di Mathias Paoletti | La Costituzione della Lettonia riconosce quattro regioni: Curlandia, situata nella parte occidentale del paese; Letgallia, è la parte della Livonia passata sotto dominio polacco in seguito al Trattato di Altmark del 1629; Semgallia che è la parte centrale del paese, è delimitata a ovest dalla Curlandia, a nord dal golfo di Riga e dal fiume Daugava e dal confine con la Lituania a sud; Livonia, la regione che comprende solo una piccola parte dell’antica Livonia.
A queste quattro regioni culturali tradizionali, cui tuttavia non corrispondono suddivisioni amministrative stringenti, la Lettonia dal 2016 ha deciso di dedicate altrettante monete celebrative da 2 euro in modo che la serie si concludesse proprio quest’anno, nel centenario dell’indipendenza del paese.
Prima ad essere celebrata è stata la Livonia nel 2016, con una due euro battuta in ben 1.030.000 esemplari di cui 10.000 in coincard BU; doppia emissione nel 2017 per rendere omaggio, rispettivamente, a Curlandia e Letgallia ciascuna delle quali si è vista tributare un omaggio bimetallico in 530.000 esemplari di cui 7.000 in coincard BU.
Quest’anno, la serie si conclude con la Semgallia la cui 2 euro è uscita sul mercato in 512.000 esemplari il 26 settembre scorso. Autore di tutte e quattro le monete, che raffigurano semplicemente le araldiche storiche delle quattro regioni, è il designer Laimonis Senbergs.