Riconsegnati al nostro paese importanti reperti, fra cui una moneta di Nerone trafugata a Napoli 45 anni fa, grazie all’azione congiunta di Carabinieri e Bureau
a cura della redazione | Il 22 luglio scorso, presso la Caserma “Lamarmora” di Roma, sede del Comando Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale (TPC), la vice capo missione ad interim presso l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Christina Tomlinson, ha restituito alcuni preziosi beni culturali italiani al comandante del TPC, il generale Roberto Riccardi. Erano presenti anche rappresentanti del Federal Bureau of Investigation (FBI) presso l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia.
E così, oltre a mosaici romani provenienti dagli scavi di una villa sulla Via Flaminia e ad arazzi fiamminghi del XV secolo, è tornata nel patrimonio pubblico – al quale era stata sottratta a seguito di reato – anche un importante moneta, un aureo dell’imperatore Nerone.
Risalente al 60-61 d.C., identificata senza possibilità di errore come proveniente ad una rapina a mano armata avvenuta il 20 febbraio 1977 presso la Sala numismatica del Museo archeologico nazionale di Napoli, nel mese di dicembre 2020 la moneta di Nerone era stata localizzata dai carabinieri del Nucleo TPC.
L’aureo, di notevole valore per la sua rarità e la particolare tipologia, era stato individuato presso un’importante casa d’aste americana dove era inserito nel catalogo di vendita di un’asta che si sarebbe svolta il 19 gennaio 2021. L’attivazione del Federal Bureau of Investigation, avvenuta a cura del Reparto Operativo TPC, ha permesso di fermare la vendita e recuperare la moneta che sarà restituita al medagliere pubblico d’origine.
“L’Italia è un Paese con un patrimonio storico, culturale e artistico straordinario e unico – ha dichiarato Christina Tomlinson –, la salvaguardia del patrimonio richiede attenzione e vigilanza, e vorrei ringraziare il Comando Carabinieri TPC per il lavoro che svolgono per l’Italia e le generazioni future.
Gli Stati Uniti sono fermamente impegnati a proteggere e preservare il patrimonio culturale in tutto il mondo e a prevenire il traffico di antichità, spesso utilizzato per finanziare reti criminali transnazionali organizzate e terroristiche. Ci auguriamo di continuare a lavorare insieme per rafforzare ulteriormente le relazioni tra le forze dell’ordine italiane e statunitensi.”
