Eccoci a presentare l’Asta Ranieri 17 online che sarà battuta live mercoledì 14 aprile a partire dalle ore 14.00: in catalogo una vasta scelta di monete e medaglie di zecche italiane ed estere, decorazioni e libri, nonché lotti multipli da visionare con attenzione: ce n’è abbastanza da incuriosire qualunque collezionista numismatico.
La visione diretta dei lotti è possibile fino al 23 aprile 2024 esclusivamente previo appuntamento presso i nostri locali di Via de’Poeti 4 a Bologna durante i nostri orari di ufficio (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e ore 14-18).
L’Asta Ranieri 17 online, le cui offerte preliminari sono aperte, si svolgerà sulle piattaforme Biddr (clicca qui) e BidInside (clicca qui). Fino alle ore 12.00 del 24 aprile è possibile inserire le offerte preliminari su queste piattaforme oppure registrandosi nel sito della Numismatica Ranieri (clicca qui). Per informazioni è possibile telefonare allo 051 227736 o allo 051 2967854 oppure scrivere a info@numismaticaranieri.it.
Monete di zecche italiane medievali e moderne
Questa prima parte di catalogo dell’Asta Ranieri 17 online presenta numerose rarità come un ducato bolognese di Giulio II con legenda BON. P. IVL. A TIRANO LIBERAT oppure un testone per Carmagnola; a seguire troviamo un magnifico scudo in oro per Casale Monferrato e quindi, dopo una serie di interessanti monete fiorentine e genovesi, alcuni eccellenti e rari denari alto medioevali per la zecca di Milano.
Spiccano per rarità anche i 10 soldi coniati a nome di Pisa, per il Levante, dal granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici mentre, fra le monete papali, per primo segnaliamo un ottimo giulio di papa Marcello III Cervini, papa per poche settimane fra l’aprile e il maggio del 1555. Eccezionali anche i 5 scudi della Sede vacante 1846 e sempre affascinante, rituffandoci nel medioevo, il grosso coniato a Trento a nome di Egnone d’Appiano, principe e vescovo, tra il 1248 e il 1273.
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Una bella collezione di monete di Venezia
La Serenissima, con i suoi secoli di splendore e quelli del declino, è protagonista dell’Asta Ranieri 17 online con una sezione dedicata che comprende emissioni a partire dall’inizio del IX secolo con un denaro di Ludovico il Pio in alta conservazione. A seguire, vari altri denari scodellati di alta epoca e quindi i celebri grossi matapan, a iniziare da quello di Enrico Dandolo, per proseguire con monete importanti come il ducato di Pietro Gradenigo (1289-1311), raro e in ottima conservazione, e il soldo di lira dalmata, di difficile reperimento, emesso nel 1410 e nel 1414.
In catalogo, tra le monete di Venezia, anche l’iconica lira tron, tanti nominali minori e perfino un inedito 40 soldi di Alvise I Mocenigo (1570-1577). Seguono interessanti esemplari di ducato con santa Giustina e, per il Levante, un bel leone di secondo tipo a nome di Francesco Morosini (1688-1694), il “Peloponnesiaco”. Eccezionali, infine, le due medaglie (in oro da 2 zecchini e in argento da 6 lire) coniate per l’alleanza della Serenissima col Cantone dei Grigioni nel 1706: due pezzi di grande fascino e di rara apparizione.
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Rarità di Casa Savoia e del Regno d’Italia
Il catalogo dell’Asta Ranieri 17 online propone naturalmente anche un ampio ventaglio di monete sabaude e del Regno di Sardegna e d’Italia, uno dei settori prediletti dai collezionisti numismatici. Rara e pregevole una doppia torinese del 1590, come pure la quadrupla della Reggenza del 1641 che la segue in catalogo. Rarissimo il progetto di moneta da 40 centesimi bimetallico, rame e argento, prodotto a Bologna nel 1860 come pure è sempre affascinante la 50 lire oro di Umberto I, millesimata 1884, qui proposta in splendida conservazione.
Tra le monete di Vittorio Emanuele III spiccano due esemplari da 20 lire Littore, una prova del 1927-IV e uno dei soli 50 esemplari “per numismatici” coniato con la data 1933-XI. Altri pezzi di spicco sono di certo la 5 lire 1914 Quadriga, ultimo “scudo” italiano coniato secondo i canoni dell’Unione monetaria latina, e alcune prove di monete del “re numismatico”. Perfezione e rarità si uniscono, ad esempio, sui 50 centesimi Leoni del 1924 a bordo liscio, come pure sulla prova dei 10 centesimi Prora del 1908, capolavoro di finezza incisoria mai emesso come moneta di circolazione. “Piccolo è bello”, potremmo dire infine a proposito del centesimo del 1902 proposto in catalogo, pressoché in fior di conio.
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Uno sguardo alla sezione delle medaglie italiane
Ricordandovi che l’Asta Ranieri 17 online propone anche un’ampia sezione di coniazioni estere, passiamo a mostrarvi alcune delle più interessanti medaglie di area italiana in catalogo, a iniziare da alcune borboniche fra cui quella, rara e perfetta, per la visita di Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie, alla zecca di Parigi nel 1836; a seguire, invece, oltre ad altre interessanti borboniche e a medaglie del Regno d’Italia, ecco una piccola selezione di medaglie pontificie in argento, in alta conservazione, relative fra gli altri a Pio VII, Gregorio XVI, Pio IX. Per altri pontefici sono disponibili lotti multipli.