Sono online i cataloghi delle aste Nomisma 70-71 che verranno battute in 3 sessioni live e in sala nei giorni di sabato 31 agosto e domenica 1° settembre 2024. Nomisma per queste aste propone: Asta 70, 500 lotti selezionati di monete antiche e moderne, italiane ed estere, zecche italiane, ordini e decorazioni, medaglie e cartamoneta; Asta 71, ben 1292 lotti di monete antiche e moderne, italiane ed estere, ordini e decorazioni, medaglie, cartamoneta, penne Montblanc, orologi e accendini.
Calendario delle aste Nomisma 70-71
L’asta numismatica Nomisma 70 si svolgerà il 31 agosto a San Marino presso il Welcome Hotel, Via Consiglio dei Sessanta 99 a Dogana (presso il San Marino HUB, ex World Trade Center) in sessione unica a partire dalle ore 14.00 (lotti 1-500). Termine offerte pre-asta sabato 31 agosto 2024 ore 12.30.
L’asta numismatica Nomisma 71 si svolgerà invece il 1° settembre presso la sede di Nomisma, Strada Bulumina 6 a Serravalle (San Marino). Due le sessioni: Sessione I domenica 1° settembre 2024 a partire dalle ore 9.30 (lotti 501-1069); Sessione II domenica 1° settembre 2024 a partire dalle ore 14.00 (lotti 1070-1793). Termine offerte pre-asta: Sessione I domenica 1° settembre 2024 ore 8.00; Sessione II domenica 1 settembre 2024 ore 12.30.
Offerte pre-asta, esposizione lotti, cataloghi online
Per le aste Nomisma 70-71 gli ordini offline via fax (0549 904042) o mail (auction@nomismaweb.com) vanno inviati tassativamente entro le ore 12.00 del 31 agosto 2024. L’esposizione dei lotti è prevista presso gli uffici Nomisma di Strada Bulumina 6 a Serravalle, venerdì 30 agosto 2024 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e sabato 31 agosto dalle ore 10.00.
Le monete non saranno esposte né consegnate presso la sala d’asta; i diritti d’asta sono del 21,63% (comprensivi dell’imposta della Repubblica di San Marino del 3% sui diritti d’asta). Registrati oppure effettua il login in su BidInside per partecipare alle aste e fare le offerte. Ed ecco per voi alcuni degli esemplari più importanti delle aste Nomisma70-71, con particolare attenzione al catalogo 70 (500 rarità selezionate).
Venticinque capolavori dalle aste Nomisma 70-17 per voi
Lotto 9, due ritratti accoppiati di eccezionale rarità | Sono quelli che appaiono su un denario SPL+ a nome di Caligola (37-41) il cui profilo si abbina a quello di Agrippina. Bellissima moneta RRR, ideale per una galleria numismatica di ritratti imperiali, parte da una base di 18.000 euro.
Lotto 18, Alessandro Severo imperatore guerriero | Fra i tanti aurei delle aste Nomisma 70-71 ecco a voi un eccellente pezzo del 222-235 su cui Alessandro Severo appare ritratto al dritto e andante al rovescio, con lancia e trofeo d’armi. Una moneta ancora FDC dopo 18 secoli che merita 15.000 euro di base.
Lotto 25, un tremisse di eccezionale rarità | È quello a nome di Desiderio (757-774) col nome della città di Castelserpio, una della massime rarità longobarde coniate in Italia, e in SPL è offerto da 8000 euro.
Lotto 43, un capolavoro sforzesco in oro | Tra le monete milanesi, ecco un doppio ducato di Galeazzo Maria Sforza (1476-1494): finissimo il ritratto ducale al dritto per una moneta RR e qFDC con base di 25.000 euro.
Lotto 88, Guglielmo II Paleologo signore rinascimentale | Ritratto con berretta ornata di medaglia, lussuoso abito e collana con pendente, il marchese del Monferrato è protagonista, col suo elaborato stemma araldico, di questo doppio ducato RRRR proposto in SPL a 35.000 euro.
Lotto 99, il quarto ferrarese al tipo di Sansone | Altra moneta di punta delle aste Nomisma 70-71, questo pezzo in argento per Ferrara a nome di Alfonso I d’Este (1505-1534) è RR e SPL/SPL+ (base 5000 euro) e al rovescio mostra il biblico eroe dalla forza prodigiosa, che rappresenta la resistenza contro l’oppressione.
Lotto 135, un’eccezionale 100 lire per Genova | Si tratta di quella coniata nel +1758 (RRR e SPL+), difficilmente reperibile sul mercato e uno dei migliori esemplari apparsi in asta pubblica, tanto da meritare una prima offerta di 40.000 euro.
Lotto 149, un reale angioino pubblicato | Già ex asta Ratto 1953 ed ex asta Varesi 2017, questa moneta di Carlo I d’Angiò (1266-1282) battuta a Messina è un must per i collezionisti di medievali italiane di pregio: pubblicata dallo Sphar al n. 9, in SPL/SPL+ è accreditata di una base di 25.000 euro.
Lotto 168, da Mirandola una rarità assoluta | Si tratta dei 56 bolognini di Alessandro I Pico (1602-1637) del 1618, RRRR e noti in pochissimi esemplari. Magnifico grande modulo in argento, dalla patina gradevole e ben centrato, è stimata 20.000 euro.
Lotto 231, loscudo eugubino con la Santa Croce | È mistero sul perché Giudobaldo II Della Rovere (1538-1574) abbia fatto raffigurare sant’Elena stretta alla Croce su questa moneta in oro(RRRR e qui proposta in SPL): sta di fatto che si tratta di un’estrema rarità, meritevole di una base di 20.000 euro.
Lotto 186, un interessante carlino senza REX | Coniata nella prima fase di monetazione di Filippo II (1554-1598) presso la zecca di Napoli, questa magnifica moneta (RRRRR e BB+BB+) ha la particolarità di non riportate il titolo regio attorno al ritratto sul dritto. È di 15.000 euro la base d’asta.
Lotto 251, è inedito questo tallero da 10 zecchini del 1784 | Sconosciuto alla letteratura numismatica, questo tallero veneziano a nome del doge Paolo Renier (1779-1789) porta con sé molti misteri e un fascino unico: giudicato RRRRR e SPL, parte in asta Nomisma da 80.000 euro.
Lotto 265, un doppio fiorino del papa guerriero | In conservazione SPL+, questa moneta RRR di Giulio II (1503-1513) spicca – tra le tante papali in catalogo – per il fiero ritratto di papa Della Rovere e per una raffinata navicella della Chiesa sul rovescio, tanto da meritare una base di 15.000 euro.
Lotto 291, fascino e rarità della Sede vacante | Proseguiamo con uno scudo del 1721, rarissima moneta coniata dopo la morte di Clemente XI Albani: RRRR e SPL-FDC, rappresenta una delle più prestigiose coniazioni “di interregno” dell’intera numismatica pontificia (base 25.000 euro).
Lotto 310, quando Cornavin è sinomimo di rarità | Questo è il caso dello scudo in oro di IV tipo a nome di Carlo I (1482-1490) che inaugura la ritrattistica dei duchi di Savoia: punto di svolta nella numismatica della dinastia, SPL+ e RRRR viene offerto a 30.000 euro.
Lotto 331, quella doppia scampata al crogiolo | Si tratta di quella del 1814 a nome di Vittorio Emanuele I (1814-1821) di cui furono coniati ben 23.697 pezzi fra il 1814 e il 1815. Causa ritiro e rifusioni, però, la moneta è oggi RRR e questo esemplare FDC dai fondi lucenti merita i 50.000 euro della base.
Lotto 359, un’eccellente 100 lire 1905 in slab | Fra le tante rarità di Savoia nelle aste Nomisma 70-71 ecco, in slab NGC MS62 PL, un massimale del re numismatico Vittorio Emanuele III (1900-1946) che, alla rarità RR, unisce una conservazione vicina alla perfezione (base 30.000 euro).
Lotto 375, una prova tecnica di assoluto pregio | Non mancano, in asta, monete di pre serie o di prova di gran pregio come questa da 10 lire Biga 1926 con scritto al rovescio 1A PROVA TECNICA. Certificato NGC MS 66 TOP POP (miglior esemplare di questo tipo passato in grading) è offerto a 4000 euro.
Lotto 401, le Caravelle in bimetallo? | Strano, stranissimo oltre che inedito l’esemplare che, sul tondello in bronzital-acmonital delle 500 lire Arlecchino, porta le impronte (evanescenti in molti dettagli) delle celebri Caravelle firmate Veroi-Giampaoli. Unico e FDC, l’esemplare è in catalogo da 1500 euro.
Concludiamo questa selezione dalle aste Nomisma 70-71 del 30 agosto e 1° settembre 2024 ricordandovi di sfogliare con attenzione i cataloghi online: se la parte finale del primo, infatti, contiene selezionate rarità mondiali, il secondo spazia in vari settori con monete, medaglie, banconote interessanti e oggetti di lusso come orologi e penne da collezione in tiratura limitata. Le offerte sono aperte.
