre novità numismatiche interessanti che vi presenteremo in questi giorni, la 25 euro Caravaggio in argento proof a colori costa alla fonte 139 euro; non poco, ma anche l’innovazione ha il suo prezzo. La Zecca del Vaticano avrà trovato “la quadratura del cerchio“?
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