Eccoci al 1° luglio, il giorno in cui nel 2018 Cronaca numismatica debuttava online. Da allora, raccolta e vinta la sfida di dare al settore degli studi e del collezionismo di monete in Italia un sistema articolato di informazione moderno, aggiornato e indipendente, come ogni anno è il tempo di tirare le somme.

Quasi 2600 contenuti digitali liberamente fruibili

I quasi 2600 fra articoli, news, approfondimenti, recensioni e rubriche che abbiamo pubblicato online fino a ora sono il frutto di un lavoro di squadra e della collaborazione di tanti cultori e specialisti del settore. E i dati di traffico in continua crescita – nonché le certificazioni di qualità da parte di Google – ci confortano nel pensare che il lavoro fatto stia contribuendo alla crescita del nostro settore in Italia.

Il gradimento della newsletter gratuita a cadenza settimanale e dei nostri canali social quotidianamente aggiornati – tanto da farli diventare oggetto di un attacco hacker – dimostrano quanto la curiosità e l’interesse del pubblico, non solo quello specializzato, nei confronti della numismatica non sia certo diminuito in questi ultimi anni.

Luci e ombre nella numismatica italiana di oggi

Anzi, guardando al mercato collezionistico e alle tante iniziative culturali che hanno al centro monete, medaglie e banconote possiamo affermare che questa nobile e antica disciplina – che orienta un po’ tutta la nostra vita – sia ben lungi dal troppo spesso paventato declino.

La numismatica italiana, in ogni caso, deve compiere ancora dei passi in avanti – e le anime che compongono il settore devono compierli in sinergia – a iniziare da una divulgazione più estesa ed efficace nei confronti delle nuove generazioni, per proseguire con una maggior valorizzazione delle collezioni pubbliche e con la creazione di nuove cattedre universitarie.

Serve, come spesso abbiamo sottolineato, anche un definitivo “patto” fra pubblico e privato per l’esercizio di un commercio e di un collezionismo sereni, etici e consapevoli, che siano garantiti da norme di legge chiare ed efficaci tanto per la tutela del patrimonio numismatico dello stato che del basilare diritto dei cittadini a vivere la propria passione.

Associazioni, circoli e fiere: quali scenari possibili?

Per quanto riguarda associazioni e circoli, va purtroppo rilevato come alcune realtà soffrano più di altre il passaggio dalla dimensione “sociale” a quella “social” della numismatica, ma è pur vero che sodalizi di antica origine come la Società numismatica italiana o aggregazioni più recenti come la Federazione italiana dei circoli numismatici possono giocare dei positivi ruoli di guida nei confronti delle realtà territoriali.

Per quanto riguarda gli eventi fieristici, la numismatica italiana meriterebbe di poter vantare di nuovo dei saloni in grado di coniugare un lato commerciale di alto livello con un’offerta culturale in termini di mostre, presentazioni editoriali, tavole rotonde. Una nuova Vicenza Numismatica, per essere chiari, magari in location diverse nel corso dell’anno (Milano, Roma, Napoli?).

Sognare non costa, è vero, mentre l’organizzazione di eventi del genere comporta impegni finanziari notevoli che, tuttavia, una “corazzata” come il Poligrafico e Zecca dello Stato italiano potrebbe supportare, ritagliandosi peraltro un ruolo di mecenate proprio in quel settore – la numismatica – in cui si esplica la sua funzione più antica, identitaria e prestigiosa.

Un grazie ai lettori, un grazie agli inserzionisti

Come sempre, infine, ci sembra giusto ringraziare tutti voi lettori, che date senso al nostro lavoro giorno dopo giorno, e ringraziare i sempre più numerosi inserzionisti italiani ed esteri – zecche, case d’asta, distributori, professionisti numismatici – che, dando fiducia e affidandoci la promozione web delle loro attività a Cronaca numismatica, ci sostengono fin dall’inizio di questa avventura editoriale.