La proposta di creare un Museo della moneta in uno spazio da riqualificare è stata fatta da Ettore Calchera alle autorità comunali e regionali
di Mathias Paoletti | Le Arcate del Plot sono un edificio di Aosta all’angolo tra via Monte Solarolo e via Aubert e rappresentano uno degli spazi che da tempo attendono una riqualificazione nel capoluogo della bella regione alpina. Poco tempo fa, Ettore Calchera, presidente del Centro numismatico valdostano, ha scritto al sindaco e al presidente della Regione, proponendo di usare le Arcate per realizzare un Museo della moneta.
Scrive Calchera: “Comprendo le difficoltà attuali per dare nuova vita a questa struttura situata vicino alla sede universitaria, di prossima apertura e all’angolo della storica Porta Decumana, entrata ovest della città al centro pedonale. A tal proposito, a nome del Centro numismatico valdostano del quale sono presidente dal 1997, propongo al Comune di Aosta ed all’Amministrazione regionale di cogliere questa opportunità realizzando nelle Arcate del Plot un Museo della moneta”.
Già nel 2009 l’allora assessore regionale ai Beni culturali era favorevole a realizzarlo nella Torre del Lebbroso, ma per problemi tecnici relativi al fabbricato non é stato possibile. In più occasioni l’amministrazione ha manifestato l’intenzione di realizzare un Museo della moneta cercando di individuare una sede ove esporre a rotazione l’intero patrimonio numismatico in suo possesso. Un vero tesoro composto da oltre 15.000 monete, oggi custodito in cassaforte e così suddiviso: 84 monete greche, 521 celtiche, 26 italiche fuse, 960 romane repubblicane e ben 6470 imperiali, 95 bizantine, 63 barbariche, 3792 medievali e papali, la bellezza di 2965 monete sabaude e 144 pezzi moderni.
“Sono monete quasi tutte rare e di interesse numismatico – fa notare Calchera – e la loro esposizione costituirebbe un buon richiamo nazionale e internazionale per gli appassionati ed anche turistico”. Il Centro numismatico valdostano offrirebbe la sua collaborazione in tutte le fasi di una eventuale realizzazione, sia per le indicazioni progettuali in merito alle necessità espositive, sia per la composizione delle parti di collezione da esporre.
Inoltre va tenuta presente la funzione didattica che potrebbe avere un museo numismatico sia per le scolaresche della regione che per le tante comitive di studenti che visitano Aosta. Speriamo che le autorità valdostane accolgano la proposta, di sicuro valore per tutta la numismatica italiana.
