La Zecca italiana fa un nuovo passo avanti e veste d’argento e d’oro una bella coniazione per lo scopritore dell’America e le sue tre, celeberrime navi
di Roberto Ganganelli | Dopo il Vaticano, anche la monetazione della Repubblica Italiana veste d’argento e d’oro una moneta. E lo fa con la una moneta della serie Esploratori, da 10 euro proof, dedicata – e non poteva essere altrimenti – a Cristoforo Colombo.
Sul mercato dal 16 settembre, ma già prenotabili online
La moneta è prevista in emissione lunedì 16 settembre con un contingente di 5 mila esemplari in argento 925 millesimi (mm 34 per g 22, bordo godronato discontinuo).
Ogni esemplare è arricchito da appliques in oro confezionati in astuccio e proposta alla fonte al prezzo – non proprio popolare – di 65,00 euro.
Non era semplice, affatto, realizzare degnamente una moneta del genere; in primo luogo per il personaggio – arcinoto, e già finito su numerose coniazioni in tutto il mondo – e poi per la necessità di “dosare” le applicazioni dorate in modo da non rendere “barocca” né pesante la composizione di dritto e rovescio.
Colombo e le sue caravelle secondo Uliana Pernazza
L’esperienza e le capacità artistiche del maestro Uliana Pernazza, tuttavia, sono state all’altezza della situazione; l’artista della Zecca ha scelto per il dritto un ritratto di Cristoforo Colombo attribuito a Ridolfo Bigordi del Ghirlandaio, custodito al Museo del Mare di Genova.
In secondo piano un quadrante dorato, strumento utilizzato per misurare l’altezza angolare di un corpo celeste rispetto alla linea dell’orizzonte.
A sinistra, la scritta REPUBBLICA ITALIANA; sul lato destro, il nome dell’autore U. PERNAZZA.
Troppo banale sarebbe stato, ad esempio, placcare il ritratto di Colombo, che pure per il Nuovo Mondo era partito col miraggio del biondo metallo con cui rendere ricchissimo se stesso e la Spagna…
Assai più originale ed efficace aver scelto le stelle e il quadrante, ossia i due termini del binomio tra natura e tecnologia umana che hanno permesso all’esploratore genovese di orientarsi, tracciare la rotta, rimanere saldo nelle sue convinzioni geografiche e giungere, quel fatidico 12 ottobre 1492, a San Salvador.
Un rovescio tra classico e “giocoso” con un appeal moderno
Divertente e gradevole il rovescio che mostra le tre caravelle dorate in navigazione intorno al mondo ispirate ad una stampa di Gustav Adolf Closs del 1892.
L’ispirazione, tuttavia, è parziale dato che le imbarcazioni, con una composizione moderna e fresca, si appoggiano, quasi “decorandolo” al globo terrestre.
Sll’interno del globo, invece, è rappresentato il percorso del primo viaggio di Colombo attraverso il “mare oceano” di cui egli fu nominato da Ferdinando e Isabella, una volta ritornato in Spagna, ammiraglio.
In alto, la legenda CRISTOFORO COLOMBO e il valore 10 EURO; nel campo di destra il segno di zecca R; nel campo a sinistra l’anno di emissione, il 2019.
Anche in questo caso le dorature sono limitate agli scafi e alle velature delle caravelle, per estendersi poi – come al dritto – lungo il perimetro.
La moneta è già prenotabile e, per accedere, alla pagina dell’e-shop di IPZS dedicata ai 10 euro colombiani, è sufficiente cliccare qui.
Per visualizzare con effetto tridimensionale la nuova moneta da 10 euro che “veste d’argento e d’oro” ecco, invece, un breve filmato che il Poligrafico e Zecca dello Stato italiano ha prodotto e diffuso recentemente in rete.