La nuova frontiera delle TLC passa dal Titano ed è celebrata da una moneta da 5 euro venduta al facciale entro i confini della Repubblica
di Mathias Paoletti | Per molti è ancora una sigla misteriosa, ma la tecnologia di trasmissione detta 5G rappresenta in realtà, per la Repubblica del Titano, un prestigioso primato mondiale: grazie allo sforzo condiviso da Tim, dalla sua controllata Tim San Marino, Nokia e dal Governo della Repubblica, San Marino è infatti il primo paese al mondo che sta iniziando ad operare con un sistema di telecomunicazioni completamente di nuova generazione.
Nello specifico, nel territorio di Faetano è stato installato un apparato capace di gestire contemporaneamente decine di segnali radio in entrata e in uscita, in grado di adattarsi dinamicamente alla posizione dei singoli utenti e alla domanda di traffico voce e dati.
Completati i test presso il Centro di ricerca e innovazione di Tim a Torino che hanno testato per la prima volta in Europa la tecnologia a standard 5G basata sulle onde millimetriche (26 GHz) Tim e Nokia hanno iniziato a settembre 2018 l’installazione degli apparati 5G a 26 GHz, per testarne le potenzialità in campo con terminali 5G equipaggiati con entrambe le bande, rendendo così San Marino un laboratorio a cielo aperto per servizi innovativi basati sul nuovo standard utile all’implementazione dei concetti di industria 4.0, sicurezza pubblica, smart city e turismo.
Ce n’è abbastanza, dunque, da dedicare al 5G targato San Marino non solo un colorato francobollo ma anche una 5 euro in bronzital (g 9,30 per mm 26,95, bordo zigrinato continuo) confezionata in capsule e venduta dal 4 aprile al facciale per i cittadini sammarinesi, con il solito 22% di Iva in aggiunta per i residenti in Italia (accedi qui alla pagina di e-shop).
Lo stemma di Stato al dritto è quello, elegantissimo, modellato a suo tempo da Antonella Napolione mentre il moderno rovescio, che gioca sul simbolo della tecnologia 5G e sul logo di Tim San Marino, ospita anche il valore e la data, nonché la R della zecca di Roma e il nome dell’autore Valerio De Seta. Quindicimila le monete coniate in finitura fior di conio.