DAL 2 AL 4 LUGLIO si alza il sipario sull’asta NOMISMA E-LIVE 36

È pubblicato nella piattaforma BidInside (clicca qui per accedere e inviare le offerte) il ricco catalogo dell’asta Nomisma E-live 36 che si svolgerà da martedì 2 a giovedì 4 luglio 2024 esclusivamente in forma elettronica, articolata su tre sessioni:

• SESSIONE 1 (Lotti 1-633) | Offerte pre-asta: fine 02 07 2024 18.30 CEST | Asta live: inizio 02 07 2024 18.30 CEST
• SESSIONE 2 (Lotti 634-1207) | Offerte pre-asta: fine 03 07 2024 18.30 CEST | Asta live: inizio 03 07 2024 18.30 CEST
• SESSIONE 3 (Lotti 1208-1835) | Offerte pre-asta: fine 04 07 2024 18.30 CEST | Asta live: inizio 04 07 2024 18:30 CEST

Oltre 1800 lotti, dunque, per un incanto studiato per coinvolgere appassionati numismatici di ogni settore ed anche collezionisti di altri ambiti, dagli orologi di pregio alle penne, dagli accendini di design alla gioielleria. Una galleria del bello e del prezioso che tuttavia ha il suo settore più forte, come ovvio, nelle monete, medaglie, banconote e decorazioni che occupano la gran parte del catalogo Nomisma E-live 36.

Ricordandovi che per ogni informazione potete scrivere a info@nomismaweb.com , ecco per voi una piccola anteprima dai vari settori del catalogo che vi invitiamo a consultare online.

Iniziamo con le MONETE GRECHE: tra queste, la nostra scelta cade sul lotto 4, un’affascinante dracma di Taranto del 280-272 aC circa, splendida e con bella patina iridescente. Una moneta suggestiva, con al dritto Atena elmata e al rovescio una civetta ad ali aperte, proposta a 350 euro di base.

Proseguiamo con le MONETE ROMANE REPUBBLICANE, soprattutto denari, mostrandovi invece il lotto 38: si tratta per l’appunto di un denario del 48 aC a nome di C. Vibius C. n. Pansa Caetronianus che presenta soggetti inconsueti, Pan sul dritto e Giove Anxur sul rovescio. In conservazione Bb+, parte da 150 euro.

Ampia la scelta di MONETE ROMANE IMPERIALI nel catalogo Nomisma E-live 36: la prima moneta in evidenza è un sesterzio Bb+ a nome di Nerone e al tipo della Decursio (lotto 44, base 700 euro) con bella patina di fiume: un must per i collezionisti di numismatica romana.

Altro sesterzio al lotto 70: coniato da Marco Aurelio, magnificamente ritratto al dritto, al rovescio reca gli strumenti sacrificali. Esemplare qSpl, di altissimo peso e ben centrato, merita una base di 700 euro. Al tipo della Pace è invece il lotto 107, un rarissimo sesterzio di Pupieno, regnante solo per pochi mesi nell’anno 238, che pur in conservazione Bb+ parte da una prima offerta di 1600 euro.

Passando alle MONETE DI ZECCHE ITALIANE, sottolineiamo innanzi tutto la grande varietà di esemplari in catalogo, dalle monete “piccole” in rame e mistura alle “grosse” in argento e oro, rappresentative delle numerosissime officine monetarie attive nella Penisola. E iniziamo con un esemplare (tra i tanti) di Firenze, l’ultimo fiorino della storia, quello in argento del Governo provvisorio coniato nel 1859 e proposto in slab NGC MS64 a 800 euro al lotto 180.

Passiamo nella Milano di inizio Ottocento per il lotto 239, un rarissimo progetto di moneta da 2 denari in slab NGC PF63: a nome della Repubblica Italiana, con due semplici spighe sul dritto, merita una prima offerta di 300 euro.

Tra le numerosissime coniazioni, in tutti i metalli, del Meridione inserite nell’asta Nomisma E-live 36 spicca invece il fiorino d’oro battuto a Napoli a metà del Trecento a nome di Giovanna I d’Angiò: moneta molto rara, specchio della fortuna dell’omologo nominale di Firenze, in Bb+/qSpl è in catalogo con stima di 2000 euro.

Proseguendo in ordine alfabetico per officina monetaria, ci piace ora segnalare il lotto 391: si tratta di un bello scudo del 1628 per Piacenza a nome di Oroardo Farnese. Moneta il Bb+, godibilissima nei dettagli, ci mostra un fine ritratto del duca e sant’Antonino martire, patrono della città. Base d’asta350 euro.

Lasciando ai collezionisti il piacere di visionare le monete napoleoniche e quelle papali, passiamo alla sezione delle MONETE DEI SAVOIA iniziando dal lotto 562, una rarissima 5 lire 1821 a nome di Vittorio Emanuele I, un importante scudo in argento offerto in Bb da 1800 euro di base.

Ricchissima la selezione di monete in argento e in oro di Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II come re di Sardegna: al lotto 609, per esempio, spicca una 20 lire 1852 per Genova in Bb+/Spl con firma evanescente dell’incisore a 400 euro di base d’asta.

Non mancano, per quanto riguarda il Regno d’Italia, i massimali in oro come la 100 lire 1883 di Umberto I (lotto 664) che, pur Bb e con segni (lucidata) merita almeno un’offerta di 2000 euro.

A seguire, per Vittorio Emanuele III, ecco invece alcuni esemplari della magnifica 50 lire 1911, pezzo forte della serie del Cinquantenario del Regno: la moneta, con Roma e l’Italia e di sfondo un maestoso piroscafo sibolo di progresso e della vocazione marinara del paese, è ad esempio al lotto 706, in Spl, con base d’asta di 1200 euro.

Ricordandovi di visionare l’offerta di monete estere del catalogo Nomisma E-live 36, passiamo ora alle MEDAGLIE PAPALI, sezione nella quale emerge per rarità e bellezza il lotto 1269, una lavanda in bronzo di grande modulo del 1853, opera di Luigi Arnaud. Pressoché perfetta (qFdc) e rarissima, ha una base di catalogo di 3000 euro.

Tra le MEDAGLIE DI CITTÀ ci piace invece mostrarvi una raffinata coniazione per Parma a nome della “duchessa delle violette” Maria Luigia: si tratta di quella al lotto 1385, emessa nel 1836, per ricordare l’inaugurazione dell`edificio delle Beccherie in Piazza Ghiaia a Parma, opera dell’Architetto Nicola Bettoli. Molto rara e qFdc, con patina di medagliere, è stimata 300 euro.

Racconta un’eroica esplorazione, invece, la medaglia al lotto 1409, sezione MEDAGLIE DEI SAVOIA: molto rara, coniata in metallo bianco, è quella dedicata alla spedizione di Luigi Amedeo di Savoia-Aosta che raggiunse il Polo Nord il 25 aprile dell’anno 1900. Base d’asta 150 euro.

Si conclude qui la nostra anteprima dell’asta Nomisma E-live 36 che si svolgerà dal 2 al 4 luglio: vi invitiamo a visionare anche altre le sezioni dedicate alle medaglie estere, alla cartamoneta, ad accendini, penne e orologi, nonché quella dei libri di numismatica, strumenti sempre essenziali per far crescere la passione collezionistica. Buona asta dal team Nomisma!