Potosí: l’argento che cambiò il mondo è il titolo della conferenza aperta a soci e appassionati che il Circolo culturale numismatico milanese organizza per martedì 15 ottobre alle ore 20.45 e che sarà tenuta da Enrico Lesino a Milano.
Questo nuovo appuntamento di divulgazione numismatica dedicato, per l’appunto all’argento che cambiò il mondo e che proveniva dall’officina monetaria coloniale spagnola di Potosì si terrà, come consuetudine, presso la sede del CCNM di Via A. Kramer 32 a Milano (citofono Seidipiù), in fondo al cortile a destra.
Il CCNM è raggiungibile con: MM1 (Palestro o P.ta Venezia); tram 5, 9 e 19; autobus 56, 61, 62, 81, 90 e 92; treni S1, S5 e S6. Parcheggi a pagamento verso P.zza Tricolore e P.zza Fratelli Bandiera.
La conferenza ripercorre la storia simbiotica della zecca di Potosí e delle sue miniere, dall’apertura fino alla fine dell’epoca coloniale spagnola. L’officina monetaria di Potosí fu, nel XVII secolo, tra le più importanti del mondo, e garantì una produzione monetale “immensa” per ben tre secoli.
Una rara moneta a forma di cuore, da 8 reales di Filippo V di Spagna, coniata a Potosì nel 1716: anche queste curiose emissioni saranno argomento della conferenza di Enrico Lesino
Verranno quindi illustrate le varie tipologie di emissioni monetali, dalle macuquinas (leggi qui un approfondimento) a quelle al torchio, la loro classificazione e collocazione storica, analizzando anche l’influenza, sull’economia e sulla storia, che il metallo monetato di Potosí ebbe tanto da essere definito “l’argento che cambiò il mondo”.
Enrico Lesino è socio del CCNM e della SNI: collezionista e studioso del periodo medioevale della monetazione milanese ed in generale, ha collaborato con scritti per la Società numismatica italiana e conferenze sulle figure dei fratelli Gnecchi come studiosi, collezionisti, numismatici del loro tempo, e con approfondimenti sul biscione milanese e sulla riforma monetaria carolingia.
La conferenza Potosí: l’argento che cambiò il mondo portà anche essere seguita in streaming nel gruppo Facebook del CCNM (clicca qui) e sul portale LaMoneta.it. I link verranno comunicati in seguito.