Il 12 marzo a Montecarlo vanno all’asta ben 780 lotti appartenuti al celebre numismatico francese Fernand David, imprenditore, eccellente collezionista e cultore di numismatica d’altri tempi noto in tutto il mondo
informazione pubblicitaria | Fu uno dei più rinomati collezionisti numismatici del suo tempo: Fernand David, ricchissimo produttore parigino di passamanerie, pizzi e ricami. Intorno al 1900, i principali numismatici francesi utilizzarono la collezione David come riferimento per le loro ricerche.
Apprezzarono in David il numismatico affascinante e competente, la maggior parte delle cui monete – come quelle di molti altri ricchi ebrei – furono rubate durante la Seconda guerra mondiale. E, nonostante alcune lacune, la sua resta nella storia come una fra le più importanti collezioni generali incentrate sull’antichità e sulla produzione delle zecche di Francia.
Éditions Victor Gadoury e Alain Weil offriranno insieme all’asta questo incredibile ensemble il 12 marzo 2022 a Monaco. La collezione consta di 870 lotti, tra cui grandi rarità come un aureo della famiglia di Sesto Pompeo, rarissime monete d’oro dei re francesi e pezzi quasi unici del periodo feudale, per non parlare di magnifiche medaglie e illustri testimonianze storiche.
La collezione è stata assemblata con la conoscenza di un esperto numismatico e le risorse di un industriale di successo, che – legato alle usanze del suo tempo – ha saputo apprezzare l’importanza storica di ogni moneta più che la perfetta qualità.
Pertanto, dalla collezione Fernand David ci si può attendere molto, ma non che ogni singolo pezzo sia di eccellente conservazione. Naturalmente ci sono numerose monete perfette, ma anche pezzi emozionanti in condizioni “molto belle”.
L’asta della collezione Fernand David dedl 12 marzo prossimo rappresenta dunque un’opportunità da non perdere, per ogni collezionista, di acquisire monete uniche da una raccolta storica e ancor più unica nel suo genere.
27 – Caligola, 37-41, con sua madre Agrippina. Aureo, Lione. Raro. BB/SPL. Stima: 7.000 euro
55 – Lucio Vero, 161-169. Aureo, 163-164. FDC. Stima: 10.000 euro | 62 – Settimio Severo, 193-211, e sua moglie Giulia Domna. Aureo, 200-201. Molto raro. FDC. Stima: 13.000 euro | 63 – Settimio Severo, 193-211, con i figli Caracalla e Geta. Aureo, 200-201. Molto raro. FDC. Stima: 15.000 euro
Il top degli aurei dell’epoca d’oro di Roma antica
Una piccola serie di monete d’oro greche è seguita in catalogo da un’ampia sezione di circa 50 aurei, comprese grandi rarità, alcune delle quali di altissima qualità. Queste includono il raro ritratto aureo di Sesto Pompeo con i ritratti di suo padre e suo fratello, così come rari aurei dei dodici Cesari e dei loro familiari come Antonia, Druso e Agrippina.
Se ami le monete di eccezionale qualità, dovresti dare un’occhiata agli aurei di Lucio Vero e a quelli della dinastia dei Severi. Gli esemplari “familiari” di Settimio Severo con i ritratti di Giulia Domna e dei suoi figli Caracalla e Geta sono decisamente spettacolari. Seguono, nel catalogo, circa 50 lotti con numerosi interessanti solidi tardo antichi e bizantini; anche qui gli intenditori troveranno rarità a stime interessanti: vale sicuramente la pena dare un’occhiata!
113 – Filippo IV il Bello, 1285-1314. Denier ou florin d’or à la Reine. qSPL. Stima: 8.000 euro
Monete d’oro francesi: magnifiche testimonianze del Medioevo
Fernand David prestò particolare attenzione alle splendide monete d’oro del tardo medioevo francese dell’epoca della Guerra dei Cent’anni. Di questo periodo provengono circa 70 lotti. A titolo di esempio, vi mostriamo un fiorino d’oro di Filippo IV, detto il Bello, che si dice abbia invocato una maledizione sui suoi discendenti distruggendo i Templari e che questo avrebbe causato la guerra tra i suoi eredi in Inghilterra e Francia.
197 – Enrico II, 1547-1559. Doppio Henri d’or à la cuirasse damasquinée, Parigi 1552. Raro. BB. Stima: 4.000 euro
Gli squisiti ritratti dei sovrani francesi
Come ci si poteva aspettare da un collezionista francese, la collezione si concentra sulle monete dei reali d’Oltralpe. Il collezionista ha prestato attenzione, in questo caso, sia alla rarità dei pezzi che alla qualità dei ritratti. Qui possiamo amirare un raro doppio Henri d’or à la cuirasse damasquinée, coniato a Parigi nel 1522.
252 – Luigi XV, 1715-1774. Doppio Louis aux insignes, Reims 1716. Molto raro. Molto bello. Stima: 15.000 euro | 253 – Luigi XV, 1715-1774. Louis aux insignes – 1° tipo, Lione 1716. Estremamente raro. Estremamente bello. Stima: 15.000 euro
E il ritratto del giovane Luigi XV, detto “il Beneamato”
Quando il pronipote di Luigi XIV salì al trono di Francia, nel 1715, aveva solo cinque anni. Pertanto, la cerimonia di incoronazione a Reims fu posticipata al 1722. La zecca di Reims coniava ancora monete durante questo periodo e tra le monete uscite da quell’officina c’è il rarissimo doppio Louis d’or aux insignes. Quasi ancora più raro è il singolo Louis d’or aux insignes del primo tipo del 1716 coniato a Lione. Fu battuto infatti, come riportano i documenti, solo per pochi giorni all’inizio dell’anno.
267 – Luigi XV, 1715-1774. Saggio d’oro per l’Écu au Bandeau, Parigi 1740. Molto raro. BB. Stima: 50.000 euro
Una eccezionale prova in oro per l’Écu au bandeau
Di estrema importanza numismatica è la prova per un Écu au bandeau in oro con un magnifico ritratto giovanile di Luigi XV. Anche se le fonti storiche su questa emissione sono piuttosto scarse, sembra che lo stesso re abbia espresso il desiderio di sostituire il suo ritratto infantile, che appariva sulle sue monete dal 1726, con uno che somigliasse di più al suo aspetto attuale.
309 – Luigi XVIII, 1815-1824. Saggio d’oro da 40 franchi, 1815 (Michaut). Estremamente raro. SPL. Stima: 10.000 euro | 313 – Napoleone III, 1852-1870. Saggio d’oro da 5 franchi, 1853 (Bouvet). Terzo esemplare conosciuto. BB+. Stima: 30.000 euro
Monete francesi estremamente rare e di perfetta qualità
Qualunque collezionista di monete francesi dovrebbe sfogliare con attenzione il catalogo della collezione Fernand David. Ci sono infatti esemplari entusiasmanti per tutti i collezionisti, anche se naturalmente limitiamo questa anteprima a rarità spettacolari. Tuttavia, c’è anche un’ampia offerta per budget più contenuti, dal momento che le stime di varie monete partono anche da 250 euro.
Naturalmente, il prezzo di aggiudicazione per questo pezzo da esposizione del XIX secolo sarà molto più alto: Auguste François Michaut, uno dei più talentuosi incisori del suo tempo, realizzò il ritratto di Luigi XVIII.
In generale, la Collezione Fernand David contiene un gran numero di monete interessanti, tra cui un saggio in oro del 1853 e, coniato poco dopo, uno per il pezzo da 5 franchi di Napoleone III, di cui finora erano conosciuti solo due esemplari.
395 – Enrico II, 1547-1559. Testone, Parigi, 1558. Raro. MB/BB+. Stima: 400 euro
Alcuni dei più bei testoni delle zecche transalpine
Le monete d’oro non furono l’unico interesse numismatico di Fernand David. Egli, infatti, era attratto dalle monete francesi nel senso più ampio del termine, motivo per cui questa asta offre a qualsiasi intenditore l’opportunità di acquisire una ricchezza di emissioni interessanti da questa magnifica collezione, dal Medioevo al regno di Napoleone.
Le stime sono modeste. Iniziano da 100 euro e rimangono per lo più nell’intervallo a tre cifre. Il fatto che i denari carolingi e alcuni dei più bei ritratti dei re francesi possano essere acquistati per una somma così vantaggiosa dovrebbe essere un incentivo per ogni intenditore a studiare attentamente il catalogo.
523 – Lorena. Carlo IV, 2° periodo, 1661-1675. Carlo d’oro, 1669. Molto raro. qSPL. Stima: 10.000 euro
Un’interessante serie di coniazioni lorenesi
Gli stranieri a volte dimenticano quanto fosse importante il Ducato di Lorena nella prima età moderna. Si schierò con i cattolici nella Riforma e divenne un alleato affidabile degli Asburgo e della Baviera. Ciò rese la Lorena nemica dei re francesi, tuttavia, allo stesso tempo, ciò fornì al Ducato ottime opportunità di posizionare le sue figlie nelle case reali e di ottenere alti gradi nell’esercito cattolico: Carlo IV, ad esempio, di cui un estremamente raro 1669 Charles d’or au buste lauréè è offerto in catalogo, combatté contro la Francia al fianco dell’imperatore asburgico nella Guerra dei Trent’anni!
535 – Aquitania. Edoardo, il “Principe nero”, 1362-1372. Pavillon de la première émission pour Bordeaux. SPL. Stima: 7.000 euro
Monete d’oro feudali tutte da scoprire
Sono in vendita circa 30 lotti con monete dell’ambito feudale francese, cioè monete non emesse dall’autorità regia e provenienti dalla Francia. Probabilmente il pezzo più bello è un pavillon del “Principe nero”, Edoardo di Woodstock, primogenito ed erede al trono del re britannico Edoardo III, che però morì prima del padre. L’imponente moneta, che lo raffigura in trono sotto un baldacchino, circondato da piume di struzzo, non è solo in perfette condizioni ma anche molto ben coniata.
571 – Norimberga. Triplo ducato d’oro, 1806 commemorativo della pace di Presburgo. Estremamente raro. BB/SPL. Stima: 12.000 euro | 575 – Gran Bretagna. Elisabetta I, 1558-1603. Livre, senza data. BB/SPL. Stima: 10.000 euro
623 – Genova. 12 doppie e mezzo, 1649. Rarissima. qSPL. Stima: 150.000 euro
638 – Lussemburgo. Giovanni il Cieco, 1310-1346. Royal d’or. Molto raro. SPL. Stima: 5.000 euro | 650 – Polonia. Michel Korybut Wisnowiecki, 1669-1673. Doppio ducato dell’incoronazione, 1669. Molto raro. qSPL. Stima: 6.500 euro
654 – Savoia. Carlo Emanuele, 1580-1630. 10 scudi, 1619. Rarissimo. Tracce di montatura. BB. Stima: 85.000 euro
Piccoli e grandi capolavori dal mondo nella collezione Fernand David
Per quanto riguarda le monete mondiali, lo spettro della collezione spazia da “Allemagne” a “Vatican”. Fernand David ha raccolto le sue monete con esemplare conoscenza storica e numismatica, motivo per cui la collezione contiene numerosi esemplari storicamente interessanti, alcuni dei quali vi mostriamo in questa anteprima.
668 – Riconquista di Belgrado ai Turchi, 1688. Medaglia d’oro di Friedrich Kleinert. Medaglia rara di estrema importanza storica. SPL. Stima: 20.000 euro | 735 – Battaglia di Messina, 1718. Medaglia d’oro di G. W. Vestner. Molto rara. BB. Stima: 6.000 euro | 761 – Medaglia religiosa, tipo tallero, fine XV – inizio XVI secolo. Estremamente rara. Bella patina. BB. Stima: 4.000 euro
La bellezza e la storia della medaglistica europea
Mostrando grande sensibilità per l’arte, il collezionista Ferdnad David si concentrò anche sulle medaglie e l’asta offre una ricca selezione di questi pezzi. Le guerre ottomane, la Guerra dei Trent’anni, ritratti dettagliati e vedute storiche: se ami le medaglie, non puoi perderti questo catalogo. Naturalmente, l’attenzione principale è sulla Francia, anche se si possono trovare opere squisite provenienti da molte regioni diverse.
792 – Lorena. Antoine, 1508-1544. Grand Écu au buste à mi corps duc cuirasse. Molto raro. BB. Stima: 6.000 euro | 816 – Memorie della Rivoluzione francese. Ritratto in cera, forse di George Washington. Stima: 100 euro
Lotti multipli per investitori e monete d’argento mondiali
Il catalogo della collezione Ferdand David, all’asta a Monaco il 12 marzo, si chiude con alcuni lotti di monete d’oro storiche più comuni, che saranno di interesse principalmente per gli investitori, e con monete mondiali in argento e bronzo. Qui si possono trovare altre monete interessanti del periodo feudale francese. Di assoluto rilievo è un grand écu estremamente raro ed eccezionalmente ben conservato di Antoine di Lorena. L’asta si conclude con alcuni souvenir della Rivoluzione francese, tra cui un ritratto in cera che probabilmente mostra l’eroe nazionale americano George Washington, oltre a più lotti multipli opportunamente assemblati.
È possibile ordinare il catalogo presso Éditions Victor Gadoury, 57, rue Grimaldi, 98000 Monaco; telefono +377 93251296; fax +377 93501339; email contact@gadoury.com. Puoi trovare il catalogo online su www.gadoury.com, www.sixbid.com e www.numisbids.com. Naturalmente è anche possibile fare offerte in tempo reale sul tuo computer a casa tramite www.biddr.ch.