di Antonio Castellani | Se non è una rivoluzione poco ci manca: per la prima volta dalla ripresa della monetazione nel 1972, e senza contare le emissioni “antiche” dell’Ottocento e di prima della guerra, la Repubblica di San Marino scioglie il sodalizio artistico-produttivo con la Zecca italiana per rivolgersi all’estero, nella fattispecie alla Muenze Oesterreich.
A Vienna, il Titano ha fatto coniare i due argenti da 5 e 10 euro proof dedicati, rispettivamente, ai due secoli e mezzo dalla scomparsa di Canaletto, esimio pittore veneziano, e all’Anno europeo del Patrimonio culturale di cui è stato prescelto come simbolo, dall’Ufficio Filatelico Numismatico del Titano, uno dei più celebri dipinti di Caravaggio.
Sul rovescio della moneta da 5 euro è riprodotta un bellissimo scorcio di Venezia, tratto dall’opera Veduta del bacino di San Marco dalla Punta della Dogana di Canaletto realizzata tra il 1740 ed il 1745 e oggi conservata presso la Pinacoteca di Brera.
L’artista fu uno dei capiscuola del genere della veduta, che ebbe nel Settecento un eccezionale successo internazionale e conobbe le sue massime espressioni nelle rappresentazioni della città lagunare: divenuta il simbolo della città ricca e serena, Venezia fu immortalata nello splendore dei suoi palazzi e nella grandiosità delle sue chiese affacciate sull’acqua, entro un’atmosfera senza tempo illuminata da una tipica luce scintillante. Specifico della pratica pittorica di Canaletto fu poi l’uso della “camera ottica”.
Autore del modello è l’eccellente Herbert Waehner, uno degli incisori di punta della zecca viennese, per questa coniazione emessa il 28 giugno scorso e disponibile in 3.400 esemplari commercializzati da San Marino a 35,00 euro ciascuno.
E’ invece il giovane e talentuoso Helmut Andexlinger l’autore del modello per i 10 euro proof. In una nota dell’UFN sammarinese si legge: “L’obiettivo dell’Anno europeo del Patrimonio Cculturale è quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo. L’Anno vedrà svolgersi una serie di iniziative e di manifestazioni in tutta Europa per consentire ai cittadini di avvicinarsi e conoscere più a fondo il loro patrimonio culturale”.
La moneta che celebra tale evento rappresenta un particolare della celebre Cena in Emmaus di Caravaggio dipinta nel 1605-1606 e conservata presso la Pinacoteca di Brera di Milano.
Il dipinto si caratterizza per una profonda intimità ed essenzialità cromatica insieme ad un uso drammatico e teatrale della luce – agli apici nella produzione caravaqggesca – che esaltano la sacralità del momento raffigurato.
Con un contingente pari a 3.400 pezzi coniati ed un prezzo alla fonte fissato in 38,00 euro, anche questa argentea novità del Titano si può trovare in commercio dal 28 giugno scorso.Sulle due monete sammarinesi, ormai, di “italiano” rimane soltanto l’elegante emblema di Stato con le Tre Penne modellato a suo tempo da Antonella Napolione.