L’inno lettone al posto del motto lituano sulla ghiera: questo il clamoroso errore che sta dando vita ad una nuova rarità della serie euro
di Mathias Paoletti | La Banca centrale lituana sta ritirando a sorpresa parte delle sue ultime monete commemorative da 2 euro dedicate alla Riserva della biosfera di Žuvintas (che fa parte del programma mondiale delle biosfere UNESCO) dopo aver notato la presenza di un clamoroso errore nella ghiera.
Secondo un comunicato stampa del Lietuvos Bankos , passato tuttavia in sordina fino a ora, parte delle monete commemorative da 2 euro in finitura BU mostrano un errore di fabbricazione nell’iscrizione lungo il bordo. Invece della classica iscrizione in lituano LAISVĖ * VIENYBĖ * GEROVĖ * il bordo delle monete presenta un’iscrizione in lettone DIEVS * SVĒTĪ * LATVIJU *.
Per essere più chiari, al motto lituano LIBERTÀ UNITÀ PROSPERITÀ è stato sostituito il titolo dell’inno nazionale della Lettonia, DIO BENEDICA LA LETTONIA. L’origine del clamoroso errore è tuttavia presto spiegata: le monete, infatti, sono state prodotte dalla zecca lituana, Lietuvos Monetų Kalykla, che conia anche gli euro spiccioli – comprese le commemorative – per il paese vicino.
La Banca centrale di Vilnius – si apprende da fonti vicine a Eurosistema – ha contattato nelle scorse settimane la zecca lituana con una richiesta formale per conoscere le circostanze dell’incidente e per garantire il non ripetersi di un simile, clamoroso errore in futuro.
La zecca sta conducendo un’indagine interna e ha dichiarato di “aver adottato ulteriori misure di controllo e prevenzione degli errori nel processo produttivo delle monete”. Tuttavia, secondo i dati preliminari, le monete sbagliate da 2 euro per la Riserva della biosfera di Žuvintas potrebbero essere circa il 10% del contingente prodotto.
Sul mezzo milione di esemplari entrati in circolazione, perciò, potenzialmente circa 50 mila potrebbero presentare la ghiera sbagliata e in proporzione, sulle 5 mila monete BU confezionate in blister, potrebbero essere appena 500 quelle con errore.
La caccia alla rarità è partita, anche se la Banca centrale di Lituania si è scusata ricordando “che gli articoli numismatici venduti dalla Banca di Lituania hanno una garanzia di due anni calcolata dalla data di vendita all’acquirente e che l’acquirente ha il diritto di restituire articolo”. Ma chi restituirebbe uno spicciolo destinato probabilmente a raggiungere un valore da record?