Rarità mondiali, pezzi unici o inediti dal mondo antico al XX secolo, monete sabaude da sogno: questo e altro nell’asta Gadoury del 15-16 novembre a Monaco
informazione pubblicitaria | Tutti attendono l’asta Gadoury del 15-16 novembre, perchè? Perchè nel 2018, la casa d’aste monegasca ebbe il piacere di proporre la più grande vendita di prestigio della sua storia in termini di scelta di monete e, in particolare, un’impressionante collezione di Casa Savoia, con 350 lotti.
Da un’asta memorabile ad un’altra da non perdere
Una breve parentesi su quella eccezionale asta ci permette di ricordare i risultati raggiunti. Il ducato d’oro di Carlo I (1482-1490) spuntò 90 mila euro; un 10 scudi d’oro del 1610, moneta di Carlo Emanuele I da tre soli esemplari conosciuti, raggiunse 250 mila euro e la prova del 100 lire coniata nel 1910 a Roma venne stata aggiudicata a 220 mila.
Il 15 e 16 novembre prossimi, all’Hotel Méridien Beach Plaza a Monaco, Gadoury proporrà a tutti i collezionisti nuove monete di alto livello, tra cui esemplari pregiati componenti la seconda parte della spettacolare collezione di ˝un gentiluomo di Casa Savoia˝.
Anche gli amatori di banconote asiatiche saranno accontentati : quest’anno, infatti, il venerdi mattina del 15 novembre, una vasta scelta di cartamoneta asiatica di pregio sarà messa all’incanto. Numerose banconote cinesi, di diversi periodi, ma anche lotti di banconote francesi, del Camerun, della Germania e naturalmente di Monaco. I collezionisti di cartamoneta, come i numismatici, non avranno che l’imbarazzo della scelta durante questa eccezonale vendita all’asta.
Ma torniamo alle monete metalliche, vero ˝piatto forte˝ dell’asta. Dopo gli impressionanti risultati della vendita 2018, se pensate che non sia possibile superare tali aggiudicazioni, quest’anno la vendita Gadoury vi dimostrerà il contrario.
Non solo il catalogo contiene, infatti, una grande varietà di monete rare di tutti i periodi storici, dall’antichità ai giorni nostri, su cui spicca la seconda parte della ˝collezione di un gentiluomo di Casa Savoia˝, ma raccoglie e propone monete francesi, italiane, di Monaco.
E non saranno da meno quelle degli altri paesi: tutte da ammirare le numerose monete tedesche, le austriache, le coniazioni della Gran Bretagna, ma anche di paesi meno noti nelle vendite all’asta come Burundi, Bahrain e altri ancora.
Asta Gadoury del 15-16 novembre: qualche numero e i nostri contatti
Il numero dei lotti assomma a bem 2.135 lotti che, oltre a monete e banconote, comprendono anche numerose pregiate medaglie e libri di numismatica. Da non dimenticare, infine, come il giorno successivo – domenica 17 novembre – si svolgerà anche il grande Convegno numismatico di Monaco. Quest’anno il Convegno celebra la sua 27a edizione ; ragione in più per approffittare di un weekend numismatico nel Principato.
Il catalogo di vendita delle monete di prestigio 2019 é consultabile su www.gadoury.com/it/asta ma anche su www.numisbids.com, www.droutlive.com e su www.biddr.ch. Per maggiori informazioni, i nostri esperti numismatici restano a vostra disposizione. Potete contattarci via email a contact@gadoury.com o telefonicamente al +377 93 25 12 96.
Le più belle monete antiche all’asta a Monaco
Come ogni anno, la tradizione presso Editions Gadoury é di iniziare l’asta dalle monete antiche. Quest’anno, la casa d’aste monegasca dà appuntamento ai collezionisti di monete antiche venerdì15 novembre alle 14.00 per il primo lotto.
Lotto 242 – Monete greche/Confederazione arcaniana. Statere 250 a.C., Leucas. Rarissima, unica con i suoi segni di controllo. Conservazione splendida con tracce leggere di pulitura. Base 15 mila euro, mm 13
Tesori greci inediti e rarità sbarcano nel Principato
Coloro che collezionano monete greche dovranno prestare particolare attenzione al catalogo che contiene rarità di elevata qualità e provenienza straordinaria. Per esempio, un quarto di statere molto raro della Confederazione Arcaniana coniato verso 250 a.C. a Leucas.
Per essere meglio protetti contro i vicini aggressivi Atoliani, i cittadini di Arcania formarono infatti un’unione la cui capitale sarebbe stata Leucas. Il quarto di statere é una testimonianza rara del periodo ed un esempio meraviglioso di incisione ellenica estremamente pregiato nel suo pur piccolo formato.
Aggiungiamo, inoltre, che la vendita all’asta offre ugualmente una vasta scelta per i collezionisti di monete celtiche, principalmente della regione francese.
Dalle monete romane alle bizantine e alle longobarde
Dopo una ricca selezione di denari della Repubblica, le monete dell’epoca imperiale romana seguono con un ampio ventaglio di aurei, denari e sesterzi – la maggior parte di queste di una qualità eccezionale. Vale menzionare gli aurei di Lucio Vero, Lucilla, Geta e Caracalla insieme (con busto di Caracalla a sinistra), di Traiano Decio, senza dimenticare un raro sesterzo di Macrino con patina marrone e dal ritratto monumentale.
Lotto 493 Impero Romano. Decenzio 350-353. Solido, 351-352 Roma. Rarissimo. Base 25 mila euro, mm 21,5
In quanto esempio rappresentativo di tutte le monete rare, potete vedere qui un solido dell’usurpatore Decenzio che in quanto co-imperatore di suo fratello Magnenzio tentò invano di rendere sicura la frontiera renana.
Anche alcune monete bizantine saranno messe all’asta: ad esempio questa moneta ibrida coniata nel 527 il cui rovescio mostra Giustino I e Giustiniano I.
Lotto 516 Impero Bizantino. Giustino I e Giustiniano I, 527. Solido ibrido 527. Unico e FDC. Base 10 mila euro. 20 mm
Nel 2019, l’asta Gadoury offre ugualmente una vasta scelta di monete del periodo delle invasioni barbariche, in particolare longobarde. Degno di nota é un tremise di Desiderio (757-774), loro ultimo re. Sua figlia era sposata con Carlomagno. Dopo che quest’ultimo la ripudiò, la corte di suo padre divenne un centro di resistenza ai Carolingi.
Desiderio tentò di forzare il papa a unirsi militarmente alla sua alleanza contro i Carolingi.
Carlomagno invase così l’Italia e sbaragliando il Regno Longobardo. Il tremisse dell’ultimo re longobardo offerto all’asta Gadoury e qui presentato venne coniato a Castelnovate.
Lotto 575. Longobarde. Desiderio 757-774.Tremissis, Castelnovate. Rarissima e FDC. Base 10 mila euro, mm 17,5
Esemplari numismatici particolari da tutto il mondo
Dopo le monete antiche saranno battute le monete mondiali. Per ordine di presentazione, potrete scoprire il 15 e 16 novembre dapprima una selezione di monete di Monaco, poi esemplari che provengono da 60 paesi diversi: ecco alcuni esempi.
Loto 661. Germania/Brandeburgo-Prussia. Federico Guglielmo 1640-1688. Medaglia da5 ducati commemorativa del supporto alla Svezia contro la Polonia nella battaglia di Varsavia nel 1656. Ex collezione Killisch von Horn, Asta Hess, Francoforte (1904) n.1252. Molto rara. Quasi splendida. Base 20 mila euro, mm 35,5
Come d’abitudine, questa parte contiene soprattutto rare monete in oro del XIX e XX secolo. Ma si trovano anche rarità di periodi anteriori come una medaglia da 5 ducati del grande elettore Frederick William di Prussia, la cui provenienza risale al 1904.
Gli amanti delle monete tedesche troveranno altre numerose rarità per esempio un ducato di Philip William di Neuburg, elettore palatino, coniato nel 1654 a Dusseldorf e una moneta di 20 marchi dell’Impero tedesco coniata nel 1877 a Muldenhutten per Alberto di Sassonia.
Lotto 701. Austria. Francesco Giuseppe 1848-1916. Mezza corona Venezia 1858 Solamente 947 esemplari coniati. NGC MS62. Base 15 mila euro, mm 23
Altra rarità d’Austria, é una moneta dal nominale di mezza corona dell’imperatore Francesco Giuseppe coniata nel 1858 a Venezia con un contingente di appena 947 esemplari.
All’asta Gadoury del 15-16 novembre anche n’icona della numismatica canadese
Nel 1670 Jean Baptiste Colbert fondò la Compagnia delle Indie Occidentali Francesi che commerciava anche con il Canada. Per facilitare le transazioni monetarie verso il Canada, Colbert ottenne il permesso di fabbricare tre diversi tipi di monete per le colonie: monete in argento di 15 e 5 sols e monete in rame.
Lotto 722. Canada. Luigi XIV 1643-1715. 15 sols Parigi Rarissima NGC XF45. Base 60 mila euro, mm 22
Cosi, 41.569 pezzi di 15 monete di sols recanti il ritratto di Luigi XIV vennero coniate dalla Monnaie de Paris. Furono consegnate alla Compagnia delle Indie Occidentali Francesi il 13 settembre 1670 e le matrici furono distrutte come da accordi presi.
Colbert, tuttavia, subi un inatteso contrattempo : i suoi clienti canadesi, infatti, preferivano il baratto. Fuserò così le monete d’argento e per questo motivo, oggi, solo 14 esemplari di questi 15 sols sono conosciuti. Ecco giustificata la ragione per la quale una moneta simile al lotto 722 é stata venduta nel 2016 al prezzo di 130 mila dollari. Il prezzo finale dell’esemplare in asta Gadoury potrebbe, dunaue, essere ben piu elevato della base di 60 mila euro attribuita dagli estensori del catalo
Francia, Gran Bretagna e Spagna: qualche “pezzo da novanta”
Sempre nel 2019 Gadoury propose un ampio ventaglio di monete francesi. Piu di duecento furono i lotti proposti tra i quali una prova in oro di 5 franchi 1815 senza indicazione della zecca, ora di nuovo all’incanto per 25 mila euro di base.
Lotto 888. Francia, Luigi XVIII. Prova di 5 franchi 1815 senza segni e lettera di zecca. Rarissima. Pochi esemplari conosciuti. Base 25 000 euro, mm 40
Il catalogo contiene anche piu di cento lotti di monete e medaglie della Gran Bretagna, compresi numerosi multipli d’oro.
Gli esperti noteranno subito, fra le altre, ben tre esemplari di multipli in oro da 5 ghinee che, in questo momento, sono molto popolari e ricercati dal mercato numismatico mondiale.
Lotto 1013. Gran Bretagna, James II 1685-1688, 5 ghinee 1687. Molto rara NGC MS61. Base 20 mila euro, mm 37
Passando in Spagna, ricordiamo come nel 1871 solo 27 esemplari della moneta da 100 pesetas vennero coniate in nome del re Amedeo a fini di rappresentanza.
Amedeo era il secondo figlio del re Vittorio Emanuele II, ed era stato eletto dopo la caduta dei Borboni spagnoli,ma si mostrò incapace di prendere il controllo del paese, devastato dalla guerra civile, e abdicò nel 1873.
Lotto 791. Spagna, Amedeo I di Savoia, 1871-1873. 100 pesetas Madrid 1871, NGC Au details. Base 75 mila euro, mm 34,5
Dall’estero agli Stati italiani preunitari, ci corre l’obbligo di segnalare i ventisei lotti della zecca di Genova, di cui mostriamo uno degli esemplari più belli e rari, una 5 doppie del 1640 dalla classica iconografia della Vergine col Bambino sulle nubi al dritto e dalla croce accantonata da stelle al rovescio.
Un esemplare di rara apparizione sul mercato, di superba conservazione, oltre che di esimia rarità.
Lotto 1272. Italia, Genova, 5 doppie 1640 Molto rara NGC MS63+ (il piu bell’esemplare incapsulato).Base 30 mila euro, mm 39
Seconda parte della collezione di un ˝gentiluomo di Casa Savoia˝
In novembre, Gadoury vende all’asta la seconda parte della collezione di un gentiluomo di Casa Savoia, ricca di ben 216 monete e medaglie. Le monete appartengono al periodo che va da Amedeo II (1080-1103) a Vittorio Emanuele III (1900-1946).
Vi presenteremo nell’articolo sei esempi e ci concentreremo su monete spettacolari. Questo non deve tuttavia far dimenticare il fatto che l’asta offre monete per ogni budget. La moneta con il piu alto valore di stima base é stata coniata nel 1684. Si tratta di un 20 scudi d’oro. Nel XVII secolo queste monete furono spesso date in dono diplomatico ad altri sovrani.
Lotto 1616. Casa Savoia, Vittorio Amedeo II 1680-1713. 20 scudi d’oro Torino 1684. Proveniente dalla collezione di un aristocratico di Casa Savoia. Rarissima NGC AU details. Base 250 mila euro, mm 42
Segue un carlino da 5 doppie di Carlo Emanuele II del 1757. Estremamente raro. Solo 2.376 monete di questo tipo sono state coniate tra il 1755 e il 1768.
L’esemplare presentato nell’asta Gadoury del 15-16 novembre e qui sotto illustrato é considerato il più bello di tutte le monete di questo tipo conosciute con millesimo 1757.
Lotto 1648. Casa Savoia, Carlo Emanuele III, secondo periodo 1755-1773. Carlino da 5 doppie Torino 1757. Proveniente dalla collezione di un aristocratico di Casa Savoia. Rarissima NGC MS61. Base 50 mila euro, mm 41
Il contingente della moneta da 80 lire – massimale della serie sabauda, all’epoca – a nome di Carlo Felice coniato nel corso del 1831 fu ancora inferiore: soli 740 pezzi.
Il lotto presentato nell’asta Gadoury del 15-16 novembre prossimi rappresenta la migliore tra tutte le monete superstiti e conosciute.
Lotto 1776. Casa Savoia, Carlo Felice 1821-1831 80 lire Torino. Proveniente dalla collezione di un aristocratico di Casa Savoia. Rarissimo NGC AU55. Base 50 mila euro, mm 32
Due capolavori della serie del “re numismatico”
Cosa dire, del resto, della moneta da 5 lire del 1901? Una vera chicca per tutti gli appassionti di Regno d’Italia.
Le sole 114 monete di questo magnifico “scudo” da 5 lire che vennero coniate, infatti, non sono mai entrate in circolazione a causa della loro conformità con i vecchi standard dell’Unione Monetaria Latina, ormai non più al passo della situazione monetaria reale di inizio XX secolo. Con un grado NGC MS63+ la moneta offerta da Gadoury ha la migliore qualità di tutti i pezzi conosciuti.
Lotto 1865. Casa Savoia, Vittorio Emanuele II 1900-1943. 5 lire Roma 1901. Proveniente dalla collezione di un aristocratico di Casa Savoia. Rarissima NGC MS63+ (la piu bella incapsulata). Base 50 mila euro, mm 37,5
La moneta da 5 lire nel 1914 è probabilmente la più bella moneta del Regno d’Italia. La “prima prova” presentata da Gadoury a Monaco dà un’idea del processo di produzione.
Davide Calandra, che era stato incaricato di fabbricare le matrici per il la battitura di prova, morì tuttavia nel 1912 senza aver terminato il suo lavoro. Si può trovare sul rovescio della moneta, così, anche il nome dell’artista che riprese e terminò il lavoro incompiuto: Attilio Motti.
Lotto 1868. Casa Savoia, Vittorio Emanuele III 1900-1943. Prova da 5 lire Roma 1913. Proveniente dalla collezione di un aristocratico di Casa Savoia. Rarissima NGC MS60 Matte (la più bella incapsulata). Base 50 mila euro, mm 37,5
Tra monete eccezionali e alte conservazioni: ecco l’asta Gadoury del 15-16 novembre
Come in ogni vendita all’asta, Gadoury non offre solamente monete di nazioni molto conosciute, ma anche monete di paesi di rara apparizione, ad esempio Bahrein, Burundi e Madagascar .
Un ottimo esempio é la vasta collezione di monete delle Indie Occidentali tra cui Curaçao, Guadaloupe, Giamaica, Haiti, La Martinique o ancora Santa Lucia e altre destinazioni sognate dai viaggiatori su lunghe distanze. Questa sezione, molto interessante, si concentra sui mezzi di pagamento del XVIII e XIX secolo. La maggioranza dei pezzi offerti é in argento, ma notiamo anche la presenza di gettoni in latta, di una imitazione di 6.400 Reis (Peça) 1769R di Giuseppe I re del Portogallo per la zecca di Rio.
Questa moneta in oro é contromarcta in Martinica in virtù del decreto del 26 settembre 1805: il numero 20 esprime il titolo di oro (20 carati) stabilito dalla legge di controllo delle monete in circolazione nell’isola. Queste monete nate come ˝modifica˝ di altre monete come gli 8 reales, o emesse specificatamente per le colonie, sono tutte molto rare.
Altre monete da sogno per un giro del mondo numismatico
I collezionisti dovrebbero anche esaminare il catalogo Gadoury 2019, perché al suo interno ci sono molte monete che sono proposte molto raramente alle aste. Per esempio, la sezione delle svedesi contiene una magnifica medaglia di Carlo XII che commemora la vittoria del re di 18 anni a Narva.
Pietro il Grande, Augusto il Forte e il re soldato Federico Guglielmo di Prussia avevano sperato di approfittare del giovane monarca senza esperienza per prendere il controllo di alcune parti del suo regno. Fallirono miseramente, tuttavia, a causa del talento militare naturale del giovane re.
La città di Narva é situata a nord est dell’attuale Estonia, a 13 km al di sopra dell’estuario di Narva. Fondata verso il 1250, é appartenuta alla Danimarca, dal 1346 al 1558 all’Ordine teutonico e dal 1581 al 1704 alla Svezia. La vittoria di Carlo XII del 1700 non riuscì tuttavia a fermare l’avanzata trionfale di Pietro il Grande : nel 1704 la città veniva infatti occupata nuovamente e Narva divenne russa restando sotto il dominio degli zar fino all’indipendenza dell’Estonia nel 1918.
Questi solo alcuni esempi dell’ampia scelta di monete che il catalogo di vendita all’asta Gadoury 2019 propone. Anche la vasta sezione degli Stati Uniti deve essere ugualmente menzionata. Potete richiedere il catalogo a Editions Victor Gadoury 57 rue Grimaldi, 9800 Monaco, per telefono al +377 93 25 12 96. Non esitate a contattarci per email a contact@gadoury.com.